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Dolphins e Warriors: incrocio pericoloso

Energy Building Dolphins Ancona e Warriors Bologna arrivano all’impegno di sabato sera con un unico pensiero fisso: ripartire, dopo la seconda sconfitta stagionale. Lo scivolone interno dei ragazzi di coach Rotelli subito ad opera della bestia nera Giants Bolzano è servito quantomeno ad alzare il livello di concentrazione e di attenzioneella preparazione del prossimo match. […]


Energy Building Dolphins Ancona e Warriors Bologna arrivano all’impegno di sabato sera con un unico pensiero fisso: ripartire, dopo la seconda sconfitta stagionale. Lo scivolone interno dei ragazzi di coach Rotelli subito ad opera della bestia nera Giants Bolzano è servito quantomeno ad alzare il livello di concentrazione e di attenzioneella preparazione del prossimo match. Raggiungere la settima vittoria, che vorrebbe dire playoff automatici proprio questa settimana, darebbe una ulteriore iniezione di fiducia ai marchigiani, si va infatti ospiti dei vice-campioni d’Italia 2011, i Warriors, che l’anno scorso persero un’unica partita (quella del Super Bowl) e che quest’anno hanno già conquistato l’accesso alla post season.

Tornando in casa Energy Building Dolphins, nel presentare la sfida settimanale è ormai d’obbligo buttare un occhio in infermeria: il lavoro dello staff medico guidato dal dott. Alberto Busilacchi e dal dott. Andrei Zhdan sta recuperando tutti gli acciaccati delle ultime settimane. Il recupero più importante è quello di Stefano “zio” Chiappini, assente dal match contro i Demons che forse sarà a disposizione di coach Rotelli. Anche Limitone proverà venerdi sera per essere sabato del match mentre di certo sarà in campo Renzi, che con il completo recupero di Michele Marchini andrà a rimpinguare il reparto dei ricevitori.

Insomma cambiano le frecce in faretra, ma l’”arciere” Rocky Pentello continuerà a guidare un attacco che potenzialmente ha sempre una quarantina di punti da poter mettere sul tabellone e che questa settimana si troverà ad affrontare una difesa che invece ha concesso più di quanto si potesse aspettare (una media di 27 punti).

Nelle difficoltà delle ultime settimane, sono però emerse nuove qualità che ultimamente non venivano riconosciute ai dorici, ci riferiamo ovviamente ai miglioramenti del reparto difensivo: non a caso parliamo dell’unica difesa (assieme a quella dei Panthers) ad aver tenuto gli esplosivi Elephants sotto i 30 punti segnati, prestazione monstre datata 18 Marzo che attualmente resta l’unica sconfitta dei catanesi.

Catania ci permette di parlare anche degli Warriors Bologna: è proprio contro di loro che la scorsa settimana è arrivata la sconfitta numero 2 sulle 9 partite già disputate dai felsinei. Una sconfitta abbastanza impietosa nel risultato (65 a 41), ma che grazie ai risultati dagli altri campi ha comunque consegnato la qualificazione matematica per i playoff.

I punti forti della squadra sono ovviamente i 3 americani, su tutti spicca Walter Peoples, il 24enne prodotto di Southeast Missouri State, che già l’anno scorso abbiamo imparato a conoscere con questa maglia, dominante su ambo i lati del campo: già leader IFL la passata stagione per numero di intercetti (6) e sulla buona strada anche quest’anno con già 5 palloni ricevuti dai QB avversari. Quando è il suo di QB a lanciargli torna al suo ruolo naturale, dove però sta faticando più del previsto: 66 yards di media a partita, discretamente lontano dal leader IFL, nonché suo avversario di giornata, Rosnick (140 yards a partita ricevute). I due spesso si troveranno a marcarsi a vicenda, una sfida che potrebbe decidere l’intera partita.

Gli altri due provenienti da oltreoceano sono il QB Eric Watt e il RB Jordan Scott. Watt è stato nel 2010 il miglior giocatore nazionale di Division III NCAA, vincendo il Gagliardi Trophy, quando militava per l’anno da senior con Trine (Indiana) University.
Jordan Scott, infine, appartiene già all’elite del running game in IFL, è infatti uno dei soli 4 RB ad avere una media di almeno 100 yards corse a partita, alle quali ne aggiunge una trentina su ricezione. A leggere i numeri non siamo tanto distanti da quel Taylor Spears di Parma che tanto ha fatto soffrire la difesa dei Dolphins, quindi assolutamente un giocatore da arginare se si vorrà conquistare questa agognata settima vittoria. Curiosità: per Scott sarà un’occasione di rincontrare un suo ex compagno ai tempi del college, i suoi ultimi 2 anni a Colgate (2007 e 2008), sono infatti concisi con i primi due di Doug Rosnick.

Oltre all’importanza degli americani, merita sottolineatura l’apporto soprattutto in fase di ricezione di giocatori come Panzani, Piva e Parlangeli da una parte e dei già citati giovani marchigiani Limitone e Marchini dall’altra, che rappresenta sicuramente un segnale di crescita dell’intero movimento italiano.

L’appuntamento è per Sabato, ore 21, al Lunetta Gamberini di Bologna. Poche ore più tardi sapremo chi tra Warriors Bologna e Energy Building Dolphins Ancona sarà ripartita e chi invece dovrà subire la seconda sconfitta consecutiva.

fonte Uff. Stampa Dolphins

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