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I Predatori fanno il colpo grosso

Serie A2 LENAF  Daemons – Predatori  7-10 (O.T.) Prova d’orgoglio senza precedenti quella messa in mostra dai Predatori sabato sera a Cernusco contro i Daemons primi in classifica. I liguri, pur saliti in terra lombarda a ranghi ridottissimi, hanno tenuto testa ai padroni di casa per tutto l’incontro, cedendo ai primi in classifica solo all’ultima […]


Serie A2 LENAF  Daemons – Predatori  7-10 (O.T.)

Prova d’orgoglio senza precedenti quella messa in mostra dai Predatori sabato sera a Cernusco contro i Daemons primi in classifica. I liguri, pur saliti in terra lombarda a ranghi ridottissimi, hanno tenuto testa ai padroni di casa per tutto l’incontro, cedendo ai primi in classifica solo all’ultima azione della partita. I Predatori affrontano la trasferta più per “dovere di campionato” che per “far risultato” visto che all’appello mancavano i due quarterback, un paio di uomini di linea d’attacco, metà batteria di runningback e quasi tutti i linebacker. Senza dimenticare la mezza dozzina di atleti all’esordio quasi  assoluto. In pratica Predatori ai minimi termini. Senza contare il forfait di Alessandro Bacigalupo vittima di un attacco febbrile nel primo quarto di gioco. Forse con l’incoscenza di quelli che “tanto peggio di così…”, i Predatori giocano tranquilli pur con il “coltello tra i denti”. Bloccati gli avversari nella prima parte del primo quarto, gli arancioni vanno in vantaggio a metà del primo periodo con una bella azione di Lorenzo Quadrelli che, dopo aver ricevuto da Malabruzzi (improvvisato quarterback) riesce ad approfittare di un paio di placcaggi mancati e si invola in end zone. Malabruzzi al calcio non sbaglia e punteggio sul 7 a 0 che durerà fin quasi alla fine. Da quel momento la difesa sale in cattedra e compensa con giocate precise ed efficaci il prevedibilmente scarso rendimento di un attacco “inventato di sana pianta sul pullman”. Per tutta la partita la storia non cambia, con i Predatori in attacco a tentar di “combinar qualcosa” e in difesa a tappare tutti i buchi possibili. I Daemons agguantano il pareggio praticamente a tempo scaduto. Mancano meno di 10 secondi al fischio finale quando Pastori lancia un pallone preciso ma non irresistibile che Biella riceve in acrobazia tra Rossi e Geraci. Guercilena calcia tra i pali e partita sul 7 pari. Supplementari: nel football prevedono due possessi di palla dalle 20 yards offensive. Uno per squadra. Iniziano i Daemons che tentano subito un lancio. Enrico Reglioni, che già durante tutto l’incontro ha giocato ben oltre il suo standard, legge benissimo l’azione ed intercetta  il pallone annullando immediatamente il possesso dei padroni di casa e consegnando l’ovale ai Predatori. Gli arancioni con un paio di corse si portano sotto porta e all’ultimo Malabruzzi calcia un field goal da una decina di yards e centra i pali per la seconda vittoria stagionale dei tigullini. Difficile trovare un “migliore” in assoluto tra gli arancioni. I precisi placcaggi di Reglioni, Del Tufo, Zanella e Angone in difesa o il massacrante doppio ruolo di Fantoni, Favero  e Godani che si son sciroppati linea di attacco e di difesa… o ancora il ginocchio di Geraci che ha resistito fino all’ultima azione prima di saltare (forse) del tutto… O Malabruzzi inventatosi quarterback e confermatosi kicker… O ancora i precisi e “salvifici” punt di un Benaglia sempre più inossidabile. E ora tocca ai Puma, che all’andata tra le mura amiche umiliarono i Predatori infliggendo loro un pessimo 34 a 0.

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