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I Panthers raggiungono i Seamen al XXXIII Italian Super Bowl

Con lo stadio XXV Aprile dalle grandi occasioni e con un grande pubblico i Panthers Parma si aggiudicano la semifinale, l’ottava consecutiva, contro i Dolphins Ancona grazie al successo per  34-16. Vittoria che vuol dire l’accesso al prossimo Superbowl che si disputerà il 6 luglio a Ferrara contro i Seamen Milano che hanno battuto i […]


Con lo stadio XXV Aprile dalle grandi occasioni e con un grande pubblico i Panthers Parma si aggiudicano la semifinale, l’ottava consecutiva, contro i Dolphins Ancona grazie al successo per  34-16. Vittoria che vuol dire l’accesso al prossimo Superbowl che si disputerà il 6 luglio a Ferrara contro i Seamen Milano che hanno battuto i Warriors Bologna per 32-22. Quarta finale consecutiva per i Panthers Parma dopo quelle di Sesto San Giovanni, Parma e Varese culminate con la vittoria del titolo.

Partita subito in salita per i Panthers Parma che vengono sorpresi dallo scherma tipico dei Dolphins Ancona e con Mc Grath passano in vantaggio per 6-0 con l’extra-point che non va a buon fine. I padroni di casa cercano di raddrizzare subito il risultato ma l’attacco non riesce a trovare spazi grazie all’ottima organizzazione della difesa marchigiana che non concede spazi. I Panthers continuano a soffrire gli attacchi degli avversari che con Mc Grath vanno vicinissimi al secondo touchdown e chiudono in down. I Dolphins riescono ad allungare grazie a un field gol calciato molto bene che vale il 9-0 sul finire del primo quarto. Il secondo quarto parte con i Panthers in attacco e un lancio di Monardi che non trova riscontri da parte dei suoi compagni. I marchigiani continuano ad amministrare la meglio il gioco in difesa e cercano in due occasioni di involarsi verso l’end zone con Gordon. I Panthers crescono a riescono ad accorciare le distanze con Karstertter ma l’arbitro annulla per una irregolarità nell’azione di gioco. Anche la sfortuna volta le spalle ai Panthers che si vedono respingere dal palo il calcio di Vergazzoli. Il primo tempo si chiude sul 9-0 per i marchigiani.

Il secondo tempo si apre con i Panthers in attacco che con Malpeli Avalli cerca di creare scompiglio nella difesa marchigiana. La pressione però porta al primo touchdown per i Panthers bravi a recuperare palla con Johnson, Vergazzoli conquista l’extra-point e si va sul 7-9. I Dolphins, però, non demordono e riescono ad allungare nuovamente sui parmigiani con una bella azione orchestrata da Pentello che lancia il solito Mc Grath che in tuffo schiaccia in touchdown. Pignataro calcia e si va sul 16-7. I padroni di casa si fanno coraggioso ed è ancora Monardi a inventare l’azione che porta al touchdown del 14-16 firmato da Karstertter e la trasformazione di Vergazzoli. I marchigiani ora soffrono mentre i padroni di casa macinano gioco e con field gol di Vergazzoli passano in vantaggio per 17-16. Ora ci sono solo i Panthers  in campo ma c’è soprattutto Monardi che illumina i suoi e ispira Ryan per il touchdown del 24-16 grazie, anche, al calcio di Vergazzzoli. I parmigiani non si accontentano e cercano di chiudere la pratica spingendosi verso l’end zone e lo fanno ancora con Ryan Christian, fermato, però, dalla difesa marchigiana. Più fortunato è Emanuele Gavesi che fa suo il lancio di Monardi e mette a segno il touchdown del 31-16 con l’extra-point di Vergazzoli. Prima del fischio finale sono ancora i padroni di casa a conquistare tre punti grazie al field gol del solito Vergazzoli per il 34-16 che si attesta fino al termine della gara e fa volare i Panthers al Superbowl del 6 luglio a Ferrara contro i Seamen Milano.

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