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Tempo di Wild Card

Si scende in campo per la corsa al Gionni Colombo Trophy: di scena Warriors, Rhinos, Giants e Dophins, nel primo weekend “dentro o fuori”. 8 giugno 2012 – Sei squadre hanno terminato la loro stagione, due – Elephants e Panthers – attendono di tornare in campo in semifinale il 23 e 24 giugno e dunque […]



Si scende in campo per la corsa al Gionni Colombo Trophy: di scena Warriors, Rhinos, Giants e Dophins, nel primo weekend “dentro o fuori”.

8 giugno 2012 – Sei squadre hanno terminato la loro stagione, due – Elephants e Panthers – attendono di tornare in campo in semifinale il 23 e 24 giugno e dunque il weekend, anzi il sabato, è tutto delle quattro formazioni che si sono guadagnare il wild card game, che designerà dunque le avversarie di Catania e Parma.

È la prima tappa verso il Super Bowl XXXII del 7 luglio prossimo a Varese, per il quale ricordiamo che è già aperta la prevendita sul sito www.bluestorms.it/italian-superbowl-2012/#biglietti

Wild Card 1
SAMPLA BELTING RHINOS MILANO (8-3)
GIANTS BOLZANO (8-3)
Sabato 9 giugno ore 18 Velodromo Vigorelli via Arona 19 Milano

Parità assoluta di bilancio nel campionato IFL 2012, ma Rhinos che giocano in casa per via della vittoria nel confronto diretto, 20-6 a Bolzano nella seconda partita di campionato, l’11 marzo scorso. Sembra passato tanto tempo, e in effetti sono trascorsi quasi tre mesi da quella domenica, che vide i milanesi tenere saldamente il controllo della gara, smorzando l’entusiasmo dei padroni di casa, che venivano dalla sorprendente vittoria a Parma di sette giorni prima.

Come è naturale, le squadre sono cresciute, nel frattempo, arrivando ad un ottimo stato di forma che le fa affacciare ai playoff in buonissime condizioni. I Rhinos hanno vinto le ultime tre partite, segnando quasi 44 punti di media, i Giants addirittura cinque, e sono imbattuti da quando a guidarli come quarterback è Xavier Hicks, 25 anni, safety al college (Washington State) e qb alla high school in California, ruolo che ha ripreso con grande efficacia con la maglia rossoblu.

I Rhinos gli oppongono, nel medesimo ruolo, Taylor Harris, 24 anni, texano, che ha chiuso la regular season con il primato di club di yard (2382) e td lanciati (26), completando 177 passaggi su 318 con 9 intercetti. Ricevitore preferito Lane Olson (24 anni, ex Wisconsin-Whitewater) con 43 ricezioni per 798 yard e 11 touchdown, seguito dappresso da Giacomo Bonanno, 42 x 488 yard e 3 touchdown. Nel gioco di corsa, brillante Jamal Schulters (24 anni), che pur saltando due partite per infortunio ha chiuso con 132 corse per 781 yard (media 5.9) e 11 td. Schulters (158 yard nella vittoria a Bolzano) è stato anche il migliore negli intercetti, con 5 riportati per un totale di 25 yard, seguito da una delle colonne dei Rhinos, Federico Pasquini, con 3, mentre l’unico touchdown difensivo della stagione è stato segnato da Marco Aletti, a Catania nell’ultima giornata di regular season, anche se vanno ricordati i due punti segnati da Alessandro Delaria su ritorno di intercetto di una trasformazione di un td dei Seamen nel derby, che alla fine ha costituito la differenza tra sconfitta e vittoria.

I Rhinos hanno chiuso al quinto posto sia in total offense, con 345.6 yard, sia in total defense, con 318.5, mentre i Giants nella medesima graduatoria si sono classificati quarti (361.2) e primi (265.5), anche se per quanto riguarda l’attacco la filosofia è molto diversa da quella dei Rhinos, ovvero più volta alla corsa che non al lancio che così, quando viene utilizzato, non di rado con giochi a sorpresa, può essere ancora più efficace. Gli altoatesini hanno chiuso come secondi per yard corse (201.7, ovvero 5.6 yard a portata di palla) e noni per yard lanciate (159.5), mentre alle medesime voci i Rinoceronti hanno terminato la regular season quinti (216.5, lanci) e sesti (129.1). Miglior running back dei Giants Henry Harris, 188 corse per 1257 (6.7 a portata) e 13 touchdown, mentre Hick come quarterback ha avuto, in 5 partite, 31 completi su 59 passaggi, con 682 yard, 9 touchdown e 3 intercetti. Le squadre vengono annunciate al completo, con l’unica eccezione tra i Giants del linebacker Francesco Giuliano, e anche questo fa pensare ad una partita molto, molto interessante.
Diretta Twitter su @RhinosLiveMatch e @GiantsBolzano
Sintesi su IFL Magazine giovedì 14 giugno alle ore 23.15 su Raisport1

Wild Card 2
WARRIORS BOLOGNA (9-2)
ENERGY BUILDING DOLPHINS ANCONA (7-4)
Sabato 9 giugno ore 21 Stadio Lunetta Gamberini via degli Orti 60 Bologna

Rispetto a quello di Giants-Rhinos, il ricordo della sfida di regular season tra Warriors e Dolphins è molto più recente, 19 maggio, risultato finale un 83-68 che aveva stremato i giocatori stessi. Avevano vinto i Warriors assicurandosi di fatto di finire tra le prime quattro e dunque giocare in casa una partita di playoff, e le combinazioni successive di risultati hanno portato alla Lunetta Gamberini, questo il nome con cui tutti chiamano lo stadio storico del football bolognese, nuovamente i Dolphins, che ora peraltro si ripresentano con qualche giocatore recuperato da infortuni rispetto alla prima gara.

