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Tom Brady basterà per rilanciare le ambizioni della cenerentola Tampa Bay?

Tom Brady dopo due decenni alla guida dei Patriots cambia squadra e si accasa in Florida, ma basterà per far decollare Tampa Bay?

Tom Brady Tampa Bay

È iniziata la nuova stagione di football americano e un po’ tutti gli appassionati stanno già cominciando a fare pronostici su pronostici. In modo particolare, le discussioni, anche di tutti coloro che amano le scommesse online sullo sport e ovviamente sulla NFL, si stanno concentrando su un personaggio simbolo di questa disciplina sportiva, ovvero Tom Brady. Chi ha cominciato ad apprezzare da poco tempo questo fantastico campionato, ha conosciuto Tom Brady come uno dei personaggi che hanno scritto la storia di questo sport negli ultimi decenni: il suo cambio di maglia ha fatto discutere un po’ tutti gli States sei mesi fa.

Uno scenario nuovo con la maglia dei Tampa Bay Buccaneers

Colori di maglia completamente nuovi e un ambiente in cui non ha mai vissuto. Da sei mesi a questa parte, lascia una sensazione decisamente strana e particolare ammirare una stella che è passata alla storia dei New England Patriots, con una casacca differente. Non si tratta, però, né di fantascienza e nemmeno di videogiochi, ma della pur realtà.

Eppure, Tom Brady, fin dall’arrivo a Tampa Bay, ha messo immediatamente in evidenza una grandissima voglia di migliorarsi continuamente, che è sicuramente una delle caratteristiche che l’hanno reso il campione qual è. Come si può notare in un interessante articolo che è stato pubblicato su L’insider, Tom Brady, a 43 anni compiuti, non ha certo avuto particolari timori nel mettersi in gioco nuovamente. Insomma, non si può certo dire che manchi il coraggio a questo campione: se dovesse compiere l’impresa e trascinare i suoi compagni al Super Bowl, sarebbe veramente un’impresa da altri tempi, quasi leggendaria.

L’atteggiamento con cui è arrivato ai Buccaneers è sempre lo stesso che ha caratterizzato tutta la sua carriera, con un’attenzione maniacale verso ogni dettaglio. Non capita spesso di notare un quarterback che analizza il modo in cui giocano i suoi ricevitori e dia loro indicazioni: ecco spiegato il motivo per cui Tampa Bay può davvero sognare il grande passo in avanti, sia a livello di mentalità che, in un secondo momento, di prestazioni sul campo.

Come ha reagito lo spogliatoio di Tampa Bay

È chiaro che è sufficiente la presenza di un simile campionissimo ad alzare la soglia dell’attenzione da parte di tutti i suoi compagni di squadra, ma in fin dei conti non è mai una cosa scontata. Sarà Tom Brady l’uomo perfetto per rilanciare verso l’alto una volta per tutte le ambizioni di Tampa Bay? Le risposte, però, arriveranno solamente con il tempo.

Come al solito, Tom Brady farà parlare solamente il campo, anche se le prime reazioni possono già dare un’indicazione molto interessante. Certo, dalla sua parte ha una serie di compagni, che non sono propriamente vincenti. Basti pensare, ad esempio, a coach Bruce Arians, che a differenza del suo precedente allenatore, Bill Belichick, in NFL non ha ancora messo nemmeno un trofeo in bacheca.

Eppure, dalle sue parole, si può intuire quale sia la grandezza del campione Tom Brady, che riesce a mettere a proprio agio anche i compagni più giovani, che potrebbero più facilmente peccare d’inesperienza, anche nel corso degli allenamenti.

Coach Arians, ha notato questo impatto positivo fin da subito: nonostante tutto quello che Tom Brady rappresenta anche fuori dal campo, tra varie attività e aziende, come ad esempio la sua linea di preparazione atletica TB12, non perde tempo nel dispensare consigli a destra e a manca, ai giocatori più giovani in modo particolare.

Un atteggiamento così positivo potrebbe senz’altro rafforzare e aumentare l’autostima di tutti i suoi compagni. E, in effetti, tante volte è davvero sufficiente poco, un’iniezione di fiducia, per fare il grande passo da buoni a grandi giocatori.

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