Blue Dolphins e Chiefs vogliono chiudere in bellezza

Il preview dell’ultima partita di regular season del campionato College 2010 tra Blue Dolphins Ancona e Chiefs Ravenna lascia ben sperare per gli amanti del buon football. Il cammino delle due squadre che scenderanno in campo domenica, ore 15.30 stadio Giuliani di Torrette, è analogo. Entrambe hanno vinto la prima gara dell’anno contro i fanalini di coda Aquile Ferrara ed entrambe hanno poi inanellato quattro sconfitte consecutive. In verità i Blue Dolphins sembrano avere fatto un pochino meglio visti i gap con i quali hanno perso il poker maledetto. Basti pensare che contro i capoclassifica i marchigiani, solo sette giorni fa, hanno ben giocato perdendo con un 28-12 assai diverso dal 62-8 rimediato dai Chiefs in casa degli Hogs nella seconda stagionale. In casa Hogs i dorici, privi di coach Luchena, influenzato, ma con un ottimo coach Rotelli a chiamare gli schemi, hanno parzialmente sanato i vizi manifestati nella sciagurata trasferta di quindici giorni fa in casa dei Titans Romagna mostrando concentrazione, spirito di sacrificio e grinta. I Chiefs, di contro, scendono nella dorica reduci dal massacro subito per mano dei Doves Bologna che hanno rullato i ravennati con un lapalissiano 58-0. Fine delle premesse statistiche. La gara di domenica infatti inizierà 0-0 ed i Blue Dolphins dovranno cercare di bissare la prova di Reggio Emilia per sperare di chiudere in bellezza la stagione Under 21. I Chiefs vantano un qb esperto come Malta, giocatore che lancia con il 40% di completi e corre bene la palla, tre ricevitori efficaci come Pazzaglia, Pagliarani e Zinzani ed il runner Urbinati che se prende il buco…corre in discesa. Ci sarà da lavorare quindi per la difesa di Dal Monte e Mazzoni. L’attacco di contro dovrà mantenere il ritmo alto nel possesso di palla considerando che la difesa dei Chiefs ha sino ad ora concesso oltre 35 punti a partita. Una gara quindi quanto mai equilibrata che concluderà degnamente il campionato Under 21 dei Blue Dolphins. Un campionato nato in sofferenza di organico ma che lo staff tecnico dorico è riuscito a gestire con la solita capacità e con tanta esperienza. Questi ragazzi sono l’ unico vero investimento per i Dolphins ed ogni minuto di partita è un patrimonio che se attivato con i giusti fermenti tecnici può portare ad avere ottimi giocatori per la prima squadra.