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Dolphins in salute vittoriosi in rimonta sui Seahawks

Dolphins che migliorano il loro record portandosi su un 5-6 e lasciando i Seahawks ad un 6-5


Miami giornata bellissima, sole, temperatura fantastica partita tra 2 squadre simili con 2 QB rookie titolari e con molti giovani a roster. Pronostisco dei bookmakers leggermente favoriti gli ospiti, non solo per il record milgiore ma anche grazie alla partita giocata malissimo la settimana precedente dei Dolphins contro i Bills. Dobbiamo dire subito che il QB di Seattle Russelll Wilson e’ tra le positive novita’ di questa NFL 2012 e Tannehill che e’ stato ad un passo ad essere considerato come miglior sorpresa, qualitativamente parlando dietro Luck e Griffin III, che nelle ultime 3 partite, 3 sconfitte aveva poco impressionato anzi, aveva fatto notare forse il suo relale valore di buon QB, ma giovane e inesperto. Seahawks con un record vintente di 6-4 Dolphins perdente 4-6 a migliorare la propria posizione in classifica. Seattle si presenta subito con Lynch, poderoso RB potente e punitivo pronto a testare la difesa di Miami che nella prima porzione del cmapionato era tra le migliori ma poi era stata distrutta da Titans e Bills. Inizio con Seattle in attacco che non riescono a muovere la catena anche grazie alla maggior attenzione del reparto difensivo dei Dolphins. Miami inizia male con un Bush esitante ben controllato dalla difesa di Seattle, con un drop di Hartline e poi con un intercetto di Tannehill nel primo quarto al secondo possesso offensivo che pero’ fortunatamente non portera’ Seattle a segnare dei punti. Un errore tutto suo senza per una brutta lettura su Bess  in srpint out a destra verso la sideline  con il LB che dal centro si sposta a lato daventi a Bess e riceve la palla senza problema.

Ancora la difesa dei Dolphins rimane concentrata e riesce a fronteggiare bene gli avversari. Per Lynch e’ difficile riuscire a trovare spazio, ma Russell sul gioco aereo riesce a completare in mezzo al campo ma non a sufficienza per avanzare finendo il drive con un punt. L’esito positivo dello spot difensivo di Miami crea sicuramente un clima piu’ disteso, l’attacco sembra piu’ deciso e Bush sfoggia subito una bella corsa a destra chiudedo subito il primo down. Euforia che dura pochi secondi perche’ Jake Long si fa battere e Tannehill subisce l’ennesimo sack. Fortunatamente il disastro non si completizza con un rischioso screen centrale nel traffico con la palla che rimbalza e rimane li’ per tutti ma cade a terra. Niente di concreto, Bess per poche yards e quaindi altro punt per noi. Il loro special team e’ buono, il ritornatore trova dei bei blocchi e arrivano sulle loro 45ys. Dalla nostra parte Kevin Burnett nel mezzo fa notare la sua presenza chiudendo sempre molto bene, e in linea Soliai e Starks sembrano iniziare a carburare. Wilson alla fine se non trovo ricevitori liberi corre al centro pericolosamente, la sua mobilita’ e’ un pericolo, ma e’ la nostra safety Jones che lo blocca constringendoli al punt. Prima della fine del primo quarto entra Thomas al posto di Bush e corre come un treno in mezzo chiudendo un bel primo down. Puoncey commette un holding e torniamo indietro di 10ys, sulle nostre 21ys  con un 1e20 ma Thomas ci riprova correndo a destra con un guadagno piu’ modesto di 9ys! Al 2 e 11 ne corre altre 8ys a sinistra, e al 3 e 3 Tannehill completa su Bess ma per solo 2 yards circa e torniamo al punt con Fields. Finisce cosi’ il primo quarto in partita’ 0-0

