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Panthers 52, Seamen 14

Parma, 18 marzo 2012 – Per la prima volta in questo campionato i Panthers vestono i panni della lepre e travolgono i Seamen Milano con il risultato finale di 52 a 14.


Parma, 18 marzo 2012 – Per la prima volta in questo campionato i Panthers vestono i panni della lepre e travolgono i Seamen Milano con il risultato finale di 52 a 14.
Le pantere sbloccano il risultato con il solito inarrestabile Jaycen Taylor Spears e la trasformazione di Andrea Vergazzoli: 7-0. Il kicker parmigiano dopo pochi minuti firma un splendido field goal di 26 yard che vale l’allungo di tre punti (10-0). Il ritmo partita cresce così come la qualità del gioco dei Panthers padroni del campo. Palla ai Seamen che al primo tentativo perdono palla, Tyrell Sales prontamente recupera il fumble in end-zone; Vergazzoli di piede non perdona: Panthers 17 – Seamen 0. I padroni di casa rientrano dagli spogliatoi e ricominciano dove hanno chiuso il primo tempo. Il running back americano Jaycen Taylor Spears corre 20 yard e Andrea Vergazzoli trasforma per un parziale di 24 a 0. I Seamen tentano di alzare la testa; bastano tre drive guidati dal quarterback La Secla per portare i milanesi nella red zone dei Panthers: La Secla pesca Bonaparte che firma il primo touchdown dei Seamen e Manlio Mazzarelli calcia tra i pali (24-7). I Panthers restano concentrati e continuano a macinare yard. Tra il quarterback Tommaso Monardi e il wide receiver Kevin Grayson cresce l’intesa: il pubblico si alza in piede per applaudire il touchdown dell’americano che calamita un passaggio di 39 yard; la palla è affidata ai piedi di Vergazzoli che centra i gol post per il 31 a 7. Scorrono davvero poche azioni che Jacen Taylor Spears corre per 28 yard oltre la gol line e Andrea Vergazzoli calcia ancora bene (38-7). I Seamen tentano di accorciare le distanze con un altro lampo della coppia La Secla-Bonaparte e il calcio di Mazzarelli (38-14) ma le speranze ospiti crollano al kickoff successivo, riportato in touchdown da Kevin Grayson e Andrea Vergazzali segna (45-14). In una giornata di grazie c’è ancora tempo per bagnare l’esordio in Serie A dello spezzino Jacopo Cosci con un spettacolare touchdown; la ciliegina sulla torta là mette sempre Andrea Vergazzoli che chiude con 7 calcio su 7 e un field gol.
I Panthers festeggiano più per la prestazione che per il risultato dilagante (52-14) pronti ad archiviare il campionato per un week-end per dare spazio all’Eurobowl: le pantere sabato 24 marzo, ore 15, ospitano i Badalona Dracs.

fonte Uff. Stampa Panthers Parma

Non c’e’ gloria per i Seamen al terzo impegno stagionale in quel di Parma. Come paventato, in sede di presentazione della sfida, i Panthers, campioni d’Italia, si rivelano ostacolo troppo ostico per gli attuali marinai alle prese con un evidento ritardo di condizione che ne limita le prestazioni in campo. In svantaggio 17 a 0 all’intervallo a causa dei touchdown di Taylor Spears e di Sales e del field goal di Vergazzoli e con la tegola dell’infortunio patito da Anthony DiMichele, probabile distorsione alla caviglia, i ragazzi di Joe Avezzano devono accusare la meta del 24 a 0 prima di ottenere in finale di terzo quarto il touchdown della speranza che ancora una volta corre sull’asse La Secla – Bonaparte. L’ultima frazione di gioco si trasforma tuttavia in un monologo dei ducali che, nonostante il secondo sigillo dei marinai, ancora ad opera di Bonaparte, piazzano l’allungo vincente fino a raggiungere uno score conclusivo (52 a 14) che in realtà punisce troppo pesantemente i milanesi limitati dalla perdita di uno dei loro atleti made in “USA”. L’unica nota lieta della giornata arriva dalla statistica di Jordan La Secla che chiude il match con un ottimo 18 su 28 per 202 yarde di guadagno complessivo. Ora la Milano blue navy godrà di due settimane di stop quanto mai utili per riordinare le fila e le idee in attesa del derby contro i Rhinos che festeggiano contro i Marines il secondo successo consecutivo. La speranza, come un anno fa, è che i Seamen sfoggino nell’occasione la prestazione della vita per cancellare uno “zero” nella casella delle vittorie che non può che cominciare a preoccupare i tifosi e tutto lo staff.

fonte Uff. Stampa Seamen

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