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Un week end da leoni per i Seamen

Cinquantadue volte Seamen. Tanti sono stati i punti che i ragazzi allenati da Maurizio Vismara hanno messo sul tabellone sabato pomeriggio conquistando in un solo colpo derby, memorial Sergio Galeotti e la prima piazza assoluta nella conference Italia del campionato di College. Davanti al pubblico della grandi occasioni il suono festoso della sirena di una […]


Cinquantadue volte Seamen. Tanti sono stati i punti che i ragazzi allenati da Maurizio Vismara hanno messo sul tabellone sabato pomeriggio conquistando in un solo colpo derby, memorial Sergio Galeotti e la prima piazza assoluta nella conference Italia del campionato di College. Davanti al pubblico della grandi occasioni il suono festoso della sirena di una nave, novità non poteva essere più azzeccata, è risuonata ben dieci volte al Vigorelli per festeggiare otto mete e due trasformazioni, frutto d’un attacco esplosivo letteralmente trascinato dalla classe di Alessandro Vismara. Un suo touchdown da 95 yarde di corsa, a incendiare la fredda serata autunnale, ha dato il via alla festa dei marinai culminata nelle ulteriori segnature di Santagostino, Bonaparte, Di Rosa, Massironi e Stefanelli, ques’ultimo al primo sigillo della carriera. Un risultato straordinario (52 a 21 al fischio finale) ha suggellato la superiorità di una squadra che in stagione non ha ancora palesato la minima sbavatura cogliendo cinque fulgidi successi in altrettante gare disputate. Aggrappati al bravo quarterback Silva e al ricevitore Galli i Rhinos hanno lottato, ma poco hanno potuto contro la straripante superiorità dell’avversario che ora celebra meritatamente la sua leadership nel football giovanile meneghino. A completare il quadro di un week end quanto mai positivo vanno inoltre segnalate le belle prestazioni del team under 18, una vittoria contro i Blitz e una sconfitta per mano dei Predatori nella tappa di Gorla, e della formazione di flag football under 13 impegnata nel primo Lombardia Bowl. I giovanissimi marinai di Niel Hamilton, quasi tutti all’esordio assoluto in una competizione, hanno lottato, stupito per tenacia e sfiorato per un nonnulla il grande risultato, cedendo prima contro gli esperti Daemons (6 a 13),poi contro i padroni di casa Blue Storms (24 a 27) complice una meta subita all’ultimo respiro di gioco. Nonostante il verdetto del campo vanno segnalati i grandi progressi di una squadra che ha sfoggiato l’”acerba”, ma promettente classe di Olivier Segre, Leonardo Cambrisi e Alessandro Giorgi.

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