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Carica a testa bassa: Rhinos 21 – 14 Panthers

Con una strepitosa rimonta Milano conquista la seconda vittoria consecutiva ai danni di Parma, confermandosi squadra rivelazione di questo campionato


C’era un motivo se, prima del fischio d’inizio di sabato scorso alle ore 18:00, questo incontro era stato definito come “Game of the Week IFL”.
C’era un motivo se, anche l’emittente televisiva DAZN ha deciso di puntare i riflettori su questa sfida per trasmettere il football italiano su scala nazionale.

Molto semplicemente, le aspettative per la sfida tra Rhinos e Panthers erano molto alte, e non sono state di certo disattese.

Da un lato, la squadra storica del football tricolore, reduce da stagioni positive ma sempre prive di quel quid in grado di regalare il sesto titolo nazionale alla sponda arancione di Milano. Dall’altro lato, gli altrettanto 5 volte campioni d’Italia, da anni punto fermo del nostro campionato e recentemente sempre squadra parte della Top 5 IFL.

Vediamo insieme quanto accaduto al Vigorelli.

ONE-TWO PUNCH

Al fischio d’inizio gli ospiti si presentano con una formazione d’attacco inedita, composta da 2 quarterback titolari: Monardi e Paoletti, abili rispettivamente nel gioco aereo e in quello di corsa. Dunque, Parma si mostra pronta ad adattare il suo gioco a qualunque evenienza. Ad aprire le marcature è infatti il numero 9 bianconero, che connette con Ryan Minniti portando il punteggio sul 7 a 0 dopo la buona trasformazione di Viviani.


Rhinos e Panthers durante un’azione di gioco (credit: Ginevra Garavelli – Instagram: @e.pic.moments)

Milano accusa il colpo e fatica a produrre azioni offensive, e nel momento in cui i Panthers riconquistano il possesso ecco che entra in gioco Anthony Paoletti: grazie alle corse del mobile QB, gli ospiti gestiscono al meglio l’orologio di gioco per tutto il secondo quarto, inanellando anche l’ultima corsa dalla 1-yard line e andando a riposo sul 14 a 0. Da ribadire che Milano ha aiutato non di poco gli avversari a segnare, dato che hanno provocato diversi falli, regalando così terreno agli avversari e vanificando le ottime prestazioni difensive svolte fino a quel momento.

CAMBIO DI GIOCO

L’avvio della ripresa mostra sul terreno di gioco dei Rhinos diversi da quelli visti nella prima metà di gioco. Milano gioca con molta più fiducia e decisione, ed ecco che il primo drive offensivo porta i primi punti di giornata: Baughman cerca e trova il Trey Brock, che porta la palla in endzone e accorcia le distanze per i suoi. La connessione americana tra i due import si rivela ancora efficace, e con la trasformazione di Giacomo Sarra il tabellone recita 7 a 14.

Parma perde per infortunio Paoletti, e viene quindi costretta al gioco prevalentemente di corsa espresso da Monardi. Questo cambio (forzato) di tattica favorisce la difesa di casa che riesce a prevedere meglio le giocate avversarie e argina al meglio l’attacco parmense, il quale non riuscirà a produrre altro che 3&out per tutto il terzo quarto. I Rhinos mettono addirittura a segno un touchdown su punt return, vanificato però da un fallo commesso dallo special team meneghino che tiene i Panthers ancora in vantaggio.


I giocatori dei Rhinos festeggiano la vittoria (credit: Ginevra Garavelli – Instagram: @e.pic.moments)

Milano continua a sfruttare il momento favorevole e bussa nuovamente alla porta ducale ma, su un 3° down, Baughman tenta di evitare un sack ma si infortuna e deve abbandonare il campo. Entra sul terreno Raven Ines e non fa rimpiangere il QB titolare: il numero 1 dei Rhinos lancia lungo e trova Escobar, che riceve in piena redzone avversaria e spiana la strada al subentrante QB per il touchdown del pareggio, realizzato prorpio su corsa di Ines e completato dall’extra point di Sarra.

L’ultimo quarto di gioco è combattutissimo, e le difese non concedono spazi agli attacchi avversari. Tuttavia Milano riesce ad avanzare e, con pochi minuti rimasti sul cronometro ecco che la comeback è completata: Merante prende possesso del pallone e porta palla varcando la linea di meta siglando il touchdown del sorpasso che, in aggiunta all’extra point, ribaltano il risultato cambiando il punteggio in 21 a 14.

Ultima occasione per i Panthers che riescono a vedere la possibilità di pareggio grazie ad un intercetto di Francesco Vasini che consegna palla alla offense bianconera. I Rhinos ergono barricate lungo tutta la loro metà campo, proprio come quando Milano combatteva le truppe del generale Radetzky per cacciare gli austriaci dal proprio territorio esattamente 175 anni fa, il gioco di corsa di Parma viene vanificato e la partita termina col turnover in favore dei padroni di casa.

CINQUE GIORNATE IN UNA GRANDE SERATA

Come scritto nel nostro Recap della Week 2, avremmo seguito con attenzione questa sfida per valutare il miglioramento messo in atto dai Rhinos. Vero, la vittoria riportata all’esordio stagionale contro i Mastini era già un forte segnale, ma la vera prova di maturità era sfidare una consolidata pretendente al titolo come Parma, e la vittoria della squadra arancione dimostra come Milano sia prepotentemente tornata al centro del palco IFL dopo la partenza verso i lidi europei dei Seamen.

Peccato invece per Parma, che inizia la stagione 2023 col freno a mano ancora attivo. L’aspetto più eclatante del match di sabato riguarda una particolare statistica: l’ultima sconfitta all’esordio stagionale in prima divisione risale addirittura al 20/03/2011, quando le Pantere persero 51 a 54 contro gli Elephants Catania. Certamente l’infortunio del QB Paoletti ha influenzato l’andamento della offense bianconera, divenuta non in grado di graffiare gli avversari durante il secondo tempo.

La prossima settimana Milano potrà approfittare della Bye Week per riposare e studiare al meglio i propri avversari, mentre Parma cercherà il riscatto nel derby emiliano contro gli Stainless Steel Warriors, in una partita chiave per i ragazzi in divisa bianconera per le sorti della stagione.

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