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Il football e l’altro… genere di football

Carli Lloyd, calciatrice della nazionale USA, ha provato alcuni field goal durante un allenamento congiunto Eagles/Ravens, ottenendo consensi.

Carli Lloyd field goal test

Dopo i numerosi nuovi acquisti nel periodo della free agency, in seguito alla Scouting Combine e successivo Draft per i giovani prospetti del college football, giunge il momento più atteso della offseason: il precampionato. Oggi si conclude l’ultima giornata di incontri validi per la preseason, ma può esserci ancora un’ulteriore sorpresa.

Se siamo rimasti a bocca aperta dopo aver appreso la notizia che Odell Beckham Jr. aveva firmato un contratto con i Cleveland Browns, oppure nel momento in cui si è saputo che Antonio Brown avrebbe lasciato i Pittsburgh Steelers dopo settimane di telenovela, può darsi che dovremo prepararci ad un altro, inaspettato, colpo di scena.

Hey rook!

Durante un allenamento congiunto tra i Philadelphia Eagles e i Baltimore Ravens tenutosi il 20 agosto, ai kicker vincitori di un Super Bowl ciascuno Jake Elliott e Justin Tucker, si aggrega la campionessa del mondo Carli Lloyd per una sorta di provino non ufficiale.
Per chi non lo sapesse, Carli è una calciatrice professionista militante nelle fila dello Sky Blue FC, squadra del New Jersey. Non solo, la centrocampista 37enne ha vinto assieme alla nazionale statunitense l’ultimo mondiale di calcio femminile svoltosi proprio quest’estate, mentre i beniamini del football si godevano le vacanze estive, oltre ad essere nominata per la seconda volta come miglior giocatrice del torneo.

“Kick is up and good!”

Ebbene, Carli decide di provare un calcio piazzato, ma siccome i campioni amano le sfide, opta per una distanza considerevole, cosciente delle proprie abilità. Difatti, Carli ha mostrato di avere una gamba che molti (aspiranti) kicker vorrebbero avere, calciando field goal da 40 yard in maniera perfetta. Non solo, è diventato virale il video in cui calcia un perfetto 55-yarder, entusiasmando il pubblico con una performance di alto livello. Ciò che stupisce non è soltanto la forza con cui la centrocampista è riuscita a calciare il pallone, ma anche la precisione con la quale è riuscita a centrare la porta a forma di Y da allenamento (più stretta di quella regolamentare n.d.r.).

https://twitter.com/CarliLloyd/status/1163920167673442304

In seguito alla pubblicazione del video, Carli ha ricevuto molte offerte da varie squadre della NFL, addirittura per poter giocare il prima possibile una partita dell’ultima week di preseason che si terrà oggi. C’è da dire che Lloyd potrebbe davvero avere le carte in regola per essere ingaggiata come kicker da squadre che in tempi recenti hanno avuto problemi proprio con questo particolare ruolo, e le indiscrezioni sono numerose. In prima linea vi sono, ipoteticamente, gli stessi Eagles che hanno constatato di prima mano il talento di Carli, oltre ad essere la squadra tifata dalla stessa numero 10, i quali potrebbero seriamente offrirle un posto da riserva di Jake Elliott.

Fly, Carli, Fly

James Galanis, allenatore di Lloyd, in un’intervista a FOX Sports ha tuttavia affermato che nonostante le numerose offerte ricevute, oltre al fatto che Carli stia seriamente considerando l’ipotesi di un esordio nella NFL, resta pur sempre una delle migliori calciatrici attualmente in circolazione, e l’amore per lo sport che pratica le chiede di continuare il più possibile con il soccer “to make history”. Per questo motivo, pare che il discorso verrà rimandato al prossimo anno, lasciando a Lloyd il tempo necessario per decidere il da farsi.

Certo è che se proprio durante la 100esima stagione della NFL vi sia la prima giocatrice donna tra le fila professionistiche, l’impatto sarebbe fortissimo. Oltre ad essere un forte segnale al mondo intero di come i tempi siano maturi e non è così strano vedere una donna con le stesse (se non superiori) capacità di un uomo, un esempio da poter raccontare a coloro che in futuro si avvicineranno ad un casco e un paio di shoulder pads.

Gli Eagles ci hanno già abituati alle cinderella stories come accadde nel 1976 con Vince Papale, fan che divenne poi capitano degli special teams; chissà, magari assisteremo ad una seconda di queste storie, e l’appellativo Cenerentola non potrà mai essere più azzeccato di così.

Photo credit: hedgeaccordingly.com

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