Touchdown logo

I Pittsburgh Steelers dispongono dei 49ers e della loro difesa.

Secondo appuntamento stagionale nella NFL ed all’Heinz Field di Pittsburgh si affrontano gli Steelers ed i San Francisco 49ers. I padroni di casa guidati da “Big” Ben Ben Roethlisberger hanno aperto la stagione con una sconfitta, onorevole, sul campo dei New England Patriots campioni in carica, mentre gli ospiti californiani sono reduci dalla vittoria casalinga […]


Secondo appuntamento stagionale nella NFL ed all’Heinz Field di Pittsburgh si affrontano gli Steelers ed i San Francisco 49ers. I padroni di casa guidati da “Big” Ben Ben Roethlisberger hanno aperto la stagione con una sconfitta, onorevole, sul campo dei New England Patriots campioni in carica, mentre gli ospiti californiani sono reduci dalla vittoria casalinga si Vikings.

La partita si sveglia con il secondo possesso degli Steelers; Roethlisberger al terzo tentativo, trova il WR Heyward-Bey che guadagna 41yd e mette i suoi proprio in vista della redzone. Altra ricezione del WR Brown per 17yd e la end zone è pronta per essere conquistata dai ragazzi guidati da coach Mike Tomlin.

Lancio dalla tasca e altro ricevitore trovato – il WR Miller poco spostato sulla parte sinistra del campo riceve tranquillo ed intoccato – per il TD Steelers. Il bottino viene rimpinguato dalla sorprendente scelta di conversione da 2 punti andata a buon fine.

A questo punto inizia un drive lunghissimo dei 49ers (oltre 8 minuti) che parte mediante le corse del RB Hyde e continua anche grazie alla mobilità del QB Keapernick. Partiti dalle proprie 13 yd gli ospiti risalgono il campo da gioco e si proiettano fino alle 10 yd favorevoli.

Da li in poi anche per una serie di penalità e di arretramenti vari sono costretti a mettere in campo il kicking team che accorcia il distacco portando 3 punti sul tabellone.

La protagonista principale della partita, possiamo dirlo, è la difesa dei 49ers. L’azione simbolo di quanto affermato è la seguente: lancio di Roethlisberger dalle proprie 30 yd con una traiettoria in stile “lancio del giavellotto” che fa rimanere in aria molto tempo l’ovale. Una difesa più attenta non si sarebbe fatta sfuggire “quel bocconcino prelibato” trasformandolo in intercetto.

Niente di tutto questo. Ricezione di Antonio Brown che si dirige fintando verso il centro del campo. Ben tre Dbacks di SanFra abboccano alla finta; forse attirati in mezzo al campo dalla presenza di un punto di ristoro immaginario che offriva loro hotdog a prezzo stracciato? Sta di fatto che si svegliano giusto in tempo per impedire il TD di Brown che si trova sulle 2yd. La corsa successiva del RB DeAngelo Williams è solo il sigillo del lancio appena descritto ed il punteggio grazie all’ennesima trasformazione da 2 punti recita Steelers- Sanfrancisco 16-3.

A circa 8 minuti dalla fine del primo tempo la partita prende una piega definitiva; non appena gli Steelers prendono il possesso producono azioni positive. Bel lancio, stavolta, dalle 35yd di Roethlisberger verso il WR Heyward-Bey che percorre una traiettoria ”POST”, difesa ancora in bambola e TD inevitabiIle e Steleers che scappano a 22 punti vista la mancata trasformazione dell’extra point.

 Azione successiva con una fase di corsa per i niners: Kaepernick consegna l’ovale a Hyde. Bel fumble e pasticcio completato dal fatto che sono gli Steelers a riprendersi il possesso!

Roethlisberger ancora si deve asciugare il sudore del drive precedente che già gli tocca tornare in campo. Per chiudere la partita definitivamente. Un paio di lanci ai suoi WR preferiti e anche grazie alla posizione di partenza favorevole entra in azione il solito DeAngelo Williams che varca la linea e segna il suo secondo TD di giornata! Difesa niners non pervenuta… saranno stati tutti a prendersi l’hotdog al punto di ristoro di cui sopra??!

Si chiude il primo tempo con ben 3TD segnati dagli Steelers in meno di 8 minuti!

La reazione, al rientro sul campo per la seconda metà di partita, dei 49ers non esiste! Drive lunghi che portano via tempo e fanno muovere lentamente la catena. Si passa da guadagni di Hyde su corsa (che poi uscirà per infortunio) a sack subiti da parte di Kaepernick. I niners sotto per 29 a 3 sono costretti a giocarsi per ben due volte il quarto down; la prima con esito positivo la seconda invece porta allo stop. Il tutto avviene sulla linea della yd avversaria!! Il terzo quarto avaro di segnature. Di tutt’altro tenore la quarta ed ultima frazione!

In pochi minuti si susseguono veri e propri fuochi d’artificio (sebbene il risultato non sia mai in discussione):

Kaepernick riesce a trovare il WR Boldin in end zone e riduce le distanze.

Roethlisberger non si fa pregare e trova con precisione e continuità i suoi WR tra i quali in questo quarto svetta Wheaton che con una ricezione di 48 yd consente a DeAngelo Williams di far tripletta di TD su corsa.

Keapernick rientra e trova subito sul profondo il WR Smith che con una ricezione centrale e precisa percorre 75yd e segna il TD che porta gli ospiti a 18 punti compresivi di conversione da 2 punti.

L’ultima emozione della partita la regala ancora Roethlisberger che trova il WR Brown in end zone fissando definitivamente il punteggio sul 43 per gli Steelers e 18 per i 49ers.

La partita termina con il punteggio sopracitato e che ha avuto il suo momento decisivo nel secondo quarto con i tre TD consecutivi di Pittsburgh. Roethlisberger ben coperto dai suoi uomini di linea ha potuto disporre di una difesa Niners piuttosto accomodante.

Se uno va a leggersi le statistiche della partita (spesso non veritiere) non riuscirà a comprendere l’enorme distacco tra le due compagini in termini di punteggio. L’attacco californiano ha collezionato 31 yd in meno di quello casalingo; la voce TD è ovviamente impietosa! Consultando pure il tempo di possesso 36 minuti circa per i Niners e 23 per gli Steelers le domande aumentano.

La spiegazione, che proviamo a dare, di una partita così squilibrata, chiama in causa due fattori:

Per San Francisco l’attacco tra mille lungaggini e difficoltà ha comunque fatto il suo riuscendo a realizzare 2 TD. La difesa – a parte le battute sui punti di ristori che distraggono i Dbacks in partita (a proposito l’incasso è stato parecchio interessante vista la capacità di concentrazione degli uomini di Tomsula!!) – è stato l’anello debole per tutti i 60 minuti.

Per Pittsburgh la capacità di tenere nella tasca bello tranquillo Roethlisberger pronto scatenare il suo braccione è stata fondamentale. Quindi una pass-rush avversaria inefficace ha fatto il resto!

Le due squadre ripartono così con 1 vinta ed 1 persa ciascuna in attesa di tempi migliori.

Please follow and like us: