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Zero spettacolo a Cleveland: i Browns superano i Ravens 13-3

Tanti errori, poco spettacolo: i Browns superano i Ravens e complicano i loro piani per la vetta della AFC North.

Photo by Gregory Shamus/Getty Images

Per lo spettacolo passare la prossima volta.
Basterebbero queste 7 parole per parlare della sfida divisionale tra Browns e Ravens, andata in scena lo scorso sabato a Cleveland. Alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa con 2 calci di York nel secondo quarto e un TD di Peoples-Jones a metà terzo quarto. Prima e dopo, da parte di entrambe le compagini, tantissimi errori (soprattutto dei kicker) e le difese (prevalentemente quella dei Browns) a farla da padrona. Per i Browns qualificarsi ai playoffs resta molto improbabile; per i Ravens, invece, la battuta d’arresto a Cleveland, in aggiunta alla seguente vittoria dei Bengals, complica un po’ i piani della squadra di coach Harbaugh, ora al secondo posto in AFC North.

E alla fine vince Cleveland

Bisogna ammetterlo: la partita tra Browns e Ravens di sabato sera è stata una noia mortale. I primi 30 minuti di football al FirstEnergy Stadium di Cleveland hanno visto il punteggio muoversi solamente grazie a 3 field goal (2 di York e uno di Tucker), con 2 azioni dei Browns terminate con un punt e con Tucker che sorprendentemente andava a fallire il field goal del possibile 6-6. Nel mezzo tanti errori, da parte di entrambe le compagini: la difesa dei Browns ha sovrastato l’attacco dei Ravens, ma l’attacco dei padroni di casa non è riuscito a capitalizzare le occasioni avute e ad approfittare maggiormente della brutta serata passata dai rivali di division. Che, senza Lamar Jackson, continuano a fare una fatica immane a segnare punti sul tabellone, con Tyler Huntley che non è riuscito a mettere in ritmo il suo attacco e ha chiuso con 17 completati su 30 e con l’intercetto ad inizio terzo quarto che ha dato il là al lungo drive dei Browns conclusosi con il TD di Peoples-Jones. Azione che quindi, con il senno di poi, ha segnato la differenza tra i Browns e i Ravens.
Grande prova della difesa dei Browns, dicevamo. Basti pensare che, dopo il primo drive in cui i Ravens erano riusciti ad arrivare a sole 7 yards dalla end zone ma sono stati rimbalzati dai Browns, gli ospiti non sono mai più riusciti ad avvicinarsi ulteriormente alla linea di touchdown, chiudendo con 2 soli viaggi in red zone e con 0 conversioni di quarto down.
Di contraltare, ovviamente, bisogna anche sottolineare una prova non propriamente all’altezza della difesa dei Ravens, spazzata via dalle corse di Chubb (arrivato a 99 yards guadagnate su corsa) e dalle buone giocate di Watson su Cooper (6 ricezioni per 58 yards) e Peoples-Jones (4 ricezioni per 31 yards e il TD di cui sopra).
Sono bastati, quindi, dei Browns sufficienti per avere la meglio di questi Ravens che, per andare ai playoff e fare strada, hanno bisogno di prestazioni di tutt’altro tenore.

Verso i playoff

La prima gara davanti al suo nuovo pubblico Deshaun Watson se la sarebbe aspettata diversa. Anche se una vittoria è pur sempre una vittoria, per quanto poco spettacolare possa essere stata. Però, comunque, rispetto alle sue prime 2 uscite, quella contro i Ravens è stata senza dubbio la migliore performance delle 3 in maglia Browns: i suoi numeri sono migliorati, il suo impatto all’interno della partita è migliorato, la ruggine dopo i 2 anni di stop sta piano piano svanendo; insomma, Watson sta entrando nel mondo Browns e sta usando queste ultime gare stagionali per preparare la prossima stagione. Anche perché, onestamente, nonostante la vittoria contro i Ravens, le possibilità di playoff di Cleveland sono molto vicine allo zero: servirebbe l’allineamento di parecchi pianeti per consentire ai Browns di giocare la post season, partendo dal presupposto che bisognerebbe vincere le proprie 3 partite che chiuderanno la regular season; e i Browns visti quest’anno non danno mai la sensazione di poter fare un filotto di vittorie.
Anche i Ravens, dal canto loro, dovranno comunque faticare per essere certi di un posto al sole; i Bengals nelle ultime settimane, e in generale per la maggior parte della stagione, sono sembrati più in forma della squadra del Maryland e sono meritatamente in testa alla AFC North. Baltimore però è sempre lì, ad una sola gara di distanza da Cincinnati, con la possibilità di balzare in testa alla division nell’ultima gara della regular season, visto che in Ohio andrà in scena proprio Ravens-Bengals.
Si entra nel vivo della NFL: 3 settimane e scopriremo chi, della AFC North, riuscirà a giocare i playoffs.

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