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Marines per l’onore Dolphins per la classifica

Contro i Marines Lazio, gli Energy Building Dolphins Ancona avevano conquistato la prima vittoria stagionale e contro i Marines Lazio vogliono concludere con il punto esclamativo la regular season, perchè un record di 5 vinte e 3 perse, suona molto meglio di un più piatto 4-4. Comunque vada, i ragazzi di coach Rotelli sono sicuri […]


Contro i Marines Lazio, gli Energy Building Dolphins Ancona avevano conquistato la prima vittoria stagionale e contro i Marines Lazio vogliono concludere con il punto esclamativo la regular season, perchè un record di 5 vinte e 3 perse, suona molto meglio di un più piatto 4-4. Comunque vada, i ragazzi di coach Rotelli sono sicuri di aver conquistato la partita di playoff interna, ma vincendo ad Ostia e con un orecchio a quanto succede a Bologna, terrebbero aperta una porta con vista sul primo posto del girone, che permetterebbe di giocare direttamente la semifinale.

Nonostante la classifica e la situazione infortunati dei Marines suggerisca il contrario, l’impegno non è per nulla facile, per informazioni citofonare ai Seamen Milano, usciti sconfitti proprio in week 8 dal campo della squadra laziale, che ora si sta mangiando le mani per la brutta sconfitta di un paio di settimane fa, contro gli Hogs Reggio Emilia, che ha definitivamente visto svanire ogni loro speranza di playoff. Quel 27-0, che ha ribaltato il doppio scontro diretto, è figlio principalmente del grave infortunio che ha colpito proprio a match in corso il QB laziale Anthony Gardner.

Per queste ultime partite il ruolo in campo è stato riempito dal suo connazionale Kellen Pruitt, fino ad allora impegnato per lo più come ricevitore, ed autore di una più che positiva prestazione nell’ultima partita: per lui 2 TD lanciati, più uno corso. Sarà compito della difesa dorica mettergli più pressione possibile e forzarlo all’errore in un ruolo che comunque non è pienamente suo.

L’assenza di Gardner peserà molto anche sotto il punto di vista del running game: Anthony infatti era un QB a tutto tondo per i Marines, capace anche di correre (73 tentativi per lui in stagione) e di segnare (3 TD) mantenendo lui stesso il possesso del pallone. A giudicare da quanto visto contro i Seamen, Pruitt vuole sostituire il suo QB anche in questo: per lui 13 corse, come 13 sono state quelle di Erik Pedersen, ovvero il secondo e ultimo americano ancora disponibile per coach Leone.

A completare l’arsenale offensivo uno dei migliori ricevitori del campionato: il 25enne Giorgio Polidori è già nella top10 del campionato per ricezioni e yard ed autore di 4 TD in stagione.

I problemi principali per la squadra laziale quest’anno sono derivati dalla scarsa continuità del reparto difensivo: i 24 TD subiti, come i 24 punti concessi a partita, sono valori troppo alti, peggio di loro nelle due categorie solo i Giants, mentre è proprio in difesa che i Dolphins hanno costruito la loro classifica.

Tutte considerazioni che non conteranno nulla o poco più quando, sabato sera, alle ore 21, al campo di Ostia, partirà l’ultimo kick off della stagione regolare per le due squadre. Dopo 60 minuti di football avremo la fotografia definitiva del girone B per l’anno 2013, fino ad allora tutti i giocatori in campo lotteranno per i centimetri che di volta in volta li separeranno dall’obiettivo.

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