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Dolphins nella tana dei Marinai

Il ritmo del calendario, dopo un inizio sincopato, si fa incessante. Dopo le due vittorie casalinghe arrivate in due sabati consecutivi, è già tempo di rimettersi in marcia per gli Energy Building Dolphins Ancona che proprio questo sabato sono attesi dalla seconda, e ultima, sfida al di fuori del loro girone, quella contro i Seamen […]


Il ritmo del calendario, dopo un inizio sincopato, si fa incessante. Dopo le due vittorie casalinghe arrivate in due sabati consecutivi, è già tempo di rimettersi in marcia per gli Energy Building Dolphins Ancona che proprio questo sabato sono attesi dalla seconda, e ultima, sfida al di fuori del loro girone, quella contro i Seamen Milano.

La squadra lombarda arriva riposata dopo una settimana di pausa, ma deve registrare una assenza importante: Jeff Souder non potrà essere della partita e avrà bisogno di almeno tre settimane per recuperare  da un infortunio. Uno degli americani più forti del campionato sarà momentaneamente sostituito da Brian Bradford, un potente LB che ha avuto modo di mettersi in mostra sin dai tempi del college: a Towson University infatti ha concluso la sua ultima stagione con 149 tackle, una media di 13 a partita e può anche vantarsi di aver schienato un certo Joe Flacco (MVP dell’ultimo Super Bowl) ai tempi in cui questi giocava a Delaware. Brian peraltro conosce già l’ambiente milanese, avendo giocato per i Rhinos nel 2011.

Jordan La Secla invece non ha bisogno di presentazioni: il QB uscito da San Jose State, ha anche un tentativo di entrare in NFL, quando, nell’estate di due anni fa, ha fatto tutto il training camp con gli Oakland Raiders, senza però riuscire a superare l’ultimo taglio prima di entrare nel roster per il campionato. Già l’anno scorso ai Seaman, ha messo in mostra tutte le sue doti di passatore sopraffino: dopo il difficile test “Monardi”, un’altra dura prova per la difesa dei Dolphins.

Completa il terzetto di americani, Shawn Abuhoff, un CB che fa della velocità uno dei suoi punti di forza, non a casa al college si era messo in evidenza come uno dei migliori ritornatori della Ivy League. Stante la nuova regola che vieta gli americani di ritornare i kick off, bisognerà comunque porre molta attenzione sui ritorni di punt e soprattutto nelle azioni in cui verrà schierato anche offensivamente.

Ma il vero “go to guy” della squadra milanese è un italiano, classe 1993: Gianluca Santagostino sinora ha collezionato 199 yard e 3 TD in 3 partite, rivelandosi il target principale di La Secla per quel che riguarda la endzone avversaria.

Finora per i Seamen una sola sconfitta, arrivata nella settimana prima della pausa, contro i Panthers Parma, mentre nelle prime due settimane i ragazzi allenati da Paolo Mutti avevano battuto le altre due rivali del girone A, i Giants Bolzano per 15-6 e i Rhinos Milano, in un derby in cui hanno tenuto i rivali a 0 punti (risultato finale 14-0). La difesa quindi, sino allo scoglio Panthers, aveva retto alla grande e starà quindi a Pentello e soci trovare le giuste chiavi per scardinarla.

La partita si disputerà nel suggestivo scenario del Vigorelli di Milano, inizio sabato ore 18.

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