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A New Orleans domina la difesa dei Niners, Brees abbattuto!

San Francisco vince questa partita grazie all’ottima difesa, un marchio di fabbrica coach Harbaugh, e con una prestazione positiva dell’attacco.

Drew Brees contro la difesa dei 49ers

Drew Brees contro la difesa dei 49ers

Il secondo incontro per importanza nella domenica NFL dopo Green Bay Packers – New York Giants, si svolge al Superdome di New Orleans ed ha come protagonisti i locali Saints che affrontano i San Francisco 49ers.

Dopo un inizio a dir poco stentato New Orleans si sta riprendendo e questa partita dovrebbe essere la continuazione del percorso che li avvicina alla speranza wild card tenendo conto che gli Atlanta Falcons non perdono un colpo in termini di vittorie ma queste arrivano, ultimamente, sempre sul filo di lana.

Per i Niners invece dopo il Monday night questa partita risulta essere uno degli ultimi scogli duri in previsione di un calendario più abbordabile. Ciò nonostante si presenta come la rivincita di quel bel match di playoffs dello scorso anno che vide la vittoria dei 49ers al termine di un ultimo quarto pieni di cambiamenti. Se tutto questo viene condito da qualche mal celato screzio venuto fuori a causa del famoso scandalo che ha coinvolto lo staff di New Orleans, dal quale è risultato che venivano messe delle “taglie” su questo o quel giocatore da infortunare, il piatto domenicale è servito.

Sono avversari nel ruolo di QB il grande Drew Brees con le sue statistiche, in fatto di TD lanciati consecutivi, impressionanti e il giovane QB di Sanfra Kaepernick (Kap, per gli amici) reduce dal bel Monday night e in continua competizione con il titolare Smith che si è ripreso dalle “concussion” di alcune settimane fa.

Il Superdome è bello carico e fa un rumore pazzesco cosa che potrebbe interferire sulle comunicazioni in campo anche se ad iniziare le danze è la squadra di casa. Tuttavia il primo quarto non è che ci regali grandi emozioni all’inizio. Le difese hanno la meglio ed è un alternarsi di “3° e fuori” fino al possesso dei niners che con due ricezioni del WR Manningham (una da 40yds e l’altra da 13yds) porta San Francisco in zona rossa; da qua entra in scena Kap che dopo una finta di corsa corre contro il flusso e arriva in end zone intoccato portando i niners sul 7-0.

Pronta risposta di Brees e compagni che in un attimo grazie ad una bella ricezione del TE Graham ed alle corse di Ingram portano i Saints a ridosso della segnatura. E tutto ciò avviene con l’altro TE, Thomas, che riceve dalle mani di Brees e porta il punteggio in parità.

Siamo già quasi alla fine del primo quarto e Kap completa un paio di passaggi ma tuttavia nonostante questi completi, uniti alle corse di Hunter e Gore, alcune penalità frustrano l’attacco dei niners.

Il secondo quarto si apre con serie di penalità dall’una e dall’altra parte con un “intentional grounding di Brees che costa parecchio ai Saints. Si va al punt con Ginn pronto a ricevere l’ovale… che però rimbalza sulle braccia cade sul terreno e viene ricoperto da Bush sulle 11yd di San Francisco. Ecco qua la frittata è fatta dallo special team che tanto è costato ai niners l’anno scorso contro i Giants!

Brees non si fa pregare e trova in end zone il WR Colston: vantaggio Saints 14-7!

Da qui si parte verso la fine del primo tempo con un paio di possessi alternati ed all’interno del “two minutes warning” è Sanfra che ha il pallone buono; Kap con uno snap difficoltoso lancia sul profondo per Williams ma la palla viene intercettata da Robinson sulle 44yd di New Orleans!

Brees entra in campo con circa 44 secondi alla fine cercando di portare la sua squadra in raggio da field goal ed sul secondo tentativo compie lo stesso errore del suo giovane rivale: intercetto!

La palla intesa per Graham viene presa dal Brooks OLB che praticamente da metà campo corre verso la end zone portando i niners all’insperato pareggio a poco dalla fine. 14-14.

Per i due quarterback le statistiche parlano di 7/12 per Kap e di 12/20 per Brees con un intercetto a testa ma quello dei Saints risulta essere decisivo perché riportato in end zone.

Inizio del terzo quarto con San Francisco sulle proprie 20yd, il RB Gore con un paio di corse avanza il pallone prima del big play di Kap che trova il TE Walker per una ricezione di 45yd.

