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Inizia la stagione 2023: i Browns tra aspettative e realtà

Domenica riparte la stagione dei Cleveland Browns: quali sono le reali aspettative per questa annata? I playoffs sono raggiungibili o solamente un’utopia?

Inizia la stagione NFL 2023 dei Cleveland Browns Photo Credit: Chris Kim/Cleveland Browns

Dopo le ultime 2 stagioni chiuse senza l’approdo ai playoffs e con record negativi (8-9 nel 2021, 7-10 nel 2022), i Cleveland Browns approcciano la nuova stagione con rinnovato entusiasmo e aspettative, se possibile, ancora più alte rispetto al recente passato. Le ragioni sono molteplici: Watson a pieno regime sin dalla prima settimana e non più soggetto a squalifiche; un attacco che in pre season è sembrato, di conseguenza, più fluido; una difesa puntellata in alcuni ruoli chiave; il fondamentale cambio del Defensive Coordinator. Ma queste ragioni basteranno a riportare i Browns ai playoffs in una AFC sempre più competitiva? Dipende. Il fatto che debba andare tutto per il verso giusto è un’ovvietà di cui si abusa sempre fin troppo: è logico che se Watson ritorna quello pre squalifica, se coach Stefanski non sbaglia il game plan nei momenti topici della stagione, se la difesa cancella gli errori dell’ultima stagione, allora i Cleveland Browns avranno buone possibilità di chiudere con un record positivo. Il problema, però, è che chiudere non un record positivo in questa AFC non è sinonimo di qualificazione ai playoffs. Bisognerebbe vincere la AFC North per evitare brutte sorprese ma, in questo momento, i Browns paiono un gradino sotto ai Cincinnati Bengals; in più, i Ravens hanno rinnovate ambizioni dopo il prolungamento del contratto di Lamar Jackson e l’acquisizione di Odell Beckham Jr., mentre gli Steelers continuano a cavalcare l’hype generato dal duo Pickett-Pickens. Insomma, immaginare i Browns in testa alla Division a gennaio appare, al momento, un qualcosa di molto improbabile. Calendario alla mano, però, si potrebbe avere un’idea della piega che potrà prendere la stagione di Watson & co. già ad inizio ottobre: nelle prime 4 settimane i Browns affronteranno i Bengals, gli Steelers e i Ravens (con, in mezzo, una gara importante contro i Titans). Partire bene darebbe una spinta emotiva importante ai ragazzi di coach Stefanski e, ovviamente, indirizzerebbe al meglio la Division.

Attacco

Tutto passa da Deshaun Watson. Non certo una scoperta. Però, se l’ex QB dei Texans ritorna quello pre squalifica, mettendo da parte la ruggine accumulata durante il riposo forzato (ed evidenziata nelle ultime 6 gare della scorsa stagione), allora a Cleveland se ne vedranno delle belle. Anche perché, grazie al lavoro svolto insieme a tutta la squadra in pre season, l’attacco dei Browns sembra aver trovato una fluidità diversa rispetto al recente passato e giocatori come Peoples-Jones e Njoku sembrano averne giovato maggiormente; in più c’è sempre Amari Cooper, uno dei migliori ricevitori della lega; ed Elijah Moore da’ la sensazione di poter essere la sorpresa stagionale di Cleveland. Spetterà a coach Stefanski gestire al meglio l’attacco e chiamare i giusti schemi nei momenti giusti. E non fallire, come fatto in alcuni momenti della passata stagione, nella gestione di Nick Chubb: se i Browns vogliono avere qualche chances di approdo ai playoffs, allora dovranno affidarsi anche alle corse di uno dei migliori 5 RB della NFL. Per chiudere sull’attacco: una delle forze di questa squadra è quella di avere un’offensive line di primissimo livello, cosa da non sottovalutare affatto.

Difesa

Joe Woods non c’è più. Dopo la pessima stagione difensiva disputata dai Browns lo scorso anno, che lo ha messo al centro del mirino della critica e dei tifosi, è stato sostituito come Defensive Coordinator da Jim Schwartz, fautore di una difesa più aggressiva e maggiormente incentrata sui blitz. Due caratteristiche che dovrebbero esaltare Myles Garrett: dopo aver collezionato 16 sacks per la seconda stagione consecutiva, il (probabile) futuro Hall of Famer si appresta a vivere una stagione che potrebbe, perché no, candidarlo con prepotenza al titolo di difensore dell’anno. Se a Garrett, poi, aggiungiamo le acquisizioni di Za’Darius Smith, di Dalvin Tomlinson e di Juan Thornhill, risulta palese il motivo per cui la difesa dei Cleveland Browns potrebbe essere la vera sorpresa della NFL di quest’anno. Questo gruppo di giocatori, guidato da questo Defensive Coordinator, dovrebbe generare molti più turnover rispetto al recente passato.

Battle of Ohio: a Cleveland arrivano subito i Cincinnati Bengals

Domenica (alle 19 ora italiana) tutte queste “chiacchiere” e supposizioni si azzereranno. Al fu “FirstEnergy Stadium”, ora “Cleveland Browns Stadium”, arriveranno i Cincinnati Bengals e la stagione dei Cleveland Browns inizierà a prendere vita: la “Battle of Ohio” diventa subito un banco di prova importante per questi “nuovi” ambiziosi Browns. Ed il pronostico è meno scontato del previsto: è vero che i Bengals sono stati i padroni della AFC North nelle ultime due stagioni, ma è ugualmente vero che i Browns li hanno battuti 5 volte negli ultimi 6 confronti. Psicologicamente questo potrebbe rivelarsi un fattore in favore dei ragazzi di coach Stefanski, unito anche al fatto che Joe Burrow arriva a questa Week 1 non in perfette condizioni, essendo stato limitato negli allenamenti in questa pre season. L’occasione è troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.

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