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Week 4: presentiamo le partite

Quarta giornata ma già partite importanti, anche se non decisive: il derby emiliano, secondo consecutivo a Bologna per gli Hogs, e un Elephants Catania-Energy Building Dolphins Ancona che sarà spettacolo puro. Chiudono il weekend i Panthers, spirando i Seamen 16 marzo 2012 – Quasi un mese di gare e ancora si è capito poco. Ma […]



Quarta giornata ma già partite importanti, anche se non decisive: il derby emiliano, secondo consecutivo a Bologna per gli Hogs, e un Elephants Catania-Energy Building Dolphins Ancona che sarà spettacolo puro. Chiudono il weekend i Panthers, spirando i Seamen

16 marzo 2012 – Quasi un mese di gare e ancora si è capito poco. Ma è un fattore positivo: tutte le squadre, anche quelle partite peggio, sono ancora in corsa per un posto nei playoff, quest’anno allargati a sei squadre, e questo rende ogni partita ancora più interessante. La più attesa del weekend è però forse Warriors Bologna-Hogs Reggio Emilia, con i reggiani ancora imbattuti e al terzo impegno esterno su tre gare. Ecco il dettaglio dei singoli incontri.

SAMPLA BELTING RHINOS MILANO-MISTERSEX LAZIO MARINES (sabato 17 marzo 2012 ore 18 Velodromo Vigorelli via Arona 19 Milano) – È anche il giorno dell’American Day al Vigorelli: per festeggiare San Patrizio ingresso a prezzo scontato per tutti i cittadini britannici e americani, oltre all’esecuzione dell’inno americano prima di quello italiano e il calcio d’inizio simbolico affidato a Mason Rocca, colonna del basket milanese e della nazionale. Ospite anche Dan Peterson, per una partita che vale già tanto: i Rhinos (una vittoria e una sconfitta, 1-1) si sono ripresi a Bolzano dopo la sconfitta iniziale contro gli Hogs e dalla partita casalinga, in cui dovrebbe essere completato l’inserimento del nuovo americano Lane Olson già sceso in campo contro i Giants, cercano la spinta per la corsa ai playoff, mentre i MisterSex Lazio Marines (0-2) sono forse già ad un bivio dopo una partenza difficile. Sconfitti pesantemente a Bergamo e dopo una partita incerta in casa contro i Panthers, i laziali non possono permettersi di restare indietro e contano su una crescita di tutti i reparti, compreso l’attacco che è parso ancora non in piena efficienza, mentre la difesa ha dimostrato un miglioramento proprio nella sfida contro i campioni d’Italia.

WARRIORS BOLOGNA-HOGS REGGIO EMILIA (sabato 17 marzo 2012 ore 21 Stadio Lunetta Gamberini via degli Orti 60 Bologna) – La partita più importante della giornata, forse. Per i Warriors (2-1) è già la quarta e i bolognesi cercano di crescere ancora, anche se già nelle ultime due settimane l’attacco è parso girare a ritmo quasi pieno, con l’aumentare dell’intesa tra il quarterback Eric Watt e i suoi ricevitori, le 4P Mario Panzani, Mattia Parlangeli, Marco Piva e Walter Peoples Jr, quest’ultimo efficace anche in difesa come defensive back e autore di un touchdown su ritorno di intercetto sabato scorso contro i Daemons. In difesa, ancora squalificato il linebacker Ivan Ropa, sono in fase di recupero da infortuni Gionata Mangiafico,e Federico Forlai, ed è questo il reparto sotto maggiore pressione a causa della filosofia offensiva degli Hogs (2-0), unica squadra imbattuta tra quelle scese in campo almeno due volte. Con la loro Wing-T collaudata nel corso degli anni e un roster di giocatori altruisti, senza superstar che pretendono il pallone ad ogni portata, i “porcellini” hanno creato una sistema molto efficace, come visto anche sabato scorso proprio a Bologna, contro gli Elmo Doves, dove pure non è stato l’attacco il reparto più efficace. In evidenza i tanti giovani, come Luca Callegati (21 anni), e i tre americani, non solo il running back Evan Williams ma anche il defensive end Devon Langhorst e il linebacker Benjamin Bayer, dimostratisi efficaci anche in attacco. Lo scorso anno Warriors-Hogs fu la semifinale, vinta dai bolognesi 46-27, e il fresco ricordo di quella partita, unito alla rivalità regionale e alla prevedibile presenza di oltre un migliaio di spettatori tra bolognesi e reggiani, fa sì che la gara dell’Alfheim Field sia probabilmente la più attesa della giornata.