Successivamente anche Hunter si fa trovare ricevendo un pallone per 21 yd portando la palla vicino alla end zone. Il passaggio successivo arriva a Gore che entra in end zone sulla zona destra dell’attacco dei niners! Touchdown 21-14 per San Francisco.

Niente male come inizio per il giovane Kap alla sua seconda partita da titolare.

Brees entra in campo e subito viene catturato dalla difesa dei niners con Smith e costretto al lancio.

Il lancio successivo per Colston troppo alto viene toccato dal ricevitore stesso e cade praticamente nelle mani della SS Whitner che dalle 42yd dei Saints corre verso la end zone terminando la corsa con un tuffo celebrativo! San Francisco adesso è avanti 28-14.

In soli 5 minuti i niners hanno messo a segno 3TD e ben 2 per merito della difesa!

I Saints sono scossi per l’andamento inaspettato della partita che fino a poco prima avevano in controllo, Brees avanza la squadra con chiamate su corsa che rendono abbastanza e lo portano a metà campo. A questo punto il braccio del QB dei Saints fa il suo dovere lanciando per 43yd il WR Moore che riceve ed atterra dentro le 10yd dei niners. Ci vuole poco perché New Orleans converta questa occasione in un TD per il FB Collins riportando in partita i Saints 28-21!

Adesso la pressione è tutta su Kap ed in effetti il QB non viene aiutato dal resto della squadra che commette parecchie penalità e praticamente costringe i niners a rendere l’ovale ai Saints che galvanizzati rientrano pronti a rimettere la partita sulla retta via.

Purtroppo per loro non hanno fatto i conti con la difesa dei niners che produce lo sforzo decisivo con  un sack di Aldon Smith costringendoli al punt.

Momento decisivo della partita inizia a circa 2 minuti dalla fine del terzo quarto, con l’attacco dei niners per certi versi incerto e spesso salvato dalla “fantasia” di Kap che inizia a macinare yards su corsa, e trova in Manningham il terminale per i lanci. In pratica inizia uno dei drive più lunghi della storia di Sanfra. Risulta decisivo anche il FB Miller che riceve nel mezzo un cruciale terzo e 3. Il tempo passa, e San Francisco pur non riuscendo a concretizzare con il touchdown riesce a segnare 3 punti con il Field Goal di Akers che porta il punteggio sul 31-21.

Il cronometro dice che mancano 7 minuti al termine, in pratica il drive è durato oltre 9 minuti e questo ha fatto tutta la differenza per i niners.

Brees ed i Saints sono con le spalle al muro, devono riuscire a segnare nel drive successivo altrimenti la partita è andata. E’ in questo momento che la difesa solida e tosta dei niners entra in campo e purtroppo per Brees, arrivano anche due sack. Ormai si gioca sui 4 down che i Saints non riescono a convertire!

Un poco più sollevato riparte l’attacco dei niners che però oltre a correre non riesce a far altro. O meglio, ci sarebbe il tentativo da FG dalle 50 distanza che in un dome Akers dovrebbe riuscire a coprire ma che viene sbagliato abbastanza chiaramente.

Brees entra sfiduciato ed i Saints, obbligati a lanciare, consentono i blitz della difesa dei niners che atterra nuovamente il QB. Altro tentativo sul quarto down e niente da fare.

Siamo nella metà campo dei Saints, e tra una corsa e l’altra e tra un timeout e l’altro la partita scende di intensità. Una corsa di Gore con successivo “face mask” porta i niners vicino al TD, che viene realizzato da Gore stesso ma vanificato da una penalità.

Tentativo di Field Goal per Akers … bloccato! Ormai siamo dentro i 2 minuti e la fiducia ha abbandonato completamente Brees e compagni che non riescono più a combinare niente lasciando andare la partita alla deriva sul risultato di 31-21.

In conclusione San Francisco vince questa partita grazie alla sempre ottima difesa che ormai è un marchio di fabbrica coach Harbaugh e con una prestazione positiva comunque dell’attacco e del QB di riserva Kaepernick.

Forse le speranze di playoffs per i Saints non sono tutte spente in quanto anche le altre concorrenti per le wild card hanno perso, però resta tutto maledettamente difficile.

Spiace che un QB come Brees non vada ai playoffs ma il resto della NFC, oggettivamente, tirerà un sospiro di sollievo per mancata qualificazione dei Saints.

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