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NFL 2014 POWER RANKINGS – WEEK 12

Si fermano i Cardinals a Seattle, mentre i Patriots smontano senza tanti problemi anche i Lions. Packers e Broncos passano, non senza qualche difficoltà, rispettivamente contro Vikings e Dolphins. Prima vittoria stagionale per i Raiders #1 (+1): New England Patriots (9-2) – altra prestazione maiuscola, coronata dal dominio della miglior difesa del campionato fino a […]


Si fermano i Cardinals a Seattle, mentre i Patriots smontano senza tanti problemi anche i Lions. Packers e Broncos passano, non senza qualche difficoltà, rispettivamente contro Vikings e Dolphins. Prima vittoria stagionale per i Raiders

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#1 (+1): New England Patriots (9-2) – altra prestazione maiuscola, coronata dal dominio della miglior difesa del campionato fino a questo momento, quella dei Lions

#2 (-1): Arizona Cardinals (9-2) – forse inizia a pesare l’assenza di Palmer, ma la sconfitta di Seattle non compromette la loro corsa, anche se il resto del calendario appare spinoso

#3 (=): Green Bay Packers (8-3) – ci si aspettava qualcosa in più in casa dei Vikings, ma è anche vero che non si possono segnare 50 e rotti punti any given Sunday

#4 (+2): Dallas Cowboys (8-3) – semplicemente sensazionale l’ultimo drive, quello della vittoria, con l’offensive line che nelle ultime due azioni, incluso il TD decisivo di Dez Bryant, protegge Tony Romo nella tasca per 7-8 secondi

#5 (-1): Denver Broncos (8-3) – solo un grande ultimo quarto orchestrato da Manning toglie loro le castagne dal fuoco

#6 (+2): Philadelphia Eagles (8-3) – ritornano al successo con una bella vittoria sui Titans: il modo migliore per scordarsi Green Bay

#7 (-2): Kansas City Chiefs (7-4) – perdere da una squadra ancora senza vittorie non fa loro onore, ma va dato merito ai Raiders

#8 (+1): Indianapolis Colts (7-4) – si ferma a 8 la striscia di partite consecutive con più di 300 yds lanciate per Andrew Luck, ma non per questo non si sbarazzano dei Jaguars

#9 (-2): Detroit Lions (7-3) – perdono non bene a Foxboro e Raiola perde dignità e ragione con una bischerata epocale sul fischio finale, per fortuna senza conseguenze

#10 (+1): Cincinnati Bengals (7-3-1) – prendono la vetta della AFC North, ma la corsa resta lunga

#11 (-1): Pittsburgh Steelers (7-4) – non bisognerebbe farli retrocedere durante una bye week, ma è giusto riconoscere il primato di divisione dei rivali

#12 (=): Baltimore Ravens (7-4) – non era priva di insidie la trasferta di New Orleans, ma era fondamentale uscirne vincitori e con un Justin Forsett strepitoso come quello di lunedì sera, si può veramente arrivare lontano

#13 (=): Seattle Seahawks (7-4) – vincere contro i Cardinals, per rimanere in lotta per la posteasons: fatto

#14 (+2): San Diego Chargers (7-4) – grande prova difensiva per resistere al ritorno rabbioso dei Rams. Grande carattere in una giornata estremamente difficile

#15 (+2): Cleveland Browns (7-4) – anche se con qualche gentile aiutino degli avversari, la vittoria sui Falcons li mantiene incollati alla vetta della AFC North. Bene il finale di Hoyer, per riscattare qualche errore di troppo in una giornata dai due volti

#16 (-1): San Francisco 49ers (7-4) – moltissima fatica contro dei Redskins tutt’altro che irresistibili, ma la corsa per i playoff continua

#17 (-3): Miami Dolphins (6-5) – conducono a lungo a Denver, ma restano senza benzina nel finale. Una sconfitta che potrebbe costare caro in vista dei playoff. Ora gli tocca dimostrare di avere imparato la lezione

#18 (+1): Buffalo Bills (6-5) – Monday night aggiuntivo, in trasferta forzata a Detroit, causa neve. Molte avversità, ma risolve tutto l’inconsistenza dei Jets. E si riappropriano di qualche chance in chiave postseason

#19 (-1): Houston Texans (5-6) – non riescono ad approfittare del turno interno per continuare a tallonare i Colts. Mallett fuori per la stagione, ritorna Fitzpatrick

#20 (+3): Chicago Bears (5-6) – altro primo tempo penoso, ma nel secondo rialzano la testa e portano a casa una vittoria importante, contro una squadra sicuramente inferiore

#21 (-1): St. Louis Rams (4-7) – sprecano una grande occasione con l’intercetto in end zone di Shaun Hill a pochissimi secondi dalla fine

#22 (+2): Minnesota Vikings (5-6) – danno filo da torcere ai Packers, ma alcuni errori sono così marchiani da impedire di pensare che si possa vincere contro avversari di calibro allo stato attuale

#23 (-2): Atlanta Falcons (4-7) – NFC South sempre più a fondo, a cominciare dai leader

#24 (-2): New Orleans Saints (4-7) – non era facile contro Baltimore, ma in casa, in un Monday Night, bisognava approfittare in altro modo dell’opportunità

#25 (=): Carolina Panthers (3-7-1) – non si capisce bene come, ma sono pienamente in corsa per il titolo divisionale

#26 (+1): New York Giants (3-8) – ricezione da circo per Odell Beckham, ma a parte lui i Giants sono ben poca cosa

 #27 (-1): Tampa Bay Buccaneers (2-9) – un primo tempo discreto a Chicago non basta

#28 (=): Washington Redskins (3-8) – situazione sempre più confusa in casa Redskins. E la partita di San Francisco rappresentava una bella opportunità per cercare di calmare le acque

#29 (+1): Tennessee Titans (2-9) – non c’è molta storia a Philadelphia, forse vale la pena iniziare a pensare in una draft pick alta per l’anno prossimo

#30 (+2): Oakland Raiders (1-10) – sensazionale il carattere dimostrato nel Thursday Night contro i Chiefs, da applausi. Justin Tuck salva i suoi giovani compagni che celebrano un sack su terzo down a meno di un minuto dalla fine con una tempestiva chiamata di un timeout (vedi foto). E finalmente cancellano lo 0 da quella casella delle vittorie

#31 (-1): New York Jets (2-9) – nemmeno la trasferta in campo neutro gli offre lo spunto per provarci contro i Bills. Una lenta agonia che durerà ancora 5 settimane…

#32 (-1): Jacksonville Jaguars (1-10) – niente da fare nemmeno a Indianapolis, per cambiare

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