Touchdown logo

Lions 17-35 Packers: Formaggio indigesto per i leoni

Nel Monday Night Football della week 2 di NFL, i Green Bay Packers sconfiggono agevolmente i Detroit Lions grazie ad un secondo tempo perfetto da parte degli uomini di LaFleur. Andiamo a vedere quali sono state le chiavi della vittoria dei Packers.


Dopo le rispettive sconfitte maturate contro 49ers e Saints, Lions e Packers si affrontano a Lambeau Field, gremito di cheeseheads, nel Monday Night della week 2.

I padroni di casa vengono da una partita a dir poco inguardabile contro New Orleans, nel quale Rodgers ha lanciato con un rating di 36.8, addirittura più basso rispetto ad un QB che lancia solo incompleti per tutta la partita. Packers che sono dunque costretti a rimediare dopo la brutta partenza, e hanno una ghiotta opportunità contro dei Lions, che sulla carta sono nettamente più deboli, ma che anch’essi sono in cerca di rivalsa dopo la sconfitta in casa contro San Francisco. Goff dovrà convincere i propri tifosi di essere in grado di sostituire degnamente Matthew Stafford dopo una prima settimana non esattamente brillante.

Coin toss effettuato, squadre in campo, tifosi sugli spalti e allora… GAME ON!

 

Primo tempo: Botta e risposta

I primi a ricevere sono i Lions, che trovano subito un big play da 46 yards grazie alla connessione tra Goff e Cephus. Detroit si trova subito in red zone e capitalizza ancora con i 2 citati in precedenza, che questa volta mettono i primi punti del match sul tabellone. Ottimo opening drive per i Lions.

Sul ribaltamento di fronte, i padroni di casa imbastiscono un drive piuttosto lungo (quasi 7 minuti) e, grazie ad un Aaron Rodgers che sembra ritrovato, arrivano in red zone. A questo punto ci pensa Aaron Jones, che dall’ingresso in red zone tocca solo lui l’ovale e lo porta in meta nel giro di 4 snaps, fissando così il punteggio sul 7 a 7.

Dopo 2 drive in cui le difese fermano gli attacchi, i Lions tornano di nuovo a condurre a metà del secondo quarto grazie ad uno splendido passaggio di Goff, a cui segue una altrettanto splendida ricezione di TJ Hockenson. A 7 minuti dall’intervallo lungo, Goff ha sbagliato solo un lancio (11/12).

Neanche il tempo di festeggiare, che nel drive successivo Green Bay rimette tutto in parità con un altro drive piuttosto lungo, e con ancora Aaron Jones protagonista che sigla il suo secondo touchdown di serata. Ottime chiamate offensive di Matt LaFleur, ben interpretate anche dai giocatori in campo, soprattutto da Rodgers, che sembra essersi dimenticato della prestazione indecorosa della scorsa settimana.

Mancano solo 1 minuto e 50 secondi al termine del primo tempo, ma c’è ancora spazio per uno scoring drive dei Lions, che si portano nel raggio da field goal prima dell’intervallo. Seibert non sbaglia dalla linea delle 43 yards e il punteggio alla fine della prima frazione vede Detroit avanti 17 a 14 in una partita equilibrata.

 

Secondo tempo: Assolo gialloverde

Nella seconda frazione di gioco scende in campo una squadra sola. Green Bay segna subito nel drive di apertura del secondo tempo e passa per la prima volta in vantaggio questa sera; il touchdown arriva su un passaggio da 22 yards di Rodgers per il tight end Robert Tonyan, grandissimo lancio del numero 12 e bravo Tonyan che riceve in mezzo a due difensori e sigla il 17-21.

Nel drive successivo Detroit riesce ad avanzare fino alle 25 yards del campo avversario, ma sul 4&1 Goff lancia un incompleto e da qui la partita cambia radicalmente. Green Bay ne approfitta mettendo in piedi un altro lungo drive che porta al terzo touchdown di serata per Aaron Jones, ancora su passaggio di Rodgers. La coppia di Aaron funziona alla perfezione stasera.

I Lions sono completamente in balia degli avversari e, sul primo snap del drive seguente, Goff non controlla il pallone e causa un fumble, con l’ovale che viene recuperato dalla difesa di Green Bay dal linebacker Kris Barnes. Match point dunque per i Packers che ringraziano e mettono in ghiaccio la partita: stranamente a siglare il touchdown è Aaron Jones, dico stranamente solo perchè questa volta è arrivato con un gioco di corsa. Partita clamorosa del numero 33 prodotto dell’università del Texas El Paso.

Dopo questa meta che porta il punteggio sul 17 a 35 in favore dei padroni di casa, seguono 12 minuti e 42 secondi di nulla più totale, con Detroit che prova una timida rimonta, ma che si infrange sul muro gialloverde rappresentato dalla difesa dei Packers. La partita si conclude dunque così, con Green Bay che torna a vincere davanti ai propri tifosi, e con i Lions che non sono ancora usciti dallo spogliatoio dopo l’intervallo.

MVP: Aaron Jones

Please follow and like us: