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Gli special teams assicurano la partita ai Ravens

I Ravens, nonstante le evidenti difficoltà, riescono a portare a casa la vittoria contro gli Steelers vincendo 13 a 10; tutti i 13 punti sono stati messi a segno dagli special team.

Jacoby Jones

Il sack di Ngata sul quarterback Leftwich

Le tifoserie Ravens e Steelers  hanno dovuto attendere ben undici settimane per poter vedere rinnovata la rivalità considerata da molti la più feroce e dura di tutta la NFL. Un’attesa che si è fatta sentire soprattutto a bordo campo dove erano costretti molti giocatori di altissimo livello: sulla sideline degli ospiti si potevano trovare molti titolari tra i quali due cornerback (J.Smith e L.Webb), due defensive linemen (T.Cody e P.McPhee) la guardia B.Williams e l’anima dei Ravens da ormai 17 anni, Ray Lewis. Mentre dall’altro lato del campo non erano disponibili il quarterback B.Roethlisberger, il temutissimo safety T.Polamalu, il ricevitore A.Brown e l’offensive tackle M.Gilbert. Insomma, una sideline da Probowl.

La mancanza di Big Ben lascia sperare molto bene i Ravens (5-0 senza di lui a orchestrare l’attacco di Pittsburgh) soprattutto vista la grande differenza di prestazioni della difesa  quest‘anno con un piazzamento quantomeno imbarazzante di venticinquesimi su trentadue. Una difesa calata di molto nelle statistiche compensata però da un attacco, perlomeno in casa, molto esplosivo e uno special team che non perdona.

I giallo-neri vestiti da un uniforme nostalgica ricevono il primo possesso palla della partita e Byron Leftwich, quarterback di rimpiazzo, non fa sentire la mancanza, almeno per ora, di Big Ben concludendo in solo tre azioni il drive offensivo. Aiutato da un interferenza difensiva alla prima azione (necessaria per evitare un touchdown davvero prematuro) che ha portato avanti l’attacco di 42 yards due azioni dopo Leftwich, costretto a uscire dalla tasca da T.Suggs prende la sideline e corre per ben 31 yards fino alla goal line inseguito da mezza difesa regalando ai tifosi in casa grandi speranze e alla sua squadra 7 punti da mettere sul tabellone.

I Ravens provano a rispondere con il loro attacco ma dopo tre miserabili azioni non producono gli stessi risultati e si vedono costretti a cedere il possesso palla senza nemmeno aver conquistato il primo down. Per fortuna anche i rimpiazzi dei cornerback non si fanno mancare l’occasione; infatti Corey Graham, acquisto freschissimo dei Ravens, forza un fumble ritornato per una decina di yard da Ed Reed. Nonostante tutto però l’attacco Ravens non riesce a capitalizzare totalmente riuscendo a mettere solo 3 punti sul tabellone grazie alla potente gamba del rookie Justin Tucker.

Durante il successivo drive Kruger, difensore di Baltimora, inaugura una serie di colpi (9 in totale, tra cui 3 sack) che Leftwich dovrà subire durante tutta la partita che porterà il quarterback ad apparire spesso dolorante. Nel dopo partita l’infortunio sembra rivelarsi più serio di quello che sembrava inizialmente:  la spalla e la costole malridotte costringeranno anche Leftwich per un po’ sulla sideline mentre ora la franchigia di Pittsburgh dichiara di non essere intenzionata a firmare con alcun quarterback. Chissà se Charlie Batch, il terzo e ultimo quarterback disponibile, avrà la possibilità di entrare come titolare la prossima settimana contro i Browns.

Il drive successivo i giallo-neri sono ancora costretti a concedere il possesso palla e come molti sanno il retuner dei Ravens Jacoby Jones (ex Texan) ha già avuto possibilità di mostrare la sua abilità sui ritorni portando a casa un kick-off return di 108 yards contro i Dallas Cowboy e uno di 105 yards contro gli Oakland Raiders. Anche questa volta  Jones ,aiutato dai suoi compagni, riporta questo punt di 63 yard fino alla goal line mettendo i Ravens in vantaggio. Quindi per tutto il secondo quarto i drive degli Steelers finiscono tutti senza che l’attacco riesca a mettere punti sul tabellone; anche i Ravens non fanno tanto meglio, riescono ad avvicinarsi abbastanza per un field goal di 41 yards ma Tucker fallisce tenendo a Ravens a un punteggio di 10-7 a metà tempo.

All’inizio del terzo quarto, durante il primo drive degli ospiti, la difesa di casa ferma Ray Rice in un 3° e inches mostrando perché la loro formazione difensiva è la prima in classifica di tutta la NFL. James  Harrison e compagnia hanno concesso soltanto 47 yard di corsa totali e soltanto 153 yard di passaggio totali in questa partita grazie a una buona pressione su Flacco e neutralizzando quasi completamente Torrey Smith, ricevitore principale di Baltimora, facendogli arrivare solo uno dei sette passaggi che gli erano stati indirizzati per un guadagno di sole 7 yards. Anche correndo solo 40 yards Rice ha ricevuto palloni per un complessivo di 53 yards chiudendo molti down importanti. Nonostante tutti gli sforzi del reparto difensivo per restituire il possesso palla all’attacco di casa Leftwich si fa intercettare da Corey Graham che concede all’attacco di Baltimora di aggiungere altri 3 punti al loro vantaggio. 13-7 Ravens a metà del terzo quarto. E durante il drive successivo grazie soprattutto alle corse di Dwyer e Mendehall gli Steelers riescono finalmente a ritornare in red zone; dove però la difesa Ravens (1° nella lega in redzone defense nonostante il terribile piazzamento in difesa generale) gli costringe a un field goal di S.Suisham diminuendo lo scarto di 3 punti.

Baltimora non riesce ancora a portare avanti la palla e Leftwich ha ancora un’occasione e durante un 3° e 8 riesce a salvare un’azione che agli occhi degli spettatori sembrava potesse finire solo in tragedia per il quarterback. Nonostante il salvataggio non riescono a chiudere il down trovandosi di fronte a un 4° e 1 ma a Mike Tolmlin, head coach, non piace la posizione della palla e quindi lancia la sua bandierina rossa sul campo. Gli arbitri dopo aver riguardato minuziosamente il replay dell’azione precedente si trovano d’accordo con Tomlin posizionando così il pallone più in avanti regalando agli Steelers un cruciale primo down. Anche questa volta però non riescono a costruire niente e dopo un sack di Ngata si vedono costretti a calciare la palla per l’ennesima volta. Lo stesso destino tocca ai Ravens dopo un sack di James Harrison. Rimane quindi un solo minuto a Leftwich e compagni per concludere la partita e senza timeout a disposizione a 7 secondi dalla fine della partita sono costretti a inscenare il classico gioco disperato di passaggi laterali il quale viene fermato dopo pochi secondi dal rookie Courtney Upshaw.

La partita si conclude quindi 13 a 10 a favore dei Ravens che hanno però poco da festeggiare: l’attacco inconcludente fuori casa e la difesa che ha mostrato molte lacune e difficoltà persino contro un quarterback come Leftwich non danno nessun segno di poter competere con avversari superiori o con il roster che non sembri un formaggio svizzero. Le due squadre si ritroveranno al M & T Bank Stadium di Baltimora tra due settimane e sembra che non ci sia possibilità per Big Ben di tornare in campo così presto; i tifosi dei Ravens posso quindi tirare un sospiro di sollievo, per ora.

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