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Con il vento in poppa: Guelfi Firenze 7 – 33 Seamen Milano

I Seamen Milano archiviano senza particolare difficoltà la pratica Guelfi Firenze, colti impreparati e imprecisi a fronteggiare l’attacco guidato da Zahradka.

Dario Fumagalli

Dopo due anni di inattività si riaccendono le luci del Guelfi Sport Center per la sfida tra i Guelfi Firenze ed i Seamen Milano. L’ultima volta che le due compagini si sono incontrate andava in scena l’Italian Bowl, al termine del quale i Seamen vennero incoronati campioni italiani per la quinta volta. Aspettative dunque molto alte in vista di una partita che promette livelli di spettacolo e agonismo molto alti.

REMATCH

La partita parte con i Seamen che si portano in vantaggio con 2 Field Goal, Di Tunisi è perfetto e inizia a delinearsi il leitmotiv dell’incontro, con i Guelfi in netta difficoltà nella fase offensiva. Il quarterback Fimiani non riesce a far avanzare i suoi, ma su 3 possessi ecco che si verificano altrettanti 3&out. Le condizioni atmosferiche non aiutano i padroni di casa che regalano il possesso agli avversari dopo un brutto punt che percorre circa 10 yard a causa del forte vento contrario.

Milano sfodera la sua potenza offensiva iniziando con una serie di corse grazie alla potenza di Querzola per poi affidarsi al dynamic duo Zahradka-Bouah. Un facemask provoca un 1st&25, trasformato in seguito in un 4&3 e pare che i Seamen debbano nuovamente affidarsi al kick di Di Tunisi, ma i marinai decidono di solcare il mare del rischio e navigano verso la chiusura del down, grazie ad una corsa di Elder. Milano è decisa a voler allungare ed ecco che ci pensa il solito Jordan Bouah che riceve il passaggio dal glaciale Zar, imperturbato dalla pressione della linea difensiva fiorentina. Extra point up and good, Milano conduce per 13 a 0.

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Jordan Bouah, protagonista indiscusso del successo Seamen (credit: Dario Fumagalli)

I Guelfi devono assolutamente rispondere, e ci prova il quarterback Andrea Fimiani a suonare la carica. Le prime giocate offensive promettono bene ma Firenze non riesce ad oltrepassare il muro difensivo eretto dai Seamen, il quale resiste fino a due minuti dalla fine registrando il primo sack di giornata ai danni di Fimiani: il numero 11 viola prova a fare tutto da solo correndo su un 4th&18, ma viene inesorabilmente sepolto dalla linea difensiva di Milano provocando il turnover.

Grazie alla solida difesa i Seamen giocano per provare a segnare altri altri punti per congelare il risultato il prima possibile. Una banale facemask fa avanzare rapidamente la offense guidata da Zahradka. Tuttavia, il numero 7 di Milano non si intende col suo ricevitore Andrea Fiammenghi, e viene registrato il primo intercetto del match ad opera del cornerback fiorentino Curtis Johnson. Si chiude così un primo tempo dominato dai Seamen e, soprattutto dall’imprecisione della difesa Fiorentina.

POUNDING

La seconda metà di gioco si apre col possesso per gli ospiti, e Zahradka che connette con Di Tunisi per 40 yard preparando il terreno per il nuovo touchdown dei Seamen: wildcat formation con Elder under center che riceve lo snap e corre indisturbato nella endzone. Tutto troppo facile per Milano, avanti per 20 a 0 dopo l’extra point di Di Tunisi andato a segno. La partita è ora in discesa per i Seamen, anche perché l’attacco fiorentino non riesce a tenere il passo degli avversari, con un Fimiani che si ostina a tentare l’azione personale con eccessive corse subito neutralizzate dalla difesa di Milano.

Il continuo ingresso in campo della difesa di Firenze, dovuto all’inefficacia dell’attacco, provoca un evidente affaticamento dell’undici viola chiamato a difendere la propria metà campo. La superiorità dei Seamen nel gioco aereo si mostra una seconda volta con Zahradka che lancia una bomba da 50 yard verso Bouah, il quale strappa letteralmente il pallone dalle mani dell’avversario e segna il suo secondo touchdown di giornata. Il tabellone recita 27 a 0 per i Seamen, partita chiusa.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante una o più persone e persone che giocano a footballIl quarterback Andrea Fimiani intrappolato dalla difesa dei Seamen (credit: Dario Fumagalli)

Fimiani viene relegato in panchina a beneficio di Johnson e di un attacco guidato da un gioco di corsa del running back Cosimo Casati, indemoniato e deciso a lottare per ogni singola yard. Ad ogni modo la difesa ospite si mostra nuovamente solida e costringe al turnover la offense dei padroni di casa. Firenze pare aver subito un colpo psicologico non indifferente, dato che i defensive back guelfi non riescono a fermare il wide receiver Santagostino che prima fa avanzare rapidamente i suoi e poi costringe alla Defensive Pass Interference. Un’ulteriore penalità, offside, consente a Zahradka di bussare nuovamente alla porta posta a ridosso della endzone avversaria, ma lancia il suo secondo intercetto della partita.

Attimi di respiro per la compagine viola che durano tuttavia poco: Fimiani riprende il suo posto in cabina di regia e con una veloce serie di buoni lanci consente ai Guelfi di avanzare rapidamente, ma ancora una volta i Seamen fermano l’avanzata dei padroni di casa e provocano l’ennesimo turnover. Milano non si accontenta di gestire il vantaggio e spinge i suoi a cercare altri punti, in particolare chiedendo a Querzola di continuare con le sue corse a macinare yard e tempo di gioco. Su un 4th&1 i marinai non si acontentano del fied goal e trovano altri 6 punti grazie ad uno screen pass di Zahradka per Lamamra che porta il punteggio sul 33 a 0.

L’unica nota positiva viene da Fimiani, il quale decide nuovamente di fare ancora tutto da solo e, almeno per questa volta, ne ha ben ragione: il numero 11 viola riesce ad evitare i placcaggi avversari con un’ottima azione personale e segna il primo touchdown stagionale dei Guelfi, rendendo leggermente meno amaro il risultato finale. Cala così il sipario allo stadio fiorentino con il tabellone che recita Guelfi 7 – 33 Seamen.

SQUADRA CHE VINCE…

I Seamen reagiscono dunque molto bene alla sconfitta della scorsa settimana subita per mano dei Panthers Parma, asfaltando i Guelfi e ricordando all’intera I Divisione che restano ancora tra i favoriti per la conquista del titolo. Sulla sponda dell’Arno, invece, l’esordio stagionale è difficile da digerire per i Guelfi Firenze, che ripetono la sconfitta patita 2 anni fa all’Italian Bowl proprio contro i marinai, ma con una performance nettamente inferiore a quella del 6 lugio 2019. Troppi personalismi in attacco e una serie di disattenzioni in difesa sono elementi costati caro ai viola, i quali cercheranno di rifarsi la prossima settimana contro i Pnathers Parma, mentre i Seamen ospiteranno i Warriors Bologna.

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