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Nella riedizione della finale NFL tra Baltimore e San Francisco la spuntano i niners

Nuova giornata NFL, e siamo alla sesta, e ritorno al Levi’s Stadium di Santa Clara dove i padroni di casa si dei San Francisco 49ers affrontano i Baltomore Ravens. Riedizione del superbowl del 2013 ma le cose sono decisamente cambiate per le due compagini. Il record di entrambe infatti parla chiaro: 1-4. A dire il […]


Nuova giornata NFL, e siamo alla sesta, e ritorno al Levi’s Stadium di Santa Clara dove i padroni di casa si dei San Francisco 49ers affrontano i Baltomore Ravens. Riedizione del superbowl del 2013 ma le cose sono decisamente cambiate per le due compagini. Il record di entrambe infatti parla chiaro: 1-4. A dire il vero i Ravens hanno perso, anche per una serie innumerevole di infortuni, partite sempre con poco scarto (il maggiore è stato nel match inaugurale contro i Broncos); non così si può per i 49ers che hanno raccolto parecchi “schiaffoni” in queste prime sortite.

Inizio partita non proprio scoppiettante. Il protagonista per SanFra del primo tempo è il FB Miller: nel secondo drive dei californiani riceve un passaggio lungo dal QB Kaepernick e completa con un grande guadagno che permette di aprire le marcature mediante un FG realizzato dal kicker Dawson.

La seconda ricezione ben più importante (52yd) consente a Miller di correre ulteriori yards extra; l’energia finisce quando è in vista della redzone e quel che sembrava un TD certo risulta essere una corsa faticosa ed arrancante lungo la linea laterale.

Capacità di realizzazione dei San Francisco 49ers in prossimità della redzone? Avete presente le temperature di Mosca in inverno? Ecco appunto! Altro FG messo a segno da Dawson.

In tutto questo il QB dei “corvi” Joe Flacco faceva da spettatore. Ancora per poco. Un bel paio di primi down grazie alle ricezioni dei WR Smith e Gilmore e gli ospiti sono dentro le 10 yd offensive. Tre tentativi in cui la difesa niners vince la battaglia territoriale contro Flacco e compagni e nuovo FG messo a segno dal kicker Tucker.

La partita potrebbe girare nei momenti successivi. Kaepernick spedisce un lancio in profondità trovando il WR Smith (ex di turno come l’altro ricevitore Boldin) che dalle 20yd si libera del suo marcatore, riceve e vola indisturbato, lungo la sideline di destra, verso la end zone. Big Play e gran bel TD per i ragazzi di Tomsula: 13 – 3 niners.

Nel tentativo di rispondere all’imprevisto TD dei rosso-oro Flacco forza subito un lancio nel mezzo dove il suo ricevitore viene anticipato dal LB Wilhoite che in tuffo acchiappa l’ovale: intercetto! Quello che poteva essere un TD si rivela essere come l’ennesima occasione sprecata con il consueto tentativo di trasformazione di un FG. Riuscito da parte del kicker Dawson.

Scampato il pericolo una piccola luce si intravede nella organizzazione offensiva dei ravens. Flacco distribuisce bene i suoi lanci, spesso nel corto, ed avanza seppur lentamente ma costantemente. La vena positiva si esaurisce in prossimità delle fatidiche 20yd offensive; e così il kicker Tucker mette a segno il FG che porta i suoi all’intervallo sotto per 16-6.

Inizia il secondo tempo con i ravens che si muovono, in attacco, sulla falsa riga di quanto fatto in precedenza. Lanci corti e piccolo guadagni; appena Flacco si cimenta aumentando il raggio d’azione arrivano i guai. In uno di questi il QB di Baltimore lancia in una zona priva di suoi ricevitori ma dove staziona il Dback Acker che lo intercetta e riporta l’ovale ben al di la della metà campo avversaria.

L’inaspettato regalo consente a Kaepernick di trovare il WR Boldin per un guadagno di 26yd che posiziona l’attacco dentro le 15 yd offensive.

