Serie A2: i risultati della sesta giornata

Finisce in Over Time la sfida interdivisionale tra Mastini Verona e Giaguari Torino. E pensare che gli scaligeri, al termine del primo quarto conducevano già 30-6. Dal secondo quarto, però, si assiste ad uno scatto d’orgoglio dei felini piemontesi che arriva fino a raggiungere il pareggio alla fine del terzo quarto. Nell’ultimo quarto i padroni di casa segnano ma non trasformano e i Giaguari controbattono sbagliando anch’essi il punto addizionale. Si va quindi in over time. I Mastini segnano quasi subito con Boadu. Altrettanto non riescono a fare i piemontesi, i cui quattro tentativi vengono bloccati dalla difesa scaligera.

A Bresso i Puma segnano un nei primi tre quarti, mentre gli ospiti, saliti a ranghi ridottissimi e ben imbottiti di giovani, comincia a macinare gioco dal secondo tempo in poi. Nel primo quarto apre le marcature Giulio Meazza che ritorna un fumble per una quarantina di yards, con successiva trasformazione di Ripamonti. Prima del cambio campo un intercetto ligure di Canepa mette i Predatori in condizione di calciare un field goal da circa 25 yards, ma il pallone esce a destra. Nel secondo quarto il predatore Glauco Fantoni ricopre un fumble dei padroni di casa, ma son sempre i Puma a segnare, stavolta con una corsa di Marco Polizzi con Ripamonti che ci mette il punto addizionale. Nel terzo periodo il quarterback Alessandro Biasotti pesca Alberto Malabruzzi che riesce a controllare l’ovale e a segnare la prima meta ligure. Lo stesso Malabruzzi trasforma da uno. Prima della fine del tempo ancora Gabriel Ripamonti prima segna l’ultimo td Puma e poi centra i pali. L’ultima segnatura della partita arriva nell’ultimo quarto grazie a Dolorenc Brakollari che dopo una corsa di una settantina di yards bloccata ad un passo dalla linea di meta da Filippo del Bo, si incarica di segnare un paio di azioni dopo.

Il derby friulano tra Mustangs e Muli finisce a favore degli ospiti.

A Favaro Veneto gli Islanders ospitano i Frogs Legnano in una partita-chiave per entrambe le formazioni. Ed infatti finisce sul filo di lana a favore dei padroni di casa che possono esultare dopo che i Frogs, a spiccioli dalla fine del match, sbagliano il field goal del sorpasso. Gli Islanders riescono a riveder la luce, mentre i Frogs dimostrano di non esser quella squadra materasso che qualcuno aveva ipotizzato ad in inizio stagione. Al primo quarto di chiara marca veneziana, con due td di Scaramuzza su passaggio di Nerozzi e di Sabinot su corsa (entrambi trasformati da Bovo al calcio)il secondo quarto “vira” sulla parità, con segnature di Gorla e Binda per le rane, di Trevisan (su pass da Nerozzi) e Grassi per i veneziani. La differenza la farà una trasformazione non riuscita ai Frogs. Il primo tempo si chiude sul 28 a 13 per i padroni di casa, ma nella ripresa gli ospiti rientrano più carichi che mai, assolutamente decisi a non lasciar nulla di intentato. Ed infatti è ancora Binda che segna il td, non trasformato da 2, che riavvicina i Frogs. Nell’ultimo quarto ancora Binda porta gli ospiti a 2 punti dal pareggio e poco dopo i Frogs sbagliano, sul 28 a 26, il field goal del sorpasso a causa di un errore tra centro e holder che impedisce il corretto posizionamento del pallone per ilpiede di Caronni, sempre preciso nelle altre occasioni. Sul capovolgimento di fronte Sabinot riallontana i veneti con il td della sicurezza e a sei minuti scarsi dalla fine l’ultimo td della partita, quello della “rana” Binda, trasformato da Caronni, che riporta sotto i Frogs, ma non basta per i due punti.

A Roma i Barbari non fanno sconti agli Sharks Palermo, saliti nella Capitale per prendersi la rivincita della finale del campionato 2009 vinto proprio dai romani ai danni dei biancoblu siciliani. Ma i Barbari non sono dello stesso avviso e, battendo i siciliani, li sorpassano in classifica grazie agli scontri diretti. Dopo un primo quarto terminato a con un nulla di fatto, aprono le danze nel secondo con una corsa di Di Giorgio, che realizza anche il punto addizionale. Nel terzo periodo a segno ancora i padroni di casa prima con Pace e poi ancora con Di Giorgio, che segnerà anche i due calci extra.

Tra Draghi Udine e Saints Padova la spuntano i padroni di casa che segnano per primi su un turnover all’inizio del primo quarto, quando Dario Forgiarini intercetta un passaggio di Simone Breggiè e lo riporta in end zone dopo una cavalcacata di 70 yards. Nel secondo quarto un field goal calciato da Luca Brighenti porta i nero arancio avanti 9 a 0 e sul possesso successivo Arduini pesca Mattiussi per un td pass da 61 yards complessive. Per i Saints segnerà Mattia Capogrosso su corsa di 6 yards. Non va a segno la trasformazione e punteggio che si fissa sul 15 a 6. Ora i friulani prendono il largo lasciando i Saints a metà classifica con un record di 1-3.

A Firenze si gioca l’interdivisionale tra Guelfi e Grizzlies Roma. Per i fiorentini una vittoria avrebbe voluto dire fuga in vetta, mentre per i capitolini i due punti li avrebbero mantenuti agganciati alle posizioni di vertice. Finisce a favore della squadra di casa che rimonta dal 13-16 del primo tempo. Segnano per primi i Grizzlies con un Fg di Bianco, ma Tarroni ribatte con un td. Il primo quarto si chiude 7-3 grazie alla trasformazione di Petrucci. Nel secondo quarto Crevatin ci mette del suo e prima riceve un passaggio da Ianniello e poi corre in end zone. Bianco ne trasforma però solo uno. Per i fiorentini a segno ancora Tarroni di corsa, non trasformato. Nel terzo quarto il qb Tarroni pesca Bini per il td del sorpasso e a pochi minuti dalla fine dell’ultima frazione, uno dei goal post si mette di mezzo e nega ai Grizzlies il field goal che avrebbe mandato le due squadre in over time.
Tanto pubblico, tanto sole e bello show delle gigliette durante l’intervallo.

Questi i risultati delle partite del weekend

ISLANDERS VENEZIA vs FROGS LEGNANO 35 – 33
MASTINI VERONA vs GIAGUARI TORINO 42 – 36
MUSTANGS TRIESTE vs MULI TRIESTE 19 – 28
PUMA BRESSO vs PREDATORI GDT 21 – 13
BARBARI ROMA NORD vs SHARKS PALERMO 21 – 0
DRAGHI UDINE vs SAINTS PADOVA 15 – 6
GUELFI FIRENZE vs GRIZZLIES ROMA 19 – 16