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I Raiders affondano a Baltimora

Se si volesse concentrare in un’azione il match tra Ravens e Raiders questa sarebbe senza dubbio il ritorno di kick off di 105 yarde, messo a segno nell’ultimo quarto di gioco da J. Jones, a suggellare una prestazione nella quale Baltimora, in un crescendo rossiniano, non ha avuto problemi nello sbarazzarsi della flebile resistenza opposta […]

Oakland Raiders vs Baltimore Ravens - NFL 2012

Oakland Raiders vs Baltimore Ravens - NFL 2012

Se si volesse concentrare in un’azione il match tra Ravens e Raiders questa sarebbe senza dubbio il ritorno di kick off di 105 yarde, messo a segno nell’ultimo quarto di gioco da J. Jones, a suggellare una prestazione nella quale Baltimora, in un crescendo rossiniano, non ha avuto problemi nello sbarazzarsi della flebile resistenza opposta dai californiani. I Raiders sono durati grosso modo 15 minuti di gioco nel quale Joe Flacco e compagni hanno saputo comunque mettere la testa avanti grazie al field goal di J. Tuckers, una bella “pedata da 48 yarde” e alla meta personale del loro quarterback a segno con una portata di 1 yarda. Il tempo di accorciare le distanze con il piede dell’eterno Janikowski (10-3) e il secondo quarto diventa un monologo dei padroni di casa a punti nell’ordine con D. Pitta, TD pass (5yds), J. Tucker, FG dalle 34 e R.Rice, TD su corsa (7yds), il tutto inframezzato da una bella meta di D.Heyward-Bey, pescato da Carson Palmer con un tracciante da 55 yarde. In vantaggio all’half time con un rassicurante 27 a 10 Baltimora non toglie il piede dall’acceleratore neppure nel terzo quarto spedendo due volte in end zone T. Smith (TD pass rispettivamente di 47 e 20 yds) e S. Koch bravo nel violare l’area di meta nero argento con una corsa di 7 yarde. La consolazione del touchdown di D. Moore (30 yds pass) e il piede di Janikowski (FG da da 47 yds) sono solo il preludio al colpo di coda finale con il quale J.Jones manda in visibilio l’M&T Bank Stadium ritornando con una galoppata da cineteca il kick off di una spaesata Oakland. In sede di consuntivo va sottolineato che per Carson Palmer e compagni non era certo questa l’occasione più propizia per muovere la classifica, visto la stato di salute dei Ravens, ma che lo score finale (55-20) lascia l’amaro in bocca a tutti quei fan che dopo la vittoria di Kansas City avevano cominciato a pensare a un stagione diversa. Ultima nota, forse l’unica lieta per i Raiders, le 368 yarde messe insieme da Palmer che ne fanno uno dei QB più prolifici degli ultimi anni. Il tempo per prendere fiato, dopo la disfatta in Maryland, non è previsto. Domenica al O.Co Coliseum arriva New Orleans che in un finale thriller ha domato gli Atlanta Falcons.

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