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I Browns suonano la decima: Texans sconfitti 36-22

Trascinati da un super Joe Flacco e da uno straripante Amari Cooper, i Browns vincono a Houston contro i Texans, centrando così la decima vittoria stagionale.

Photo Credit: AP Photo/Eric Christian Smith

Una vigilia di Natale e un Natale da ricordare in casa Cleveland Browns. A Houston, contro i Texans privi della stellina C. J. Stroud, la squadra di coach Stefanski ha dominato la partita sin dal primo drive e si è andata a prendere la decima vittoria di una travagliatissima stagione. E adesso i playoff sono sempre più vicini: basterà vincere nel “Thursday Night Football” contro i Jets nell’ultima partita casalinga della regular season per avere la certezza di partecipare, quantomeno, al Wild Card Round.

La strana coppia: Joe&Amari

La partita tra Browns e Texans ha visto due protagonisti: Joe Flacco e Amari Cooper. Due veterani che hanno imperversato in quel di Houston, con la difesa dei padroni di casa incapace di trovare le giuste contromosse per limitarli. Snoccioliamo un po’ di numeri: Amari Cooper ha chiuso con 265 yard (su 11 lanci) di ricezione, battendo il precedente record di franchigia (261 yard totalizzate nel 2013 da Josh Gordon) e totalizzando il guadagno più alto in ricezione di questa stagione NFL; Joe Flacco ha lanciato per 368 yard, ha chiuso con 27 completi su 42, con 3 passaggi da touchdown e con un passer rating di 96.1, mettendo in fila la terza partita consecutiva da 300 yard (con 3 vittorie Browns). Entrambi hanno messo subito in chiaro che tipo di giornata avrebbe passato la difesa dei Texans sin dal primo drive; anzi, sin dal primo gioco: pronti e via e Flacco lancia Cooper per un guadagno di 53 yard che proietta i Browns già in red zone; un gioco da ragazzi poi per Ford sfondare in touchdown e mettere a referto i primi punti sul tabellone. Ad inizio secondo quarto va’ di nuovo in scena il Flacco-Cooper show: lancio di Flacco, ricezione di 75 yard di Cooper e touchdown Browns. Poi, dopo il ritorno di kick off di Pierce per accorciare il punteggio sul 14-7, è ancora Flacco ad orchestrare un drive quasi perfetto e a trovare Njoku per il terzo touchdown di giornata dei Browns, con Thompson-Robinson a convertire il gioco da 2 punti. Nonostante l’intervallo di mezzo i Texans non trovano le contromisure per rallentare l’attacco dei Browns, così arrivano altri due touchdown: il primo nuovamente di Cooper (con conversione da 2 punti di Ford) e il secondo di Hunt (con conversione da 2 punti di Cooper). Sul punteggio di 36-7, a poco più di 8 minuti alla fine della partita, i Browns mollano la presa e i Texans rientrano fino al 36-22, con due touchdown a rendere un po’ meno amaro il Natale dei tifosi di Houston.

Pronti per il “January football”

Ok, ancora non c’è la matematica. Ma le possibilità che i Browns giocheranno i playoff sono ormai quasi vicine al 100%. Basterà sconfiggere i Jets nel TNF di questa settimana, davanti al proprio pubblico, per festeggiare il ritorno ai playoff dopo 2 anni di assenza. E sarebbero i secondi playoff per Kevin Stefanski come capo allenatore dei Browns (in 4 stagioni): se durante la scorsa stagione (e alcune volte ad inizio di questa) era stato un po’ criticato per alcune scelte cervellotiche che avevano compromesso alcune partite, bisogna riconoscere che il lavoro da lui svolto in questa stagione, con tutti gli infortuni a cui ha dovuto far fronte, è stato eccezionale e vederlo, a fine stagione, premiato come Coach Of The Year non sarebbe uno scandalo…tutt’altro.
Come arrivano i Browns ai (possibili) playoff? Beh, nonostante tutto, bisogna riconoscere che i Browns al “January football” ci arrivano benissimo, forse nel loro momento migliore: Flacco sta dimostrando di essere la guida giusta per questo gruppo, nonostante sia all’interno del mondo Browns da poco più di un mese; Cooper, Njoku e Moore sono in ottima forma e stanno approfittando del fatto di avere un gran lanciatore come Flacco per accumulare yard e ricezioni; il duo Hunt-Ford non sta facendo rimpiangere Chubb; la difesa si dimostra, ogni settimana di più, la migliore della NFL, guidata sì da Garrett, ma con un gruppo di giocatori che sono diventati lo spauracchio di ogni attacco della NFL. L’unico dubbio, al momento, riguarda purtroppo il kicker: dopo una stagione fenomenale, Hopkins ha subìto un leggero infortunio contro i Texans e resterà fuori per la gara contro i Jets; la speranza è, ovviamente, di averlo a pieno regime per la prima gara di post season.
Una prima gara di post season che, come detto, sarà ufficiale in caso di vittoria contro i Jets. Difficile pensare di andare a vincere l’AFC North, soprattutto dopo l’ennesima vittoria dei Ravens (contro i 49ers). Importante, però, è mantenere il quinto seed in AFC che consentirebbe, al momento, di affrontare la vincente di una non irreprensibile AFC South (Jaguars, Colts e Texans sono tutte 8-7 di record).

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