L’impostazione delle due squadre è abbastanza evidente, dal punto di vista tattico. I Warriors in attacco sono più equilibrati, e lo si nota dai numeri: sono secondi in total offense con 411.5 yard, di cui 165.1 su corsa e 246.4 su lancio, e dunque hanno conquistato su lancio il 59.8% delle loro yard. Sul fronte opposto, delle loro 411 yard di media i Dolphins ne hanno guadagnate su lancio 353.2, ovvero l’85.9%. Nulla di male, semplicemente un approccio diverso. Del resto i marchigiani contano sull’inarrestabile Rocky Pentello (29 anni), ancora fenomenale alla sua quarta stagione italiana: 53 passaggi in touchdown, 293 completi su 455 tentati (64.4%), con 14 intercetti e 3923 yard. Suo ricevitore più prolifico Doug Rosnick (24 anni), 111 ricezioni per 1680 yard (15.1 di media) e 29 touchdown, seguito da Michele Marchini, che pur avendo saltato tre partite ha ricevuto 62 volte pr 739 yard (11.9) e 9 touchdown.

Nei Warriors, Eric Watt (24 anni) ha avuto, nei lanci, 167 su 283 con 37 touchdown, 7 intercetti e 2710 yard. Mario Panzani, l’espertissimo “Mister 12.000 yards” dal numero ormai scavalcato di guadagni su lancio nella sua carriera, è stato il ricevitore più cercato con 46 per 576 (12.5) e 9 td, seguito da Mattia Parlangeli (35 x 737 e 12 td) e Walter Peoples Jr (24 anni), che pur saltando tre gare ha chiuso con 25 per 530 yard e 6 td.

Sulle corse, Jordan Scott (25 anni, ex Colgate University come Rosnick, di cui è stato compagno di squadra per due stagioni) ha avuto le solite statistiche eccellenti: 224 portate per 1270 yard, ovvero 5.7 di media e 15 touchdown totali, il più lungo da 57 yard. In generale i Warriors, dicono le statistiche, hanno un attacco (secondo in regular season per yard) più valido della difesa (settima, con 337.2 yard concesse di media, e settima anche per punti concessi, 31.7, dato peraltro peggiorato dai 65 e 68 punti subiti contro Elephants e proprio Dolphins), caratteristica valida anche per i marchigiani, terzi in total offense, decimi in total defense (374.1 yard), primi in punti segnati (43.4) ma penultimi in quelli subiti, 35.9. E attenzione però, perché se il terzo americano dei Dolphins, John Pagliaro, ha corso poco per evidente atteggiamento tattico, le sue corse sono spesso state efficaci: in 11 partite, 79 tentativi ma per 622 yard, cioè con un guadagno medio di 7.9, e 11 td.

Parola, adesso, agli allenatori. Prima Toni Mangiafico, dei Warriors: «La difesa sarà fondamentale perché io so che i Warriors hanno delle ottime individualità in questo reparto e dobbiamo dimostrarlo su ogni pallone che oltrepassi la linea di scrimmage. Di fronte ci potrà essere il miglior attacco del mondo, ma il nostro compito sarà quello di rendere loro tutto più difficile. Giocando così la fiducia si trasmetterà anche in un attacco che sappiamo essere in buona condizione, a patto che tutti facciano il proprio dovere. Dobbiamo giocare da team e non da un gruppo di buoni singoli».

E ora Roberto Rotelli, che conduce i Dolphins ai playoff per la prima volta dal 2005: «In settimana ho chiesto ai ragazzi quanti di loro avessero già esperienza di postseason e le mani alzate sono state molto poche: non penso che questo sia del tutto un difetto, anzi io la vedo più come una spinta per mettersi definitivamente sulla mappa del football americano giocato in Italia, un’esperienza rara da sfruttare sin da subito. Da un punto di vista tattico ovviamente non possiamo stravolgere quelle che sono le nostre peculiarità, non mi aspetto una partita molto diversa nella sostanza rispetto a quella che è stata quella di regular season: continueremo a puntare sulla velocità della nostra difesa e offensivamente la nostra spread offense resterà tale, ma avremo rispetto a quella partita maggior equilibrio nel nostro gioco».
Diretta Twitter su @WarriorsBologna, @AnconaDolphins e @IflPress e play-by-play su www.dolphins.it
Sintesi su IFL Magazine giovedì 14 giugno alle ore 23.15 su Raisport1

LA CLASSIFICA (con * le squadre qualificate per i playoff)
Elephants Catania,* Panthers Parma* e Warriors Bologna* 9-2; Sampla Belting Rhinos Milano* e Giants Bolzano* 8-3; Energy Building Dolphins Ancona* 7-4; Daemons Cernusco, Hogs Reggio Emilia e Seamen Milano 4-7; Lions Bergamo 3-8; MisterSex Lazio Marines 1-10; Doves Bologna 0-11.

La IFL, Italian Football League, è la lega che sovrintende al massimo campionato di football italiano. Sono 12, due in più rispetto alla stagione 2011, le squadre partecipanti, tra cui la novità Daemons Martesana e il ritorno dei Lions Bergamo, la squadra più titolata del football nostrano. Ai playoff si qualificheranno le prime sei squadre della regular season: le prime due passeranno direttamente alle semifinali, mentre le classificate dal terzo al sesto posto si sfideranno in una wild card. L’Italian Super Bowl si giocherà sabato 7 luglio allo Stadio Ossola di Varese.

Aggiornamenti su tutte le partite e notizie sulla IFL sono disponibili sull’account Twitter della lega, @IflPress

fonte Uff. Stampa IFL

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