DAEMONS CERNUSCO-ELMO DOVES BOLOGNA (sabato 17 marzo 2012 Stadio Scirea via Buonarroti Cernusco sul Naviglio, Milano) – Scontro di due diverse esigenze a Cernusco, in un sabato sera che si preannuncia emotivamente carico in quanto entrambe le squadre cercano la prima vittoria in campionato. I Daemons (0-1) hanno esordito in IFL con una brillante prestazione contro i Warriors chiusa con il vantaggio (14-13) all’intervallo prima di un calo contro il maggiore talento ospite, mentre gli Elmo Doves (0-1) hanno accusato qualche difficoltà e alcuni infortuni nel debutto casalingo contro gli Hogs. I lombardi hanno visto fruttare, sul piano della produttività, la scelta di giocare con il quarterback italiano, Andrea Bisiani, che nella prima partita ha trovato bersagli eccellenti in Stefano Di Tunisi (6 ricezioni per 163 yard e un touchdown) e Miguel Garnica, con l’aiuto solido degli americani, tutti difensori di ruolo ma convertiti efficacemente a running back e ricevitori. Nei Doves gli americani sono il punto di forza e le guide di un gruppo che ha tanti giovani: bravi e versatili tutti e tre, il qb Bill Ashburn (ex Louisville e Arena football), il linebacker Gavin Romanick (ex Western Oregon e Graz) e il tight end/running back Matt Devlin, autori dei maggiori spunti nella partita persa contro gli Hogs assieme al brillantissimo ricevitore Gabriele Ghirotti. Qualche conseguenza degli infortuni di quella gara però c’è: a Cernusco mancheranno il cornerback Francesco Bartolotta (costole), il running back Diego Dartavilla (menisco) e l’OL Marco Ventura (ginocchio), mentre non è certa nemmeno la presenza di Pierpaolo Vecchi (spalla). Una curiosità: l’head coach dei Daemons, il bolognese Andrea Vecchi, iniziò a giocare negli anni Ottanta proprio nei Doves, dove fu allievo di Marco Panichi, capo allenatore delle Colombe, che considera motivo di vanto «vedere che oggi è diventato un ottimo tecnico, arrivando ad essere anche l’offensive coordinator del Blue Team Italia»

ELEPHANTS CATANIA-ENERGY BUILDING DOLPHINS ANCONA (domenica 18 marzo 2012 ore 14 Stadio Cus Catania Via Santa Sofia Catania) – Ok, troppo facile: sarà uno spettacolo. Attacchi difficilissimi da fermare, quelli di entrambe le squadre, con strutture tattiche collaudate ma interpreti in parte nuovi. Gli Elephants (1-0) hanno cambiato americani rispetto allo scorso anno e paiono addirittura migliorati, grazie all’eccellenza dei tre statunitensi. Di Eric Marty, già due volte campione nazionale in Italia (con i Giants Bolzano) e Austra (con i Danube Dragons), si sa tutto, di Nate Kmic e Jordan Lake si sta iniziando a scoprire ora l’eccellenza, che nel caso di Lake, safety ex Baylor e campione del mondo 2011 come Kmic, si è svelata nella trasferta di Milano contro i Seamen (51-35 il risultato) anche nei ritorni di calcio. Gli Energy Bulding Dolphins Ancona (1-0) hanno segnato cinque punti più dei siciliani, al debutto, nel 56-28 ai Lions Bergamo caratterizzato, nonostante le apparenze, non solo da lanci lunghissimi di Rocky Pentello ma anche da tracce corte ad approfittare della collaudata batteria di ricevitori, anche se domenica mancherà Fulvio “Fluido” Renzi, che dovrà essere sostituito anche come cornerback. In ripresa anche l’offensive line Stefano Chiappini, mentre mancheranno ancora in difesa Roman Vikhnin, impegnato con la nazionale di… bob, e Stefano Domenichetti, che però al ritorno passerà da linebacker alla linea di attacco. Importante non solo il confronto a distanza tra Marty e Pentello ma anche quello, ravvicinato, tra la forte linea di attacco catanese e una linea difensiva anconetana che conta su alcuni elementi giovani come Gabriele Caruso, Riccardo Battilà e Gabriele Ballerini. Una curiosità statistica: Pentello ha finora effettuato 996 lanci nella sua carriera italiana, e dunque il suo quarto tentativo, domenica, sarà per lui quello numero 1000.

LIONS BERGAMO-GIANTS BOLZANO (domenica 18 marzo 2012 ore 14.30 Stadio Comunale via Stezzano 33 Azzano San Paolo, Bergamo) – Lions v Giants, Giants v Lions, basta la parola, anzi le parole. I nomi, quelli di due squadre storiche del football italiano. Furono i Giants, nel 2006, a interrompere a 73 (!) la serie di vittorie consecutive dei bergamaschi, apertasi otto anni prima, ma due anni dopo i Lions si presero una bella rivincita battendo gli altoatesini per due punti nell’Italian Super Bowl, ma nel 2009 i Giants si aprirono la strada al loro primo titolo, vinto contro i Marines, proprio sconfiggendo in semifinale i Lions. Questa volta si parte alla pari, 1-1 il bilancio stagionale per entrambe, e filosofie offensive molto diverse. I Lions hanno visto con soddisfazione lo sviluppo di un’intesa letale tra il quarterback Bart Blanchard e il ricevitore Chaz Thompson (408 yard in due partite), ma hanno accusato l’attacco potente dei Dolphins nella trasferta di domenica scorsa, mentre i Giants si affidano ad un gioco maggiormente impostato sulle corse, con il qb Josh Haney (ripresosi dopo una forte botta accusata contro i Rhinos domenica scorsa), il potente running back Henry Harris e il contributo di Tommy Connors, il safety da Southeast Louisiana impiegato fin qui con profitto anche in attacco. Una differenza di stile che metterà alla prova le difese, e a proposito i Giants riaccolgono il linebacker Luca Bianchi, assente contro i Rhinos, mentre in attacco sarà assente il centro Alex Maistrello, operato in settimana e a cui vanno da parte di tutta la IFL gli auguri di pronta guarigione. Curioso poi che i qb, Haney e Blanchard, vengano entrambi da The Citadel, un college di Charleston, nel South Carolina, impostato sulla disciplina militare e in questo simile al più celebre Texas A&M: la maggioranza degli studenti dedica molte ore della settimana alla vita di reggimento, esercitazioni comprese, e fino a pochi anni addirittura le porte delle stanze degli studenti e studentesse non avevano serrature, per rispettare fino in fondo il principio per cui un cadetto non ruba, non mente e non esce dalla via diritta né tollera chi lo fa. Interessante.

