Riassunto del Thursday Night “condensed”, Bills @ Jets

Il Thursday Night tra New York Jets e Buffalo Bills visto da Andrea Donati per Touchdown Magazine.

i riassunti NFL - Thursday Night Condensed di Andrea Donati

I Jets sono vestiti color erba, oppure non si sono presentati in campo… non che faccia differenza: cominciano con un three & out.
La difesa dei Jets placca Taylor nel tunnel degli spogliatoi.
Con un quarto e 22 quasi sulla endzone, Schmidt per sbaglio calcia la Nikon di un fotografo di fianco a lui.
McCown prova a lanciare un pallone contro le mani della difesa di Buffalo sperando che magicamente le attraversi, ma la tattica non funziona.
Il gioco di corsa dei Jets funziona talmente bene che McCown è stato sostituito da un sostegno in alluminio.
Anche McCown prova a correre… ehi ma contro ‘sti Bills correre funziona davvero! TD Jets.
Jordan Mills compie una falsa partenza e sono costretti a chiamare i soccorritori per estrarlo dalle flag.
I Jets hanno provato a chiedere alla NFL di concludere la partita al primo quarto, ma non c’è stato verso e Buffalo ne approfitta pareggiando i conti all’inizio del secondo quarto.
I Bills hanno scoperto che se fermano le corse dei Jets non prendono un altro touchdown.
Seferian-Jenkins usa il sostegno in alluminio per farsi largo in endzone. “Pass interference, offense.”
Catanzaro centra i pali. I Bills non sono arrabbiati perché stanno perdendo, sono arrabbiati perché stanno perdendo contro i Jets.
Taylor nell’ultimo drive sta rischiando di subire così tanti sack che per sicurezza raccoglie lo snap seduto a gambe incrociate.
La partita è così equilibrata che al grafico è stato ridotto l’orario a part-time (foto).
Statistiche di Forté: al momento ha corso 29 yard, la partita precedente in tutto ne aveva corse 7 ma bisogna aggiungerne altre 25 per andare al gabinetto.
La difesa dei Jets è un po’ come quei muri in pietra che se anche riesci a fargli un buco, mentre ci passi attraverso ti crollano i massi in testa.
Finisce il primo tempo con le squadre vicine nel punteggio e ancora in equilibrio. Nel secondo tempo si scambieranno le maglie.
Thornton cerca di togliere una ciglia da un occhio di McCown: facemask.
Anderson con le mani prende la palla, con i piedi tocca l’endzone, con i fianchi si divincola da un placcaggio e con il sedere spara arcobaleni per la gioia del pubblico che esulta per il touchdown.
L’attacco dei Bills è così fuori fase che fanno falsa partenza anche durante i timeout.
Per solidarietà all’attacco la difesa dei Bills fa correre Powell per 50 yard.
La partita ha smesso di essere equilibrata quando Buffalo nel secondo tempo si è ritrovata con 9 yard in attacco e i Jets 24756.
O’Leary fa una gran presa, cade, si rialza tranquillo e si accorge di aver perso la palla il giorno dopo, la sera, mentre si lavava i denti.
Il terzo quarto si chiude con la consapevolezza che al posto dei Bills sono scesi in campo dei lamantini.
Dopo il sack di Taylor con annesso fumble e terzo turnover, Amnesty International è scesa in campo per fermare il martirio nei confronti di Buffalo.
No, Forté, le prossime partite non saranno così facili.
I Buffalo Bills in sintesi dopo l’unico TD segnato: 3 three and out, 3 fumble, 5 sack.
Thomas afferra un pallone lanciato da Taylor e viene picchiato dai compagni di squadra.
Taylor cerca di lanciare un intercetto nella endzone dei Jets ma sbaglia mira e Thompson si ritrova la palla tra le mani: touchdown Bills.
Hauschka prova l’onside kick ma quando tocca la palla i Bills hanno raggiunto la endzone dei Jets: offside.
Il successivo tentativo va a segno: il precedente riuscito da parte dei Bills risale al Pleistocene superiore.
La difesa dei Jets ha scoperto il pub in cui si era nascosta quella dei Bills ed è andata a fargli visita.
Finisce la partita con i Jets che battono i Bills 34 a 21. La partita è stata equilibrata nei primi due quarti, poi Buffalo ha perso l’equilibrio.