Touchdown logo

Dolphins a Bolzano per pensare in grande

Ancona – Tutti a Bolzano per la quasi certezza dei playoff. Sarà una partita quanto mai determinante per gli esiti del campionato quella che i Dolphins Goes Ancona giocheranno sabato sera, ore 21, in casa dei Giants Bolzano. Ancona (record 4-1) con una vittoria sarebbe ad un passo dalle semifinali, mentre Bolzano (attuale record 2-3), […]



Ancona – Tutti a Bolzano per la quasi certezza dei playoff. Sarà una partita quanto mai determinante per gli esiti del campionato quella che i Dolphins Goes Ancona giocheranno sabato sera, ore 21, in casa dei Giants Bolzano. Ancona (record 4-1) con una vittoria sarebbe ad un passo dalle semifinali, mentre Bolzano (attuale record 2-3), in caso di sconfitta sarebbe tagliata fuori da ogni gioco buono per il titolo. Entrambe le formazioni si presentano alla sfida con forti motivazioni e cambiamenti importanti da assorbire in fretta. I Dolphins, come comunicato ieri, in settimana han dovuto rinunciare al fuoriclasse Thom Hausler, costretto a tornare d’urgenza negli Stati Uniti a causa di gravissimi problemi familiari. Il presidente Lombardi e Coach Luchena son stati quindi costretti a mettersi ad operare sul mercato con estrema urgenza, finendo tuttavia per prendere non il primo giocatore trovato libero, bensì un vecchio pallino del Coach: Armando Ancona, cercato a più riprese negli scorsi anni. Gli stessi Giants in settimana, pur di vincere assolutamente una partita che per loro è la prima di una serie di “finali anticipate”, han sostituito il proprio linebacker Luke Bonus con il corner back Rakiem Rowland. Una scelta dettata dalla volontà di fermare le giocate aeree del qb dorico Rocky “Show” Pentello. Per quanto riguarda ‘Mando Ancona c’è da dire che il ragazzo ha mostrato appena sbarcato in Italia un entusiasmo completamente fuori dalla norma, di quelli che pochi americani, quando giungono nel nostro campionato, hanno. Semplicemente, Mando Ancona si è proclamato entusiasta ed emozionato di poter realizzare il sogno che inseguiva da qualche anno: giocare a football in Italia. E c’è anche da dire che il ragazzo non ha impiegato molto tempo nell’integrarsi alla perfezione col resto della squadra e, a quanto pare, anche con la città a lui omonima. Detto questo, riusciranno i Dolphins ad assorbire in campo l’abbandono di una pedina chiave come Hausler e ad integrare Mando Ancona fin dalla prima partita? Difficile poterlo dire a priori. Sulla carta e statistiche alla mano, il cambio in corsa obbligato dalla sfortuna dovrebbe da un lato rendere l’attacco atomico dei Dolphins meno prolifico, ma dall’altro la difesa dovrebbe guadagnarne in solidità visto che Mando può giocare da linebacker. Un ruolo che quest’anno, causa i troppi infortuni dei titolari e l’inesperienza delle giovani riserve è stato il punto debole della squadra. Per quel che riguarda i Giants invece, occhi puntati come sempre sull’immortale Reggie Greene, storico running back che da undici stagioni rende speciale e pericoloso l’attacco bolzanino. Greene quest’anno ha già corso 667 yards nette ed anche se gli anni iniziano a passare anche per lui, resta ancora oggi uno di quegli americani capaci di fare la differenza, dando sempre tutto ad ogni giocata senza mai perdersi d’animo. Ma attenzione anche all’ottimo ricevitore Giuseppe Bonacci che potrebbe dar molto fastidio alla nostra difesa. Di qualità anche il quarterback Antonio Colston che di norma preferisce far correre Greene che lanciare. Infine, occhio di riguardo alle offensive e defensive line, molto pesanti ed esperte. Dolphins ai playoff? Giants rilanciati verso le semifnali? Non resta che attendere il verdetto finale del campo in una sfida che segnerà indelebilmente il campionato delle due formazioni.

Please follow and like us: