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Pronto riscatto per i Dolphins

Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La “banda di fratelli” guidati in attacco dall’offensive coordinator Francesco Sclafani e in difesa dal defensive coordinator Giorgio Gerbaldi (tra l’altro appena nominato tra gli allenatori della nazionale italiana “Blue Team”, complimenti a lui, ndr) ha portato a termine la missione. Domenica allo stadio Dorico di Ancona i […]


DOLPHINS AQUILE 30 MAR 2014 01

Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La “banda di fratelli” guidati in
attacco dall’offensive coordinator Francesco Sclafani e in difesa dal defensive
coordinator Giorgio Gerbaldi (tra l’altro appena nominato tra gli allenatori
della nazionale italiana “Blue Team”, complimenti a lui, ndr) ha portato a
termine la missione. Domenica allo stadio Dorico di Ancona i Dolphins hanno
tarpato le ali alle Aquile Ferrara, imponendosi con un secco 40 a 2 che la dice
lunga sull’andamento della gara, visto che già il primo tempo si è concluso sul
33 a 2, con un secondo tempo che ha visto tanti giovani fare esperienza in
campo. In attacco i marchigiani hanno marciato per ben 439 yards di total
offense, guadagnando sia con le corse (176 yards grazie alle serpentine del QB
americano Keith Welch e alle sgroppate di Davide Rossini) che con i lanci (275
yards, con un ottimo 69% di completi). 4 giocatori diversi a segno: per ben 3
volte Welch con soluzioni personali, oltre a 3 touchdown su lanci indirizzati a
Michele Marchini, Filippo Limitone (splendida cavalcata di ben 73 yards) e il
giovanissimo Tommaso Mosca, 18 anni per lui. Positivo anche la prestazione
complessiva, con ben 7 ricevitori diversi che hanno mosso il pallone sul campo.
Ottimo il lavoro della linea che non ha concesso nessun sack alla difesa estense
e la protezione della palla da parte di tutta la squadra, che ha chiuso con zero
turnover. Buone percentuali anche di realizzazione dei calci addizionali con
l’esordiente Nicolò Gambella che ha infilato un ottimo 4 su 4, mentre due
trasformazioni non sono riuscite per uno snap sbagliato la prima e per una
mancata ricezione in end zone la seconda. Detto dell’attacco, altre parole vanno
spese sulla difesa che ha contenuto le Aquile a sole 48 yards di total offense
(16 yds su corsa e 32 yds su ricezione, con il 45% completi), mettendo anche a
segno 2 sack per una perdita di 19 yds e ben 11 tackle for loss (placcaggi oltre
la linea di scrimmage) per ben 45 yds di perdita per gli emiliani. Sugli scudi i
linebacker Lorenzo Pignataro (suoi i 2 sack della giornata), Mattia Dal Monte e
Paolo Meneghetti, tutti puntuali e aggressivi all’appuntamento con i corridori
avversari, oltre ai defensive back Soltana, Fanini e Wallace che hanno contenuto
bene le sfuriate aeree del quarterback Chris Treister.
“Ora testa bassa e
concentrazione alta – il monito del presidente Leonardo Lombardi – Abbiamo fatto
quello che dovevamo contro una squadra neopromossa, giovane ed entusiasta, ma
ancora con ampi margini di miglioramento. Già dalla prossima partita contro i
Marines Lazio (domenica prossima alle 15 allo Stadio Dorico, ndr) dobbiamo
ripartire carichi e aggressivi come non mai. Il campionato è appena cominciato,
ma non possiamo permetterci nessuna distrazione se vogliamo provare a ripetere
quanto di buono fatto lo scorso anno”. Unica nota dolente da registrare nella
giornata l’infortunio al braccio per il valido defensive lineman dorico Luca
Stoppoloni.

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