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I Seamen volano in finale all'ultimo assalto

Campionato College 2010 Red Jackets Lunigiana – Seamen Milano 20-28 al primo over time. Se è vero che i grandi trionfi sono spesso ottenuti al termine di epiche battaglie i Seamen hanno tutte le ragioni per sperare di conquistare il College Bowl 2010. Quella andata in scena a La Spezia, che ha consegnato l’ingresso alla […]


Campionato College 2010

Red Jackets Lunigiana – Seamen Milano 20-28 al primo over time.

Se è vero che i grandi trionfi sono spesso ottenuti al termine di epiche battaglie i Seamen hanno tutte le ragioni per sperare di conquistare il College Bowl 2010. Quella andata in scena a La Spezia, che ha consegnato l’ingresso alla seconda finale nazionale consecutiva nell’arco di due anni, è stata la partita della volontà e del sacrificio in cui i ragazzi allenati da Maurizio Vismara, sempre più leader carismatico del settore giovanile milanese, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, nonostante la defezione del loro quarterback titolare e il vigore dei padroni di casa che hanno messo a dura prova i sogni di gloria meneghini. Una sfida d’altri tempi con i Seamen a rincorrere per tutto il match un avversario organizzato e ricco di talento rintuzzando ogni tentativo d’allungo. Fabio Di Rosa e Lorenzo Nardin, quest’ultimo autore di tre touchdown, l’ultimo dei quali decisivo, hanno rappresentato i terminali offensivi in una gara in cui la mancanza di Alessandro Vismara ha pesato come non mai, privando l’impianto di gioco meneghino dei consueti punti di riferimento. Incitati dai propri sostenitori e dalle ormai immancabili cheerleaders i “marinai” hanno alternato un gioco solido a sbavature difensive frutto della giovane l’età e dell’emozione che, complice la bravura dei sarzanesi, hanno trasformato la contesa in uno stillicidio di colpi di scena conferendole un connotato da thriller d’autore. Il risultato finale -28 a 20 al primo over time- è logica conseguenza di una gara altalenante nella quale i meneghini hanno saputo assestare il colpo decisivo soltanto al primo tempo supplementare grazie a un superbo drive concretizzato da Nardin e a una difesa monumentale capace d’inchiodare l’attacco ligure sull’asse delle trenta yarde. Le folate del solito Danilo Bonaparte, runner sempre più entusiasmante e la classe di Lorenzo Nardin, impiegato nel ruolo di regista, sono stati gli elementi più vistosi in un successo che va condiviso da tutta la squadra, quasi commovente nel sopperire con il cuore ai limiti imposti da una non perfetta condizione fisica. Alla formazione lunigiana, squadra tanto sorprendente quanto corretta e meritevole, va il plauso per una battaglia persa all’ultimo assalto che nulla toglie a una stagione da incorniciare. Ai Seamen resta invece in bocca il sapore della grande impresa che li proietta verso una finalissima –si gioca sabato nella vicina Bresso- che li opporrà ai favoritissimi Panthers Parma.

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