Primo periodo di studio, squadre contratte. Dansby ha il suo bel dafare per bloccare Wilson in solitario al centro e sempre reattivo il reparto linea difensiva con Wake sempre all’erta insieme a tutti i suoi soci. Seattle pero’ e’ ben messa, buono il loro playcalling e Russell Wilson che non sembra davvero un QB rookie, sempre a ben ponderare le sue scelte se lanciare e a chi o correre e dove. La sua sfortuna e’ avere comunqe difronte gente come Soliai e McDaniel che lo riescono a placcare in un pancake tackle d’altri tempi proprio sulla linea di scrimmage. Per i Seahawks comunque in bella evidenza il loro WR Rice e il TE Miller. Lo special team di Seattle poi ferma il punt sulla linea delle 6 yards di Miami e i Dolphins si affidano subito alle corse di Daniel Thomas per bucare la linea di difesa avversaria con buon successo. Una delle note sicuramente piu’ positiva e’ quella di rivedere sveglio attivo e partecipe alla manovra di attacco del TE Clay che si ritaglia sempre un posto per poter ricevere. E’ Bess comunque che fa sempre accendere le scontille con le sue cross. Lanci medio raggio per Tannehill per Clay e Bess sono il liet-motiv per il primo possesso offensivo del secondo periodo dei padroni di casa. Ce’ spazio anche per delle corse del reddivivo Bush che viene chiamato a portare la palla anche al centro tra la linea nemica, prima e poi a sinistra dove si invola fino in endzone con una bella corsa dura, decisa sofferta sfuggendo a piu’ di un placcaggio e trovando un pertugio per tuffarsi in corsa nell’angolino dopo 22 yards. Grande l’apporto del Centro Mike Puncey che in pulling si sgancia e conduce un ottimo blocco quasi sulla side line. Touchdown Miami che infiamma la squadra, il coaching staff e il poco pubblico presente. Trasformazione a buon fine e punteggio 7 a 0 per i padroni di casa.

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Niente da dire, dal fondo fino in meta con delle belle azioni contro una bella difesa. Con poco piu’ di 5 minuti da giocare prima di arrivare all’intervallo Seattle riottiene la palla e riparte dalle proprie 20ys grazie al touchback. Pete Carroll si affida subito a Lynch ma il contain della difesa dei Dolphins funziona abbastanza bene e quindi Wilson che poi corre centralmente ingannando la difesa al secondo tentativo e al terzo con 3 ys da conquistare scarica lateralmente uno swing al RB che frutta piu’ di 20 yards di guadagno. Dansby e Burnett non si fanno trovare impreparati nel mezzo e Seattle arriva al 2 minute warning sulle 37ys di Miami : lancio lungo a sinistra della difesa dei Dolphins, sulla sideline, lancio per Tate che riceve mentre scavalca quasi aggrappandosi sopra il difensore R.Stanford. Gli arbitri danno ricezione valida, nessun fallo, nessuna flag. Per me interferenza offensiva ma di brutto brutto brutto! 32ys di guadagno. Primo e goal dalle 5 yards di Miami prima corsa al centro senza risultato al centro ma poi su un’azione di lancio Wilson prima evita un sack squisciando dalle mani di Jared Odrick per poi trovare nell’angolino a destra un suo ricevitore, McCoy, per la meta del momentaneo pareggio grazie anche al punto addizionale andato a buon fine. 7 pari, peccato. Un pareggio cosi’ 29 secondi dal termine della prima parte della gara non e’ divertente e cosi’ in questo modo poi… Miami sceglie di inginocchiarsi e di andare negli spogliatoi.

DOLPHINS 7 SEAHAWKS 7
Alla ripresa sono i Dolphins ad avere la palla. Subito una corsa con Bush e poi 2 lanci consecutivi, fotocopia per Hartline che chiude due downs a destra. Poi sempre Bush al centro e lancio sempre a destra per il TE Clay ma ce’ un vizio di procedura, troppi in motion prima dello snap, penalita’ declinata perche’ con la ricezione non abbiamo chiuso il down e cosi’ al quarto tentativo andiamo al punt. In questa fase i Seahawks sembrano decisi a fare male e partono benissimo con un Wilson che acquista sicurezza e guida piu’ che egregiamente i suoi verso la nostra area di meta. A tratti i nostri assetti difensivi mettono in crisi le letture del giovane QB che perde piu’ tempo del necessario per rilasciare la palla. Ottime le coperture nostre anche sul TE e in generale sui ricevitori. Per le corse loro sono in difficolta’ la nostra linea penetra sempre e chiude e concediamo un po’ di terreno sui giochi di lancio. Ce’ da dire che loro sono poco disciplinati, e commetteto delle inegnue penalita’ che rallentano laloro produzione. Su un 2 e 10 dalle nostre 24yards Wilson rischia il decollamento sfuggendo ad una bracciata mortale di Tony McDaniel abbassandosi all’ultimo secondo e contento di essere ancora vivo corre come un forsennato fino alle 5 yards di Miami. Poi i Seahaws segnato un touchdown con un lancio pe ril FullBack Robison che entra in meta a sinistra, segnatura che con il calcio porta in vantaggio Seattle.

