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Frogs 19 Giaguari 34

“Ci siamo scavati una fossa e ci siamo buttati dentro. Poi faticosamente ci siamo arrampicati e ne siamo venuti fuori”. Le parole a fine partita del capo allenatore “Moe” Ankney fotografano alla perfezione la seconda uscita stagionale dei Giaguari che restano a punteggio pieno dopo aver battuto 34- 19 in rimonta i padroni di casa […]



“Ci siamo scavati una fossa e ci siamo buttati dentro. Poi faticosamente ci
siamo arrampicati e ne siamo venuti fuori”. Le parole a fine partita del capo
allenatore “Moe” Ankney fotografano alla perfezione la seconda uscita
stagionale dei Giaguari che restano a punteggio pieno dopo aver battuto 34-
19 in rimonta i padroni di casa dei Frogs Legnano. Come già nel primo turno,
anche stavolta i torinesi hanno dovuto andare sotto di una meta per iniziare
finalmente a giocare. Anzi domenica l’apnea è durata un tempo intero, nel
quale i gialloneri sono riusciti a complicarsi la vita da soli grazie soprattutto
alla nuova, montagna di penalità subite. Questa volta oltre a tutto sono stati
proprio i torinesi a segnare per primi con un bel passaggio di Andrea Morelli
a Ivan Torrente per 10 yards. Poi però la lunga sequela di penalità facilitava i
Frogs, che prima impattavano grazie ad una corsa del regista Gorla, poi
passavano in vantaggio 13?6 grazie all’asse Gorla?Caronni con quest’ultimo
che riceveva un bel pallone del regista neroargento per 26 yards. Punti sul
vivo i Giaguari iniziavano finalmente a macinare yards, e si rifacevano sotto
con la meta segnata da Socci ancora su passaggio di Morelli. Non c’era però
nemmeno il tempo di godersi la segnatura che subito sul kickoff lo special
team torinese veniva bucato dal ritornatore Grasso che segnava dopo una
galoppata di 72 yards. L’intervallo serviva ai torinesi per riordinare le idee e
in effetti i Giaguari tornavano in campo trasformati: in attacco le corse di
Caruso e del rientrante Di Stefano diventavano inarrestabili grazie ai blocchi
della linea offensiva e dei fullback Pirillo e Giorio, con nota di merito
particolare per quest’ultimo che dopo aver guidato per anni il rushing game
dei Giaguari, si è adattato ad un ruolo molto meno appariscente ma spesso
chiave nello sviluppo del gioco. La difesa invece trovava le contromosse al
gioco di passaggi corti che aveva messo in crisi il reparto nel primo tempo, e
trascinata dai linebacker Renato Morelli e Daniele Torrente annullava
completamente l’attacco di casa. Così arrivava la prima meta su corsa della
sua carriera in giallonero per Caruso poi, dopo che il defensive lineman
Cacciolatto recuperava un fumble perso dal team lombardo, Morelli trovava
in end zone Iuliano per il touchdown del sorpasso sul 26?19. La difesa
fermava poi l’ultimo disperato tentativo di recupero degli ospiti e l’attacco
metteva in ghiaccio la partita grazie ad una fantastica portata del regista
Andrea Morelli, in quel momento nel ruolo di punter, a cui su un un quarto e
uno anzichè un calcio veniva chiamata una corsa. Il numero 9 si
improvvisava così running back e guadagnava ben 40 yards venendo
fermato a ridosso dell’area di meta. Il sigillo sul match lo metteva subito
dopo lo stesso quarterback con il touchdown finale grazie alla corsa da 1
yard. Ora è prevista una settimana di pausa poi big match sabato 31 marzo
in casa dell’altra imbattuta Verona.

fonte Uff. Stampa Giaguari

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