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Attacchi stellari, Catania abbatte Parma nel kick off Classic

La vendetta è un piatto che va servito freddo. E nove mesi dopo la sconfitta alla finale scudetto, i Seadoo Elephants Catania si prendono d’un soffio la rivincita sul campo battendo 51-54 nella prima di campionato i campioni d’Italia, Panthers Parma. Straordinario il kickoff classic 2011 che inaugura allo stadio XXV aprile di Parma (che […]


Panthers Parma - Elephants Catania 51-54 (IFL 2011 kick off classic)

La vendetta è un piatto che va servito freddo. E nove mesi dopo la sconfitta alla finale scudetto, i Seadoo Elephants Catania si prendono d’un soffio la rivincita sul campo battendo 51-54 nella prima di campionato i campioni d’Italia, Panthers Parma. Straordinario il kickoff classic 2011 che inaugura allo stadio XXV aprile di Parma (che ospiterà la finalissima scudetto) la stagione IFL con una match intenso, emozionante (punteggio cestistico), preludio di una campionato che promette fuoco e fiamme.

Festeggiano i siciliani – squadra data favorita dal sondaggio dei tifosi sul sito IFL di queste settimane – che cominciano con un successo scaccia fantasmi e trovano il morale per cominciare al meglio questa regular season. Non è certo indolore la sconfitta, sul fronte opposto, per i Panthers che hanno tuttavia la scusante di aver cambiato ampiamente il loro sistema di gioco, con l’ulteriore sfida di schierare un qb italiano, che ha comunque ben figurato. Per perfezionare certi meccanismi ci vuole tempo e una sconfitta contro i vice campioni, ci può stare in questo avvio di stagione. Da sottolineare, comunque, la prova di carattere di Parma che dopo un primo tempo in difficoltà, ha saputo scendere in campo nella ripresa con una maggiore determinazione, arrivando nel finale a un soffio dal sorpasso.

Ma veniamo alla cronaca.
Nel primo quarto cominciano subito forte i siciliani che sfruttano al meglio il primo drive di possesso con un td pass di 48 yds del qb Robert Johnson che si presenta al pubblico italiano imbeccando perfettamente Brandon Langston che si invola in meta (ok la trasformazione).
La palla passa ai campioni d’Italia con il giovane qb Made in Italy Tommaso Monardi che sale in cabina di regia. Parma conquista terreno con le corse (primo assaggio del nuovo sistema di gioco dei ducali) e riesce a chiudere con un td pass di 16 yds di Monardi su Gasparri (ok la trasformazione). Gli Elephants non stanno a guardare e tornano in vantaggio dopo un intenso drive chiuso in meta da un passaggio di Johnson su
Sturdivant (trasf. no good). A questo punto Parma commette il primo errore con Monardi che si fa intercettare alla fine del quarto di gioco.

Nel secondo quarto gli Elephants allungano. E’ ancora una volta il qb Johnson a cogliere con un td pass di 48 yds Langston pronto a volare in endzone. I catanesi giocano la trasformazione da due punti, ma il tentativo fallisce. Quando l’ovale torna nelle mani dell’offense ducale qualcosa non funziona, la difesa siciliana regge e i Panthers non posso far altro che accontentarsi di un field goal: il solito Vergazzoli non tradisce le attese e va a segno. Gli Elephants non si fanno sfuggire l’occasione di allungare ed è ancora Johnson a fare lo show, portando i siciliani fino alla redzone avversaria e conquistandosi la prima meta personale con una corsa di 2 yds. Il coaching staff chiama ancora un tentativo di trasformazione da due punti e questa volta va a segno un pass sempre di Johnson su Langston. I padroni di casa reagiscono e riescono ad accorciare con una corsa di 10 yds di Spears (ok la trasformazione). E’ un botta e risposta con gli Elephants nuovamente a segno sempre con un pass di Johnson su Strano (ok la trasformazione). Mancano meno di 2 minuti al riposo ma c’è ancora spazio per le emozioni. Parma accusa il colpo, ma ha una grande prova di reazione e una manciata di secondi bastano per colpire il bersaglio. E’ bravo Monardi a cogliere Bissell con un td pass di 24 yds e dona un respiro di sollievo ai tifosi di casa (ok anche la trasformazione). Ma i siciliani sembrano davvero spietati e nonostante il poco tempo rimasto riescono ancora una volta ad andare in meta sempre con un pass di 30 yds di Johnson su Sturdivant (ok la trasformazione). Non c’è più tempo e le squadre vanno al riposo con il punteggio di 41-24 per gli ospiti.

Nel terzo quarto i Panthers tornano in campo con rinnovata determinazione. L’attacco ducale macina gioco con le corse e conclude in meta sempre con una corsa di 5 yds di Spears. I padroni di casa tentano la trasformazione da due punti che riesce ancora con una corsa, questa volta di Bissell. Il possesso torna a Catania, ma è la difesa dei Panthers a salire in cattedra con due sack del qb, sbarrando la porta all’offensiva
degli Elephants.

Si approda all’ultimo quarto e per Parma è l’occasione di accorciare le distanze. Un’occasione che Monardi non si lascia sfuggire quando riesce a chiudere con una qb sneak dopo che l’attacco si era portato a pochi centimetri dall’endzone avversaria (ok la trasformazione). A questo punto i colpi di scena di susseguono perché Catania non vuole mollare e riesce a rispondere con una meta di Succi, pescato dal solito Johnson (ok
la trasformazione). I padroni di casa rispondono immediatamente sfruttando al 100% un kick off return di 68 yds di Fiandri, ma fallisce il successivo tentativo di trasformazione da due punti. Sembra un gioco di specchi, perché anche ai siciliani riesce l’impresa di andare a segno su kick off return grazie alla bella corsa di Langston (ok la trasformazione). Palla nuovamente ai Panthers che si fanno ancora più vicini andando a
segno con un trick play di Bissell che passa a Gasparri (trasf. no good). Ora il punteggio è 51- a 54 per Catania. Gli Elephants sentono il fiato sul collo e non riescono a chiudere nonostante riescano ad avvicinarsi a poche yard dall’endzone avversaria. Johnson si fa intercettare e la palla torna ai padroni di casa che si trovano nelle mani la possibilità del sorpasso a poco più di un minuto dalla fine. Il pubblico casalingo è in
subbuglio, appeso al filo della speranza, Catania stringe i denti e serra le fila. I ducali si fanno sotto con Monardi che porta i suoi vicino alla redzone, ma i siciliani gettano il cuore oltre l’ostacolo e bloccano ogni tentativo. Si potrebbe tentare il field goal, ma il kicker Vergazzoli è dovuto uscire precedentemente per infortunio e non c’è l’alternativa. Il tempo scorre e l’occasione sfuma.

Parma si arrende e Catania esulta.

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