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Con poco meno di 4 minuti da giocare del terzo quarto i Dolphins provano a ribattere e Ryan Tannehill con un lancio per Bess supera il record di Dan Marino(2,210) per yards lanciate come rookie in stagione (2,217), ma diciamo che il gioco nel 1983 era un po’ differente. Comunque Miami inizia a trovare la difesa di Seattle piu’ arcigna, piu’ chiusa, piu’ ben disposta e allora Tannehill inizia a correre anche lui come ha fatto in precedenza Wilason infilando un corridoio centrale e guadagnando circa 20yards. Cosa simpatica da segnalare che l’impianto di irrigazione si attiva e getti d’acqua sbucano ovunque in campo innaffiando i giocatori. Purtroppo poi un lancio viene deflettato e il drive si interrompe a centro campo, andiamo al punt. Gran bel calcio di Fields che viene atterrato sulle 4 yards avversarie. finisce poi cosi’ anche il terzo quarto con gli ospiti in vantaggio di una meta.

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Ultimo periodo con i Seahawks che ripartono dal fondo del loro campo sulle loro 4 yards irescono ad orchestrare una buona manovra con 2 primo downs consecutivi, prima su pass a sinistra e poi di corsa a destra portandosi sulle loro 35ys, breve stop di Dansby che blocca la loro corsa al centro e poi Burnett pallaca il ricevitore prima della chiusura del down lasciano a Seattle un terzo e 4 nel quale Wilson prova a trovare un ricevitore sulla sideline a meta’ strada per la endzone che pero’ non trattiene la palla forzandoli al punt. Il possesso seguente per i Dolphins fa muovere la squadra dalle proprie 18 yards fino in endzone. Sono molti i protagonisti di questo drive sintomo che e’ proprio il lavoro di squadra la carta vincente dei Miami Dolphins. Nessuna prima donna e tanti gregari che si impegnato e svolgono i compiti assegnati piu’ che decentemente. Tannehill prima trova Clay a meta’ cmapo per un lancio completo di 19 yards, poi e’ la volta della corsa di Thomas per 6yards a destra con la seguente chiusura del down con una bella ricezione di Bess sulle 30 di Seattle e che prosegue direttamente in red zone avversaria sulle loro 18yards. Bella endaronund da destra a sinistra di Moore per ben 9yards e poi chiusura su corsa ancora di Thomas. Attimo di panico poi sul primo tentativo e goal dalla linea delle 7 yards di Seattle quando Tannehill sotto pressione lancia per Fasano a sinistra ma la palla viene intercettata in endzone da Wagner, ma ce’ una flag, fallo personale su Tannehill casco contro casco subito dopo il rilascio del pallone. Primo down automatico e palla sempre ai Dolphins.Palla sulle 3 avversarie e questa volta Thomas di corsa si infila tra le maglie delle 2 linee a destra per il touchdown del pareggio con l’addizionale di Carpenter il punteggio diventa

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Bel drive intercetto a parte, 7 giochi per 82 yards in poco meno di 4 minuti. Entusiamo che dura pochissimo perche’ al ritorno del kickoff il loro ritornatore vecchia conoscenza (ex Jets) Washington riceve la palla sulle proprie 2yards e riesce a trovar eun modo per cavalcare le restanti 98yars fino nell’area di meta dei Miami Dolphins! Calcio trasformato e Seatte dinuovo in vantaggio prepotentemente 21 a 14.

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La palla torna in possesso dei padroni di casa che non ci stanno, scossi a dir poco per il sorpasso e ritornano in campo piu’ che agguerriti. Con  meno di 8 minuti da giocare si inizia con un touchback che permette alla squadra dei coach Joe Philbin di ripartire dalle 20yards e qui la scintilla l’accende Reggie Bush che si mette piu’ ch ein mostra con una bella corsa di ben 22yards a destra sfruttando un ottimo blocco di Fasano. Palla sulle nostre 42 yards che prima cade incompleta per Hartline e poi Bush ancora la riporta avanti per 3 yards sempre a destra. A questo punto invenzione con un lancio a destra per Thomas che si dimostra anche capace di ricevere e guadagnare 18 preziose yards nel traffico evitando in modo quasi leggiadro qualche placcaggio. La nuova serie di 4 tentativi riparte dalle loro 37yards con una nuova bella corsa di Bush a sinistra buona per 8yards, Seattle in difficolta’, annaspano e il nostro ritmo li’ tiene li’ quasi con le spalle al muro. Il secondo tentativo e 2 dalle loro 29yards mette il suggello sulla prestazione dell’attacco quando Tannehill lancia ben protetto il TE Charles Clay direttamente sulla linea di endzone a destra smarcatissimo. Finalmente Clay ce’ e si fa vedere, addizionale di Carpenter tra i pali e nuovamente partita in parita’ a 21 punti.

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Grande risposta corale dopo il soprasso e con 6 giochi in meta in 2 minuti e 41 secondi!
A questo punto mancnao solo poco piu’ di 5 minuti da giocare, loro si sono dimostrati una squadra di carattere che riesce sempre a ribattere colpo su colpo. Ultimo drive offensivo per i Seahawks riparte nuovamente dalle 20yards dopo l’ennesimo touchback con Wilson che con Lynch provavno a rifarsi sotto. Buona la scelta dei giochi, corse del loro RB che prova a sfincare ulteriormente la nostra difesa senza troppo successo comunque, e 2 lanci precisi. La nostra difesa sempre indiavolata, i pochi tifosi iniziano a farsi sentire le la loro manovra sempre lenta e sempre sotto controllo da parte nostra. Lynch ci prova ma Dansy e Misi ci sono e si fanno sentire. Prima del 2 minuti warning loro lanciano e completano sulle nostre 40yards sulla sideline a sinistra mantenendo le loro speranze di vincere sempre intatte. Dopo il 2MW  Wilason pressato scarica sulla sicurezza ma il gioco viene bloccato dietro la linea di scrimmage, perdita di terreno, di 1 yard. Al gioco successivo al terzo tentantivo Wilson sotto pressione viene travolto da Misi al centro mentre tenta di sfuggire e questo e’ un sack che tiene i Dolphins in partita. Seattle sulle nostre 49yards con un quarto e 17yards sceglie di andare al punt con la palla che viene ricevuta da Bess con un fair catch sulle nostre 10yards.

Un minuto e 32 secondi primo e 10 con Tannehill che trova Bess a centro che riceve e corre a sinistra per un totale di 19yards. Poi Tannehill non trova nessuno smarcato e corre lui al centro per 15yards, altro primo down. spike per fermar eil tempo ma non tutti erano in linea e una flag contro il nostro ricevitore rookie Matthews ci fa arrestrare di 5yards. Diventa un primo e 15 yards con il quale questa volta il rookie QB Tannehill lancia ancora Bess che si eleva e riceve una bellissima palla. Altro primo down e catena che si muove, Seattle in bambola spazi tra le loro maglie. Sulle loro 36yards con 29 secondi loro chiamano un timeout e ci permette di far eil punto della situazione, facendo anche repsirare un attimo tutti. Tannehill poi trova Clay a sinistra che riceve ed esce a lato dopo 7yards. Terzo e 4 yards con 24 secondi corsa centrale di Thomas che chiude il down! WOW… Philbin aspetta e fa scendere il cromomentro sui 4 secondi per chiamare timeout. Primo tentativo e 10 sulle loro 25yards, formazione da fieldgoal e quindi Dan Carpenter e’ chiamato a mettere la palla tra i pali con un calcio di 43 yards (25 yards da dove viene sneppata la palla + 10 yards  della endzone + 13 yards da dove l’holder dietro al long snapper aspetta la palla per essere posizionata a terra). Snap buono, posizionamento buono, calcio perfetto! I Dolphins finalmente tornano a vincere contro un avversario ostico e ben preparato. Dimostrazione di Miami che non ce’ sta ad avere quel record sulla carta e che provera’ nuovamente settimana prossima a dare fastidio anche ai piu’ blasonati arcirivali dei Patriots. Dolphins che migliorano il loro record portandosi su un 5-6 e lasciando i Seahawks ad un 6-5.
Da segnalare prima partita in rimonta per il QB Ryan Tannehill che e’ e’ dimostratto comunque concreto lanciando qualcos ain piu’ dell’ottimo Wilson che alla fine ha sofferto la  nostra difesa. Buon cosi’. Finale

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