PANTHERS PARMA-SEAMEN MILANO (domenica 18 marzo 2012 ore 15 Stadio XXV Aprile via del Popolo Parma) – Chi arde maggiormente dalla voglia di vincere, i Panthers (2-1) o i Seamen (0-2)? Domanda legittima ma che lascia il tempo che trova finché non si avrà la verifica sul campo, domenica pomeriggio. I Panthers possono avere salvato la loro stagione, anche se siamo a nemmeno un mese di campionato, con la rimonta nel secondo tempo della partita esterna contro i Marines di domenica scorsa, ma sono sembrati ancora fuori tempo in attacco, ed è questo il motivo per cui in settimana il coaching staff si è dedicato con particolare attenzione al timing, per elevare il livello di rendimento di una squadra che, tra attacco e difesa, dovrà fare a meno degli infortunati Maxim Bulgac, Aristide De Pascalis, Valerio Panico e Sergio Leoni. Di fronte, i Seamen, inaspettatamente 0-2 nonostante il fatto che le due sconfitte siano arrivate contro avversarie di valore come Warriors ed Elephants. Atteso a una crescita il quarterback Jordan La Secla, che ha lanciato troppi intercetti nelle prime due uscite, mentre ci si aspetta un miglioramento anche della difesa, che ha concesso fin qui una media di 45.5 punti a gara. Come si dice in questi casi, ci sono gli elementi di una grande partita, l’ennesima di questo bell’inizio di stagione IFL.

IL DETTAGLIO DELLA QUARTA GIORNATA
– Sampla Belting Rhinos Milano-MisterSex Lazio Marines sabato 17 marzo 2012 ore 18 Velodromo Vigorelli via Arona 19 Milano
– Warriors Bologna-Hogs Reggio Emilia sabato 17 marzo 2012 ore 21 Stadio Lunetta Gamberini via degli Orti 60 Bologna
– Daemons Milano-Doves Bologna sabato 17 marzo 2012 Stadio Scirea via Buonarroti Cernusco sul Naviglio (Milano)
– Elephants Catania-Energy Building Dolphins Ancona domenica 18 marzo 2012 ore 13 Stadio Cus Catania Via Santa Sofia Catania
– Lions Bergamo-Giants Bolzano domenica 18 marzo 2012 ore 14.30 Stadio Comunale via Stezzano 33 Azzano San Paolo (Bergamo)
– Panthers Parma-Seamen Milano domenica 18 marzo 2012 ore 15 Stadio XXV Aprile via del Popolo Parma

LA CLASSIFICA
Hogs Reggio Emilia 2-0; Panthers Parma e Warriors Bologna 2-1; Elephants Catania e Energy Building Dolphins Ancona 1-0; Giants Bolzano, Lions Bergamo, Sampla Belting Rhinos Milano 1-1; Daemons Cernusco e Doves Bologna 0-1; MisterSex Lazio Marines e Seamen Milano 0-2.

Il calendario della stagione 2012 IFL è consultabile presso il sito www.ifleague.it all’url www.ifleague.it/cms/?option=com_foocal&task=calendario.

La IFL, Italian Football League, è la lega che sovrintende al massimo campionato di football italiano. Sono 12, due in più rispetto alla stagione 2011, le squadre partecipanti, tra cui la novità Daemons Martesana e il ritorno dei Lions Bergamo, la squadra più titolata del football nostrano. Dopo il Kick-Off Classic, nel weekend successivo si svolgerà il resto del programma della prima giornata. Ai playoff si qualificheranno le prime sei squadre della regular season: le prime due passeranno direttamente alle semifinali, mentre le classificate dal terzo al sesto posto si sfideranno in una wild card. L’Italian Super Bowl si giocherà sabato 7 luglio allo Stadio Ossola di Varese.

Aggiornamenti sul Kick-Off Classic e su tutte le partite saranno disponibili sull’account Twitter della IFL, @IflPress

fonte Uff. Stampa IFL

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