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IFL: le semifinali

Stasera in programma il derby emiliano Warriors-Hogs. Domani Panthers-Elephants che fu la finale scudetto dello scorso anno Bologna contro Reggio e Parma contro Catania. Solo due avanzeranno, soltanto due potranno contendersi l’Italian Super Bowl in programma il prossimo 9 luglio. Oggi e domani scattano le semifinali playoff a coronamento di una incredibile stagione di regular […]



Stasera in programma il derby emiliano Warriors-Hogs. Domani Panthers-Elephants che fu la finale scudetto dello scorso anno

Bologna contro Reggio e Parma contro Catania. Solo due avanzeranno, soltanto due potranno contendersi l’Italian Super Bowl in programma il prossimo 9 luglio. Oggi e domani scattano le semifinali playoff a coronamento di una incredibile stagione di regular season IFL da cui sono emerse le quattro attuali pretendenti. Le partite sono senza appelli: gara secca e chi perde è costretto alla resa. Gli home team sono Warriors e Parma che hanno concluso la stagione rispettivamente al primo e al secondo, acquisendo il vantaggio di giocare sul proprio terreno di gioco una gara così delicata.

Le semifinali playoff

Warriors Bologna – Hogs Reggio Emilia
sabato 25 giugno ore 21
Bologna, Lunetta Gamberini

Panthers Parma – Seadoo Elephants Catania
domenica 26 giugno ore 15
Parma, stadio XXV aprile

I Warriors arrivano a questa seminale al termine di una “perfect season”. Zero sconfitte per i “guerrieri” che si sono dimostrati un’incredibile macchina da guerra. Una squadra che ha saputo maturare in questi anni in IFL costruendo un progetto preciso che ora arriva a un primo momento chiave. Sarà importante capire se gli uomini di coach Argondizzo sono pronti a dare il meglio anche in un momento decisivo e senza appelli. La squadra è poliedrica, capace di muoversi bene sia sul gioco aereo che su corsa e la difesa ha saputo adattarsi di volta in volta agli avversari chiudendo i giusti varchi. Sicuramente nel corso della regular season i Warriors si sono meritati il primato e solo in due occasioni hanno dato segni di sofferenza. Contro Catania e contro Ancona i bolognesi hanno faticato, strappando la vittoria solo d’un soffio, ma dimostrando il carattere che serve quando il gioco si fa duro. E in questa semifinale di certo non si scherzerà.

Gli Hogs approdano alla semifinale con un record identico a Dolphins e Rhinos, ma l’hanno spuntata vantando l’età media della squadra più bassa di tutti. Una caratteristica di grande valore aggiunto per il football in Italia che punta proprio sui giovani per la valorizzazione e la crescita di questo sport. Stagione sofferta quella degli emiliani con un avvio difficile che ha costretto la squadra ad un affannosa rincorsa. Ma quando gli Hogs sembravano spacciati, il gruppo ha saputo compattarsi e spiccare il volo. Chiave di volta il ritorno alla wing-T, lo schema di gioco che i “porcellini” hanno sempre saputo sfruttare al meglio e che in avvio di campionato era stato accantonato alla ricerca di nuove opportunità. Ma la squadra ha questa modalità di marcia nel proprio Dna e il ritorno alle origini nel finale di stagione è servito a conquistare questa semifinale.

La gara tra Warriors è Hogs è in programma questo sabato alle 21 alla Lunetta Gamberini che in questi mesi ha sempre salutato lo spettacolo del football con il tutto esaurito. Ci si aspetta l’ennesima affluenza record.

I Panthers sono i campioni d’Italia in carica e sanno quanto pesa questa responsabilità. Soprattutto in una semifinale che ripropone la finalissima scudetto dello scorso anno. La squadra è arrivata seconda in classifica con un record di sette vittorie e 2 sconfitte (proprio contro gli Elephants e contro i Warrios) e il gioco non è stato sempre spumeggiante. Ma la società ha avuto il coraggio di puntare su un qb 100% Made in Italy e in molti a inizio stagione non avrebbero scommesso su un così buon piazzamento per i ducali. Il giovane Monardi ha, invece, saputo vestire i panni del protagonista e ha portato i suoi uomini fino in fondo. Il team è solido, capace di affrontare le grandi occasioni e nel corso di questa stagione ha progressivamente trovato i suoi meccanismi. La difesa c’è e l’attacco ducale ha imparato a muoversi quest’anno anche su corsa dopo una serie di stagioni sempre improntate soprattutto sul gioco di lanci. Contro Catania sarà una prova decisiva per capire se il nuovo impianto di gioco può reggere ai massimi livelli.

Gli Elephants si presentano all’appuntamento con un record di 6 vittorie e 3 sconfitte, al termine di una stagione in cui il team non ha brillato come ha saputo fare lo scorso anno. L’avvio non è stato stupefacente, ma la squadra ha ritrovato le giuste motivazioni in corso d’opera e ha trovato la forza di staccare il biglietto per questa semifinale. I siciliani sono un abbonato fisso dei playoff dimostrando che la ricetta del football in casa Elephants è quella giusta anche con il passare delle stagioni. Rispetto all’avvio, il team adesso si presenta maggiormente collaudato e la difesa appare più concreta dello scorso anno. Sul fronte offensivo Catania ci ha sempre abituato bene, e l’attacco stellare siciliano in questo campionato ha brillato un po’ meno del solito, ma con una media a gara di ben 44 punti. Sarà una sfida nella sfida quella contro Parma, dopo la sconfitta in finale nel 2010 e la rivincita quest’anno in regular season. Sarà una grande prova per gli Elephants, sarà il momento di dimostrare quanto il gruppo è diventato grande o di arrendersi all’evidenza di un’altra occasione mancata.

La gara tra Panthers ed Elephants è in programma domani alle 15 allo stadio XXV aprile, location che ospiterà il prossimo 9 luglio la finalissima scudetto dell’Italian Super Bowl.

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