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Speciale Elezioni FIDAF 2017: guida [NON UFFICIALE] all’uso

A pochi giorni dalla chiusura delle candidature, ecco una guida utile per sapere come funzionano le elezioni FIDAF e come fare per candidarsi.

Elezioni FIDAF 2016

Data la delicatezza e l’importanza che hanno le elezioni (in qualsiasi ambito), e grazie alla collaborazione di dirigenti, giocatori e allenatori, abbiamo pensato di realizzare una mini guida [NON UFFICIALE] alle prossime elezioni FIDAF 2017, in modo che tutti possano capire come funzionano, quali sono i candidati (previsione che potrà subire modifiche fino al 16 dicembre) ed eventualmente come procedere per candidarsi.

Questa guida si dividerà in tre parti:

  • quali sono i candidati e i ruoli per cui ci si candida;
  • quali sono i requisiti e come fare per candidarsi;
  • come si vota, cosa devono sapere le società ma anche i tesserati
    NB: le liste candidati non sono ufficiali ma previsionali

Elezioni FIDAF 2017: ruoli e candidati

I ruoli

Alle elezioni federali si voterà per il Presidente Federale e per i Consiglieri Federali.
Il Presidente potrà essere uno solo, e sarà eletto quello che riceverà il maggior punteggio.
Il Consiglio Federale prevede invece 10 posizioni di consiglieri, così suddivisi:

  • 7 consiglieri in quota rappresentanti delle società;
  • 2 consiglieri in quota rappresentanti dei giocatori;
  • 1 consigliere in quota rappresentante degli allenatori.

Chi sono gli attuali candidati

Qui sotto ci sarà una lista dei candidati (e della posizione per cui si candideranno), per ogni candidato sarà possibile (se presente), visionare il proprio programma.

Candidati alla posizione di Presidente Federale

Candidati al Consiglio Federale

Quota rappresentanti delle società (7 posti disponibili)

  • Igi Baldini (attualmente in carica) [Chiefs Ravenna]
  • Luca Bellora [Seamen Milano] *
  • Francesco Cerra (attualmente in carica) [Giaguari Torino]
  • Paolo Crosti [Rams Milano]
  • Mimmo De Bartolomeo [Delfini Taranto]
  • Pasquale De Filippo [Kalena Casacalenda]
  • Saverio D’Introna [Tauri Torino]
  • Nuccio Genise [Napoli 82ers]
  • Cesare Lapiana (attualmente in carica) [FIDAF]
  • Manfredi Leone (attualmente in carica) [Cardinals Palermo]
  • Eugenio Meini [Pirates Savona]
  • Vincenzo Pietragalla [Gladiatori Roma]
  • Ruggero Pozza [Marines Lazio]
  • Marco Quercio (attualmente in carica) [FIDAF]
  • Francesco Russo [Seamen Milano]
  • Giacomo Tancioni [Legio XIII Roma]
  • Fabio Tortosa (attualmente in carica) [Marines Lazio]
  • Antonella Tuzzolino [FIDAF]

* Candidato non ammesso per violazione delle Norme Sportive Antidoping del CONI (art. 51 comma 4 lett. a dello Statuto Federale).

Quota rappresentanti giocatori (2 posti disponibili)

  • Fabrizio Rossi [Marines Lazio]
  • Mauro Salvemini [Seamen Milano]
  • Alessandro Zarbo (attualmente in carica) [Giaguari Torino]

Quota rappresentanti allenatori (1 posto disponibile)

  • Simone Iori (attualmente in carica) [Guelfi Firenze]
  • Marco Mazzanti [Legio XIII Roma]

Requisiti per candidarsi alle elezioni e modalità di presentazione delle domande

Per potersi candidare alla carica di Presidente FIDAF o di Consigliere Federale è necessario:

  • essere cittadini italiani
  • essere tesserati FIDAF
  • avere l’appoggio alla candidatura di 3 società (modulo firmato).

Per formalizzare la propria candidatura bisognerà inviare via posta raccomandata entro e non oltre le ore 23:59 del 16 dicembre 2016, il plico contenente la propria candidatura con tutti i documenti richiesti, e i tre moduli timbrati e firmati dalle squadre che sostengono la propria candidatura.

Nota sui candidati per il Consiglio Federale

Attenzione, il Consiglio Federale è suddiviso in 3 categorie (società, giocatori e allenatori), un candidato consigliere dovrà decidere in quale delle tre liste candidarsi.
Non ci sono vincoli tra il tipo di tesseramento e la lista alla quale ci si vuole candidare, quindi un tesserato FIDAF dirigente, giocatore, allenatore o arbitro, potrà candidarsi al qualsiasi delle tre liste previste dal Consiglio Federale.

Come si vota: cosa devono sapere i tesserati e le società

Ogni società potrà essere rappresentata il 15 gennaio 2017 da 3 tesserati:

  • 1 tesserato come votante per la quota delle società nel Consiglio Federale;
  • 1 tesserato GIOCATORE (eletto come rappresentante dei giocatori della propria società) come votante per la quota giocatori nel Consiglio Federale;
  • 1 tesserato ALLENATORE (eletto come rappresentante degli allenatori nella propria società) come votante per la quota allenatori nel Consiglio Federale.

Chi voterà per la quota delle società dovrà esprimere 7 preferenze (per i 7 posti in quota società).

Chi voterà per la quota giocatori dovrà esprimere 2 preferenze (per i 2 posti in quota giocatori).

Chi voterà per la quota allenatori dovrà esprimere 1 preferenza (per il posto in quota allenatori).

Tutti e 3 i rappresentanti potranno infine esprimere un voto per il candidato alla Presidenza Federale, secondo le seguenti quote:

  • il votante in quota società esprimerà un voto che rappresenta il 70% della quota spettante alla società;
  • il votante in quota giocatori esprimerà un voto che rappresenta il 20% della quota spettante alla società;
  • il votante in quota allenatori esprimerà un voto che rappresenta il 10% della quota spettante alla società.

Come funziona il conteggio dei voti per il Presidente (e per i Consiglieri)

ESEMPIO: Società XYZ con monte voti di 100 punti:

  • e tutti e tre i votanti della società XYZ voteranno per il candidato A, tale candidato otterrà 100 punti;
  • se il candidato A verrà votato solo dal votante in quota società (70%) e dal votante in quota giocatori (20%), otterrà 90 punti (90% del monte voti della società);
  • se il candidato A verrà votato solo dal votante in quota giocatori (20%), otterrà 20 punti (il 20% del monte voti della società).

CONCLUSIONI

Detto quanto sopra, è fondamentale che tutte le società siano rappresentate da tutti e 3 i possibili votanti, questo per fare in modo che ogni società possa esprimere appieno il proprio monte voti.
Per far questo è necessario quindi che ogni società decida al proprio interno chi sarà il GIOCATORE rappresentante della quota giocatori (20% del valore totale) e l’ALLENATORE rappresentante della quota allenatori (10% del totale).

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