Touchdown logo

Cambio di gioco: Rhinos 19 – 18 Warriors

Dopo un avvio promettente i Warriors vengono sconfitti dai Rhinos, che completano la comeback grazie al quarterback Raven Ines


La sfida del Vigorelli si apre col possesso per Bologna, che parte carica e si presenta subito nella redzone avversaria grazie a un bellissimo long pass di Derek Green per Mattia Parlangeli. Le corse di Dominique Shelton tentano invano di sfondare il muro difensivo eretto dai Rhinos, ed ecco che entra in campo il kicking team ospite. Field Goal bloccato, con successivo tentativo dei Warriors di segnare un touchdown dopo aver recuperato la palla vagante, ma il passaggio è incompleto.

Tocca dunque a Milano provare a mettere a segno i primi punti di giornata ma la formazione di casa non va oltre il 3&out e consecutivo punt. Di nuovo Green under center e altri big plays messi a segno: lancio da 40 yard e corsa da 30 per presentarsi nuovamente a ridosso della linea di meta avversaria. One-handed catch di Michael Turrini che lascia presagire ad un imminente touchdown ospite ma ecco che il lancio in endzone di Green viene intercettato dalla secondaria neroarancio e turnover.

Il quarterback Dereck Green poco prima dell’intercetto (credit: Federico Mascheretti)

I Rhinos faticano ad avanzare e aprono il secondo quarto con un altro 3&out. Riecco dunque Bologna all’attacco ma non riesce ad esimersi dal ripetere quanto compiuto prima e altro intercetto sulla linea delle 5. Anche a Milano piace tuttavia recitare il già messo in scena copione e non va oltre il 3&out, il quarterback O’Meara pare non intendersi ancora a pieno con il suo attacco.

Bologna marcia in territorio meneghino. 35 secondi alla fine del primo tempo e palla sulla 1-yard line. Ai Guerrieri piace il rischio e aspettano di essere a 1 secondo dall’intervallo per andare in vantaggio con la corsa di Shelton. L’extra point viene bloccato e 6 a 0 per Bologna.

Tocca dunque a Milano riaprire le danze ma il drive si conclude nuovamente con un punt. Le difese continuano a farla da padrona e anche Bologna chiama in causa gli special teams per allontanare il più possibile il pallone. La partita sembra sbloccarsi quando O’Meara si fa intercettare da Junior De Jesus Santos, numero 20 bolognese che si invola verso la endzone ma viene fermato sulla linea delle 5. Ed è proprio il numero 5 dei Warriors, Shelton, a siglare il secondo td personale e 12 a 0 per gli ospiti, il tentativo da 2 punti non viene realizzato.

TURNING POINT

I Rinoceronti decidono di cambiare qarterback, Raven Ines si posiziona in cabina di regia e i Rinoceronti cambiano volto e inseriscono la seconda marcia. Bastano solo 2 giocate e i padroni di casa sono già sulle 25, poi regalano divertimento agli spettatori con un trick play: slant di Ines che connette col suo ricevitore e passaggio all’indietro di quest’ultimo per il WR2 che chiude il down. Il drive e il terzo quarto si chiudono con l’ennesimo nulla di fatto col turnover on downs, ma Milano sta prendendo fiducia: recupero del possesso sulla linea delle 33 yard dopo il punt bolognese e Ines suona la carica mandando in touchdown Romello Bentley per il momentaneo 6 a 12 a causa dell’extra point bloccato.

I Warriors non si fanno intimidire e sul kickoff riescono a ristabilire il margine di vantaggio in essere prima della meta avversaria: squib kick dei Rhinos per mettere in difficoltà lo special team ospite ma la tattica si ritorce contro i padroni di casa poiché Mariam Cebotaru percorre tutte le 82 yard che lo separano dalla goal line e, nonostante il tentativo da 2 punti fallito, il punteggio deve essere nuovamente aggiornato, 18 a 6.

Raven Ines under center poco prima dello snap (credit: Federico Mascheretti)

Forse complici le difese stanche dalla continua presenza in campo, anche la offense di Milano ritrova subito la endzone col secondo touchdown pass di Ines nuovamente indirizzato verso Romello Bentley che viene lasciato solo in mezzo al campo e tiene vive le speranze dei suoi compagni per la comeback, 18 a 12 con un altro extra point fallito. L’ultimo quarto diventa incandescente nel momento in cui si raggiunge il 2-minute warning, con i Rhinos nuovamente in territorio nemico  dopo aver costretto Bologna al punt, ed ecco che Ines trova Bruno Escobar in endzone per il touchdown del momentaneo pareggio. Il calcio da fermo questa volta è buono, e la comeback è portata a termine, 19 a 18.

Con ancora una manciata di secondi a disposizione, sono ora i Warriors a tentare l’assalto finale. Green riesce a percorrere 60 yard in un colpo solo con una splendida moon ball, ma l’azione viene annullata per un holding offensivo. Nessun problema per il qb numero 12 che riesce comunque a superare la metà campo con un altro lancio, ricevuto da Michael Turrini per 40 yard. 23 secondi al termine della gara, 3&3 sulle 27, quick pass di Green e altro primo down che prepara il terreno per il Field Goal da 38 yard che potrebbe valere la prima vittoria stagionale per gli emiliani. A 1 secondo dalla fine, come nelle migliori cinderella stories, viene fatto partire lo snap, il kick è alto ma non centra i pali.

ON TO THE NEXT

Milano riesce dunque a portare a casa una vittoria più che necessaria, in quanto valida per staccare un biglietto per i playoff. Peccato invece per i Warriors, che dopo un inizio gara molto promettente hanno subìto il cambio di regia degli avversari e non sono riusciti a contenere l’attacco meneghino, nonostante le ottime parti di gara mostrate non solo nel primo tempo ma anche nelle partite predcedenti.

La prossima settimana i Rhinos potranno godere della bye week per festeggiare al meglio la qualificazione alla postseason, mentre Bologna avrà a disposizione lo stesso turno di riposo ma da sfruttare per cercare di preparare al meglio la prossima sfida casalinga contro i Frogs Legnano.

Please follow and like us: