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Tsunami al Vigorelli: Frogs 6 – 40 Dolphins

Dopo una lunga assenza i Frogs tornano a calcare i campi della massima serie italiana, ma vengono travolti dai Dolphins che conquistano la prima vittoria stagionale in trasferta.


La sfida del sabato sera si apre con il primo possesso per Legnano, che inaugura il suo ritorno nella massima serie con quello che potremmo definire un momento “welcome to the IFL”: sul secondo down il lancio di Eystin Salum viene prima deviato dalla difesa di Ancona, per poi essere intercettato dalla stessa. Primo turnover e i Dolphins hanno subito una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio, fin troppo golosa per il quarterback Di Galbo che al terzo tentativo tiene palla e corre in endzone per il primo touchdown di stagione. Extra point non buono e 6 a 0 per gli ospiti. Inizio di partita spettacolare.

I Frogs cercano subito il riscatto, ma faticano a trovare la giusta via per recuperare lo svantaggio. Ci pensa Salum a caricarsi sulle spalle l’intera squadra, portandosi in pieno territorio nemico con un singolo lancio lungo e suonando la carica per i suoi. Il neoacquisto neroargento mostra anche la sua abilità di corsa conquistando un altro primo down con una corsa disegnata da un option play, Legnano ora marcia decisa verso la linea di meta difesa dai dorici. 


Il QB neroargento Eystin Salum pronto a far partire l’azione

Il quarterback numero 11 decide di chiamare in causa anche il secondo import-player dei Frogs, il WR/RB/DB Monquavion Justin, mostrando la loro “USA connection” e raggiungendo la redzone di Ancona. I due tentano di connettere sul gioco successivo ma ecco che accade l’impensabile: una seconda tipped-ball che, al contrario del drive precedente, cade nelle mani del numero 34 dei Frogs Melvin Bessin, giocatore nel posto giusto al momento giusto che sigla così i primi 6 punti di Legnano dopo 13 anni di assenza dal massimo campionato. Anche in questo caso però l’extra point non viene realizzato e parità al Vigorelli, 6 a 6.

TESTA A TESTA

Ancona riprende il gioco in un primo quarto entusiasmante per gli spettatori presenti in tribuna al Velodromo di Milano, ma ecco che il divertimento aumenta: dopo il primo sack della partita messo a segno dalla difesa dei Frogs, Di Galbo lancia ma viene intercettato dalla difesa di casa e, oltre al punteggio, parità anche per i turnover.

Possesso dunque per Legnano che ha l’occasione di ribaltare nel giro di pochi minuti la scivolosa partenza. Tuttavia, il destino vuole che l’inizio di partita di Legnano non sia l’unica cosa in grado di scappare dalle mani dei padroni di casa e, sulla prima azione dopo l’intercetto, ecco che la difesa di Ancona provoca un fumble prontamente ricoperto dagli ospiti. Chi assiste alla partita è decisamente soddisfatto di non aver preso altri impegni per la serata, perché l’incontro, per quanto rocambolesco, è divertentissimo .

Dolphins e Frogs schierati sulla linea di scrimmage

I Dolphins approfittano del cambio di momentum e salgono in cattedra. Possesso palla recuperato in pieno territorio Frogs e, dopo una spettacolare ricezione ad una mano di Vincent Winey, versatile LB e WR dorico, assieme ad una corsa da primo down di Elia Giuliodoro, ecco che Ancona bussa alla porta avversaria. I Frogs non riescono a controllare la veolocità del gioco degli ospiti e casca nella trappola dell’offside, regalando così agli ospiti un fresco set di down dalla linea delle 2-yard e Collin Di Galbo, dopo 2 tentativi andati a vuoto, decide di tenere nuovamente palla e di portarla in endzone per i 6 punti del sorpasso: extra point buono questa volta e 13 a 6 per Ancona.

