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Rhinos 46, Marines 30

Rhinos spettacolo al Velodromo Vigorelli di Milano contro i Marines Lazio, i milanesi tengono sempre il preodominio della gara ma sul finire concedono troppo ai romani.


Rhinos Milano 46, Marines Lazio 30 [IFL 2012] - Jamal Schulters porta palla per Milano

Rhinos spettacolo al Velodromo Vigorelli di Milano, contro i Marines Lazio i milanesi tengono sempre il preodominio della gara ma sul finire concedono troppo ai romani.

Si vede fin dalle prime battute di gioco che i Rhinos non sono intenzionati a fare sconti, e pronti via riescono subito a portare via la palla alla squadra laziale grazie ad un fumble alla seconda azione di gioco dell’attacco Marines. Sul rovesciamento di fronte la squadra guidata da Taylor Harris sfonda e va subito a segno con Jamal Schulters che corre per vie centrali.

I Marines non ci stanno e sul drive successivo vanno al pareggio con Pruitt, anzi quasi pareggio perchè l’azione dell’extra point fallisce e la squadra di Milano rimane in vantaggio per 7-6. Vantaggio che incrementa sempre nel primo quarto di gioco grazie ad un fenomenale Lane Olson che sigla due tochdown su ricezione e alla fine del primo quarto di gioco porta i Rhinos sul 21-6.

Partita chiusa? Nemmeno per sogno, i Rhinos non affondano il colpo ed i Marines rialzano la testa con una bella corsa di Pervis che si beve tutta la difesa milanese con funamboliche serpentine ed accorcia il gap per la squadra laziale che con la trasformazione da 2 punti eseguita correttamente su D’Angelo, porta i Marines a soli 7 punti dai milanesi: 21-14.

E qui viene fuori tutta la permalosità dei milanesi, che mettono il turbo e segnano altre due volte prima di andare a riposo. Il primo è un capolavoro di Harris che trova Catalano per 45yards di td pass, ed il secondo invece è un touchdown di Schulters che conclude un lungo drive di 93 yards dell’attacco di casa con una corsa da 2 yards e grazie agli extrapoints (sbagliati e non), ferma all’intervallo il risultato sul 34-14 per i Rhinos.

Nella ripresa arriva subito il possibile colpo del KO per i Marines, con la ricezione in end zone di Gabriele Arioli che porta altri 6 punti alla causa Rhinos (extrapoint fallito), ed il risultato cambia in 40-14, ormai inavvicinabile per i Marines, anzi, no.

I Marines infatti, mai domi e complice una difesa Rhinos forse già negli spogliatoi, accorciano immediatamente: 2 giochi e Pruitt va in endzone a ricevere il suo secondo touchdown della giornata, che sarà poi condito dalla trasformazione da 2 punti di D’angelo per il 40-22 parziale, con tutto il terzo quarto da giocare.

Terzo quarto che scivola via sornione con un drive di 50 yards dei Rhinos che puntano a far scorrere il tempo e dopo 4 minuti abbondanti arriva la prepotente marcatura di Alessandro Peveraro che riceve un pallone ed è poi lesto a divincolarsi dalla marcatura stretta del defensive back laziale e ad entrare in volata in end zone: 46-22 Rhinos, con l’ennesimo extrapoint fallito (saranno 3 su 7 gli errori per i Rhinos a fine partita).

Partita che sembra ormai destinata a terminare con la vittoria di Milano, che prende le giuste misure all’attacco romano e non concede molto, anche se Pervis, dai e dai riesce a trovare il suo secondo touchdown e con l’ennesima trasformazione da 2 punti i Marines si portano a 30, con un gap di 16 punti da recuperare e 9 minuti sul cronometro.

Un gap recuperabile, in fondo sarebbero due touchdown di differenza, ma la difesa milanese si ricorda di essere stata la migliore difesa del campionato 2010 e di essere anche quest’anno la più accreditata della IFL e ricomincia a giocare nel modo che gli si confà, chiudendo tutti gli spazi ai Marines e mettendo la parola fine a 30 secondi dal termine con il terzo intercetto della partita (i primi sono stati di Viatore e Roccotiello) eseguito da Jamal Schulters che intercetta in end zone un lancio di Barnes e chiude la gara.

Milano in positivo (2-1) alla terza giornata e Marines con un pesante 0-3, ora per i Rhinos ci sarà, dopo la pausa, quel derby che come lo scorso anno li vede favoriti, mentre per i Marines inizia già a configurarsi lo spettro della stagione senza postseason se non cominceranno subito a macinare vittorie.

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