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Ancona sceglie Ancona

Ancona – Ciao Thom e grazie di tutto. Benvenuto “Mando”. Come un fulmine a ciel sereno la fantastica annata dei Dolphins Goes Ancona ha subito nei giorni scorsi una clamorosa svolta. Il fuoriclasse Thom Hausler è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a tornare nella sua città natale, Columbus, Ohio, a causa di gravissimi […]



Ancona – Ciao Thom e grazie di tutto. Benvenuto “Mando”. Come un fulmine a ciel sereno la fantastica annata dei Dolphins Goes Ancona ha subito nei giorni scorsi una clamorosa svolta. Il fuoriclasse Thom Hausler è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a tornare nella sua città natale, Columbus, Ohio, a causa di gravissimi problemi familiari.
Un colpo non da poco se si considera che l’abilità in attacco di Thom, perfettamente integratosi col resto del gruppo e soprattutto con il quarterback Rocky Pentello, è stata fino a questo momento il punto di forza dei Dolphins.
“E’ stato un colpo incredibile per me, soprattutto sul piano personale – spiega coach Luchena, ancora in apprensione per quanto accaduto a Thom Hausler – dato che con Thom si era creato un rapporto straordinario soprattutto sul piano personale. Giunto da noi con un po’ di diffidenza e molta riservatezza, Hausler si era aperto diventando a tutti gli effetti uno di noi. E la sera mi dava anche una preziosa mano per visionare le partite”.
La dirigenza tutta non si è però persa d’animo ed invece che piangere per il colpo subito ha reagito come meglio non poteva. In poche ore infatti il presidente Leonardo Lombardi e Coach Luchena sono riusciti a far firmare Armando Ancona, meglio noto come “Mando” Ancona. Uno che, dato il cognome, non poteva che far scalo nella Dorica per il suo debutto nella IFL.
Mando ha 26 anni, è alto 1,85 e pesa 110 chili. Anche lui proviene dalla Capital University, proprio come gli altri americani Rocky Pentello e Derick Alexander (ma anche Thom Hausler). I suoi ruoli sono running back in attacco e linebacker in difesa.
“Sia chiaro – spiega sempre Luchena – che Ancona non è certo un ripiego. Resta comunque una prima scelta. Sono anni che gli stavamo dietro e finalmente siamo riusciti a portarlo a giocare con noi. Come Thom – va avanti il Coach – anche Mando è molto bravo in attacco e soprattutto, sapendo giocare anche da linebacker, potrà darci una mano in questo importante ruolo, dove quest’anno causa infortuni abbiamo sofferto molto. Infine, dovesse servire, Mando è capace anche di giocare come Tight End”.
Mando Ancona, non può certo dirsi uno che sa stare fermo, od un tipo comune. Amante del football, negli ultimi anni ha lavorato come personal trainer e come pugile professionista nei circuiti minori americani. Tant’è che alcuni suoi incontri sono tranquillamente visibili su Youtube, semplicemente digitando il suo nome, Mando Ancona. E ovviamente a finire KO sono sempre i suoi avversari. Infine, a giudicare da quanti ne porta sul braccio, una delle sue passioni sono sicuramente i tatuaggi.
Mando Ancona è giunto… Ad Ancona ieri e passate le visite mediche si è subito messo a disposizione di coach e compagni, svolgendo anche allenamenti extra assieme agli altri americani per meglio calarsi nell’ambiente e negli schemi dei Dolphins.
Neanche a dirlo Ancona debutterà già Sabato sera alle 21 nella a Bolzano contro i Giants in una gara che vista la situazione sarà la cartina di tornasole per comprendere il futuro della franchigia anconetana.

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