TURNING POINT

Legnano accusa il colpo e non riesce a produrre nulla in fase offensiva, arrivando a un 3&out e restituendo palla agli avversari con un punt. I Dolphins chiudono il primo quarto con una falsa partenza ma poco importa, anche perché il secondo quarto inizia col botto, figurativamente e letteralmente: Di Galbo lancia uno screen pass, i Frogs provocano un fumble e recuperano il possesso. I festeggiamenti dei padroni di casa vengono però spenti sul nascere perché gli arbitri si consultano tra loro e cambiano la decisione in passaggio incompleto, dato che il ricevitore designato dal QB numero 17 non ha mai avuto il pieno controllo della palla. Ancona mantiene dunque il possesso e capitalizza su un 3&goal con una ricezione da touchdown di Vincent Winey. Extra point buono e punteggio che cambia in 20 a 6.

Legnano è chiamata nuovamente a reagire, ma Salum si ritrova da solo contro un’intera difesa, quest’ultima abilissima nel marcare stretto i ricevitori neroargento e costringendo così il QB dei Frogs a corse continue per raggiungere il primo down. Strategia che sembra pagare anche perché il neo QB in maglia neroargento è molto agile e costringe un difensore dei Dolphins al facemask per fermarlo. Poco importa, perché la pressione di Ancona è costante fino al punto di costringere Salum a lanciare il pallone per evitare il sack, ma l’imprecisione provocata dalla fretta regala un intercetto facile agli ospiti e altro turnover di giornata.


La formazione offensiva dei Dolphins prima dello snap

Ancona si limita dunque a gestire il vantaggio, unica azione degna di nota prima dell’intervallo resta il 4th&goal dei Dolphins che decidono di calciare e sbagliano il field goal. Poco importa dato che i Frogs non riescono nemmeno ad avvicinarsi in territorio nemico prima dello scadere del tempo.

Il secondo tempo regala poche emozioni, coi Dolphins in completo controllo della partita dopo essere riusciti a trovare altre due marcature: la prima nasce da un altro turnover dei Frogs che non riescono a convertire un 4th&1, Ancona non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e capitalizza con Winey. Il punto extra non si trova (quanti errori sui calci piazzati) ma la sostanza non cambia, 26 a 6 per gli ospiti. Legnano continua la disperata ricerca di punti ma il copione recitato poco prima viene nuovamente messo in scena, con l’ennesimo turnover neroargento della serata e i Dolphins che ringraziano, aprendo l’ultimo quarto di gioco con un touchdown su un’altra ottima corsa di Giuliodoro, numero 33 che cambia il punteggio in 33 a 6 dopo la corretta trasformazione dell’extra point.

Legnano perde le speranze sotto il continuo forcing della difesa in divisa bianca, al punto da regalare anche una pick-six di Karim Giardinieri, che correndo per 84 yard infiamma i tifosi ospiti e chiude la partita, con il tabellone che recita il punteggio finale di 40 a 6 per Ancona.

ON TO THE NEXT

Esordio amaro per i Frogs, che di certo non si aspettavano un tale battesimo di fuoco al loro ritorno in massima serie dopo tanti anni di assenza. Note positive per i neroverdi in ogni caso, dato che il loro nuovo quarterback appare già in forma e con un alto livello di intesa coi suoi compagni. Per quanto riguarda invece i Dolphins si può dire che la loro esperienza in massima serie abbia pagato ieri sera più del valore dei singoli. Il fatto di non aver mai mollato un centimetro e di essere sempre stati con la mente lucida in ogni fase della partita, anche durante i rocamboleschi turnover, è stato il vero fattore chiave per la prima vittoria stagionale.

Entrambe le compagini potranno sfruttare la bye week per studiare i propri errori, cercare di migliorare i propri punti deboli mostrati durante l’incontro e preparare al meglio le prossime sfide da affrontare. Per quanto riguarda invece le dirette avversarie di campionato, ecco il programma completo della Week 3:

18 marzo 2023

Guelfi Firenze vs Warriors Emilia – 15:00
Rhinos Milano vs Panthers Parma – 18:00
Mastini Verona vs Skorpions Varese – 20:00

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