Seconda giornata di regular season, tra conferme e sorprese. Cadono i Seahawks campioni uscenti a San Diego, contro dei grandi Chargers. I Bears espugnano San Francisco. La palma di miglior squadra dopo due turni va ai Broncos
#1 (+1): Denver Broncos (2-0) – riaffermano la propria supremazia nella AFC West battendo i Chiefs e si installano al vertice grazie al favore di un altro rivale divisionale, i Chargers, che abbattono i Seahawks
#2 (+2): Carolina Panthers (2-0) – sembra troppo, specialmente dopo tutto il male che si era detto di loro nella offseason. Eppure hanno vinto due partite con grande autorevolezza e gli altri pretendenti al titolo più accreditati non sembrano altrettanto brillanti
#3 (+2): Cincinnati Bengals (2-0) – vittoria netta sui Falcons e qualche patema d’animo per AJ Green non al meglio. Posizione meritata per ora
#4 (-3): Seattle Seahawks (1-1) – non crediamo che abbiano perso il mordente dell’anno scorso, ma semplicemente che per questa domenica abbiano trovato di fronte un avversario preparato per loro come meglio non si potrebbe
#5 (+3): Arizona Cardinals (2-0) – anche senza Carson Palmer e con Ellington non al massimo, si prendono una giusta W in casa dei disastrati Giants. Il primato provvisorio nella NFC West dà morale
#6 (+3): Buffalo Bills (2-0) – a Chicago poteva essere stato un caso, ma il modo con cui si sono sbarazzati dei Dolphins conferma il loro stato di grazia. Da non sottovalutare nella AFC East
#7 (+6): Philadelphia Eagles (2-0) – una vittoria esterna su un campo come quello di Indianapolis, di nuovo in rimonta, è un bel segno per gli uomini di Chip Kelly. Malgrado qualche aiutino arbitrale nel finale…
#8 (+6): Houston Texans (2-0) – d’accordo che era semplicemente una trasferta in quel di Oakland, ma di questo passo raggiungeranno presto il totale delle vittorie del 2013
#9 (-6): San Francisco 49ers (1-1) – cadono ma con contro un avversario che ha disputato un partitone. Peccato rovinare così, sperperando 17 punti di vantaggio, l’esordio nel nuovo bellissimo Levi’s Stadium
#10 (+9): San Diego Chargers (1-1) – caldo intenso a San Diego, Chargers caldissimi al Qualcomm che schiaffeggiano senza timidezza i Seahwaks, anche contro un clamoroso errore non solo degli arbitri, ma peggio ancora del personale NFL di New York, addetto alla revisione di tutti gli episodi rivedibili (novità stagionale). Per fortuna, è straordinaria più che mai l’intesa Rivers-Gates
#11 (+14): Chicago Bears (1-1) – un altro grande balzo in avanti, ma come non concederglielo dopo la clamorosa rimonta guidata da Cutler nel secondo tempo a San Francisco? Peccato perdere di nuovo una leggenda come Peanut Tillman per la stagione
#12 (+12): New England Patriots (1-1) – dopo le grandi critiche di Miami, giusto riconoscere la prestazione di carattere con cui schiacciano i Vikings
#13 (+3): Green Bay Packers (1-1) – che fatica con i Jets, poi alla fine prevalgono nella prima a Lambeau Field. La NFC North è apertissima, ma dovranno crescere per restare competitivi
#14 (-3): Detroit Lions (1-1) – speravano di mettere in difficoltà i Panthers, ma il duo Stafford-Megatron stavolta non basta
#15 (-9): Miami Dolphins (1-1) – poco Tannehill, pochissimo Moreno a causa di un infortunio e l’effetto sorpresa del debutto contro i Pats svanisce in quel di Buffalo
#16 (+14): Washington Redskins (1-1) – e l’inatteso ma paventato accade e riconferma i sospetti di tanti: RGIII non gioca solo se infortuna, ma il QB migliore è Kirk Cousin
#17 (+10): Baltimore Ravens (1-1) – lampi dei campioni 2012 per un successo interno sugli Steelers che rianima le speranze di tornare a competere per l’AFC North per ora dominata dai Bengals
#18 (+4): Cleveland Browns (1-1) – la vittoria del buonsenso, che li distingue da Washington. Nessuna fretta di buttare nella mischia l’ex star al college (Manziel), quando hai un ex QB di Michigan State che sa fare bene il proprio mestiere
#19 (+2): Dallas Cowboys (1-1) – dopo gli obbrobri della prima giornata, una vittoria bella e di cui molti dubitavano a Nashville. Tenete d’occhio DeMarco Murray quest’anno
#20 (-13): Atlanta Falcons (1-1) – un po’ disarmante la sconfitta di Cincinnati, vediamo se si rifanno nel Thursday Night
#21 (-11): Tennessee Titans (1-1) – punizione forse troppo severa questo crollo, ma in casa contro Dallas era lecito attendersi di più, dopo le promesse suscitate da un bella prestazione alla Week 1
#22 (-6): Pittsburgh Steelers (1-1) – niente di particolarmente inaspettato. Potevano comunque essere 0-2, quindi potrebbe andare peggio
#23 (-8): New York Jets (1-1) – meglio non esaltarli, sennò può anche succedere che gettino alle ortiche 18 punti di vantaggio a Lambeau Field
#24 (-12): Minnesota Vikings (1-1) – forse vincere a St. Louis era stato troppo banale. Bella botta però quella presa dai Patriots. E come se non bastasse, il caso Peterson rischia di ripercuotersi duramente sulle sorti della squadra in questa stagione
#25 (+7): St. Louis Rams (1-1) – grande carattere nella vittoria di misura di Tampa. Progressi in corso
#26 (-9): New Orleans Saints (0-2) – certamente hanno tutto ciò che occorre per rialzarsi. Ma quella di Cleveland è una sconfitta particolarmente inopportuna
#27 (-7): Indianapolis Colts (0-2) – primi campanelli di serio allarme che suonano. Normalmente Luck le vince in rimonta negli ultimi minuti, ma questa volta l’ha persa. Strane le chiamate nel finale dell’offensive coordinator, ma gli arbitri ci hanno messo del loro in vari episodi chiave
#28 (-7): Tampa Bay Buccaneers (0-2) – perdere in casa coi Rams suggerisce che ci sia da fare tanto. E sorgono i primi dubbi sulla scelta di McCown titolare a QB
#29: Kansas City Chiefs (0-2) – certamente si sapeva che a Denver sarebbe stato complicato, ma hanno giocato alla pari per parte dell’incontro e questo potrebbe essere un segnale di risveglio
#30: Jacksonville Jaguars (0-2) – dopo l’esordio bello ma sprecato, una sconfitta pesantissima e amara a Washington, che indica che la strada da percorrere è ancora lunghissima
#31: New York Giants (0-2) – errori clamorosi nei fondamentali e confusione generalizzata. Decisamente lontani dai Giants vincenti dell’era Coughlin, ormai al tramonto a meno di colpi di coda clamorosi
#32: Oakland Raiders (0-2) – non è che chi è davanti a loro ci entusiasmi, ma noi stiamo con Charles Woodson: “We [Raiders] suck”. E per Dennis Allen i giorni potrebbero essere contati
(Photo courtesy: Getty Images)