Nel cercare di spiegare le capacità realizzatorie di SanFra in piena zona rossa, abbiamo paragonato l’attacco alle temperature di Mosca in inverno…. ecco appunto: corsa di Hyde -4 yards, Kaepernick -8 vittima di un sack. Altro FG realizzato e nuova occasione di bersaglio grosso vanificata.

Finalmente Flacco si sveglia dal torpore! Lanci corti. La serie di completi comincia a diventare importante con i ravens che oltrepassano la metà campo.

Flacco decide di andare, nuovamente, sul profondo: il bersaglio del suo lancio è il WR Smith che è sotto doppia copertura. Lancio preciso con il Dback niner (Acker) che perde il contatto visivo con l’ovale e consente la ricezione in TD di Smith stesso che accorcia notevolmente il gap della partita: 19 a 13 per i niners.

Essere sotto di 6 punti per i ravens, dopo che Flacco ha lanciato due intercetti, è un vero affare!

La partita sembra cambiata. Flacco è “on fire”! Siamo già nell’ultimo quarto e le speranze dei ravens devono fare i conti anche con l’errore di trasformazione di un FG del sempre positivo Tucker. Palo pieno! Kaepernick sempre sotto pressione e costretto al lancio si disimpegna in maniera egregia trovando per ben 51 yd Boldin. L’azione successiva è quella che porta alla secondo TD di giornata dei padroni di casa. Chiara situazione di lancio Kaepernick: cacciato dagli avversari riceve un aiuto dalla dea bendata. La fortuna aiuta il WR Patton: il suo marcatore scivola lasciandolo così libero di correre una traccia in end zone dove viene prontamente trovato dal suo QB. TD 49ers e forse partita risolta. Forse!

Mancano una decina di minuti e il risultato è ancora in bilico perché Flacco ci dimostra che nonostante tutto è un signor QB. Partito dalla proprie 20yd mette in piedi un drive lungo ma redditizio. Aiutato dalle corse del RB Forsett e dalla sua capacità di trovare i suoi ricevitori. Il giusto e meritato epilogo di questo drive è il TD di Aiken. Flacco sotto pressione ed intento a convertire un quarto tentativo scappa verso la sideline di destra; sembra ormai preda dei difensori avversari ma  un attimo prima di essere preso lancia in endzone dove trova quasi inaspettatamente Aiken che realizza il TD che porta i suoi sul 20 a 25.

Cinque minuti di passione attendono gli spettatorI del Levi’s Stadium!

Obiettivo di SanFra: congelare il tempo e far sprecare timeout agli avversari. Missione riuscita. Fino ad un certo punto. In pratica dopo aver guadagnato qualche primo down ed essere entrati nel two minutes warning l’atteggiamento di Kaepernick e compagni è come dire, arrendevole. Domenica scorsa Eli Manning ha fatto loro un bello scherzetto e Flacco ha la possibilità di replicare. Certo ha minor tempo e nessun timeout il che risulta essere penalizzante. Con la sideline coperta si prende ciò che la generosa difesa californiana concede al centro del campo. Arriva a giocarsi a 6 secondi dalla fine il più classico degli “Hail Mary pass”. Un sacco di Dbacks in area di metà ed altrettanti ricevitori pronti a saltare non appena arriverà l’ovale: lancio sulla parte destra della endzone, ovale deviato dai difensori e partita finita e sospiro di sollievo di tutto lo stadio.

Partita non bellissima ma ravvivata nel finale grazie alla reazione degli ospiti. Due squadre piene di problemi; una di queste, i 49ers, ha preso un brodino mentre l’altra sprofonda nel baratro di un record mai toccato.

I 49ers ospiteranno i Seattle Seahawks vicecampioni nel giovedì della NFL. Partita molto sentita, evidentemente squilibrata in favore degli uomini di coach Pete Carroll che arrivano da due sconfitte in fila di cui l’ultima subita in casa. Baltimore invece affronta un’altra trasferta nel MNF recandosi in Arizona contro i positivi Cardinals capofila della NFC West.

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