Touchdown logo

Grande spettacolo ad Ancona

DOLPHINS GOES ANCONA 66 – WARRIORS BOLOGNA 67 Ancona – Incredibile al Dorico. Dopo quasi 4 ore di gara i Warriors Bologna strappano di un punto la vittoria ai Dolphins con un field goal a 2 secondi dalla fine. Succede di tutto nella gara più spettacolare della stagione che fa segnare ben 133 punti sul […]



DOLPHINS GOES ANCONA 66 – WARRIORS BOLOGNA 67

Ancona – Incredibile al Dorico. Dopo quasi 4 ore di gara i Warriors Bologna strappano di un punto la vittoria ai Dolphins con un field goal a 2 secondi dalla fine. Succede di tutto nella gara più spettacolare della stagione che fa segnare ben 133 punti sul tabellino e che ha fatto restare tifosi e appassionati col fiato sospeso fino alla fine. Le due squadre si sono combattute colpo su colpo e i Warriors per la prima volta nella stagione sono costretti a incassare ben 66 punti a dimostrazione del valore dei Goes Ancona a cui va certamente l’onore di aver disputato una partita alla pari. Già, perché, se mai nel football dovesse comparire la voce “pareggio”, questa gara andrebbe sicuramente in questa prospettiva. Per la classifica l’hanno spuntata i Warriors, ma entrambe le formazioni escono vincitrici dal campo dopo una gara in cui nessuno dei due ha voluto mollare mai. Veramente incredibile il finale perché nell’ultimo minuto succede di tutto. I Dolphins tornano in vantaggio a 40 secondi dalla fine sul ritorno del diciassettenne Mejdi Soltana. A questo punto il punteggio è 66-64. I padroni di casa provano a trasformare da 2 punti, ma il tentativo non va. La palla torna ai Warriors e il cronometro segna poco più di venti secondi dalla fine. I felsinei si avvicinano quel tanto che basta per tentare il tutto per tutto con un field goal. La palla di Guerra passa tra i pali quando il cronometro registra 2 secondi dalla conclusione. E’ il colpo di scena definitivo. I Warriors esultano e i Dolphins sono costretti alla resa per un punto. Bologna festeggia l’ottavo successo stagionale e l’imbattibilità. Ancona paga a un prezzo altissimo le tante mancate trasformazioni nel corso della gara giocata per un tempo senza l’americano Alexander e con Dedo D’Eramo in tribuna dal calcio di inizio.

Ecco la cronaca. Sono i Warriors a capitalizzare subito il loro primo drive di possesso con un td pass di Marty per Peoples che va in meta. (trasf. ok). I padroni di casa rispondono con una combinazione Pentello-Marchini, ma la trasformazione addizionale da 2 punti non va in porto (7-6).

E’ un botta e risposta perché gli ospiti nel drive successivo macinano terreno e vanno nuovamente a segno sempre sull’asse Marty-Peoples (trasf. ok). Replicano i dorici che restano in scia grazie a un td pass di Pentello per Alexander (trasf da 2 punti no good) (14-12). Prima della chiusura del quarto i Warriors colpiscono con un td pass di Marty per Panzani (trasf. ok) (21-12)

Nel secondo quarto i Dolphins tornano a farsi sotto e chiudono il drive con una corsa di 2 yds di Alexander. Buona anche la trasformazione da 2 punti con un pass di Pentello per Fluido Renzi (21-20). Fa un buon lavoro, poi, la difesa dei padroni di casa che mette sotto pressione il qb avversario e Vikhnin compie anche un sack che cagiona un fumble che vale il turnover. Ma, poi, la defense felsinea fa ancora meglio e Peoples intercetta Pentello e ritorna direttamente in meta (trasf. ok) (28-20). I Dolphins sembrano non accusare il colpo e ritornano subito in carreggiata nel drive successivo andando a segno con un td pass di Pentello per Marchini. Riesce anche la trasformazione da 2 punti su Armando Ancona. Peri 28-28. La capolista viene raggiunta nel punteggio ma prova subito a tornare in vantaggio e ci riesce con una corsa di 23 yds di Scott (trasf. ok). La gara ha un ritmo elevatissimo e i padroni di casa non mollano: Pentello trova Alexander che va in meta (trasf. da 2 no good). Bologna torna al possesso e con una corsa di 27 yds di Scott va in touchdown. I Warriors trasformano da 2 con un pass di Marty per Pizzuto (43-34). Nel drive successivo, poco prima del riposo, i Dolphins sono costretti al punt e potrebbe essere una buona occasione per allungare da parte dei Warriors. Ma la difesa dorica stringe i denti e riesce a intercettare un lancio di Marty scongiurando il pericolo. Si va al riposo sul 43-34.

Nel terzo quarto i dorici tornano alla carica e accorciano le distanze con un td pass di Pentello su Big Limitone (43-40). Nel drive seguente Marty viene messo sotto pressione e subisce un altro intercetto da parte di Mohamed Soltana che consegna ai suoi l’occasione del sorpasso. I dorici non sprecano e passano per la prima volta nella gara in vantaggio con un td pass di Pentello per Renzi, anche la trasformazione da 2 punti non va in porto (43-46). L’ovale torna ai Warriors che provano subito a rifarsi avanti, ma l’attacco subisce il terzo intercetto della serata con Vikhnin anche se poi il dorico perde palla in un fumble ricoperto dai felsinei. Il drive dà i suoi frutti con una corsa di 18 yds di Scott (50-46).

Si va così nel quarto periodo quando ormai è passata la mezzanotte, ma c’è ancora tempo per altri colpi di scena. I Dolphins non hanno alcuna intenzione di mollare e tornano nuovamente in vantaggio con un td pass di Pentello su Armando Ancona. Buona anche la trasformazione addizionale da 2 punti ancora con la combinazione Pentello-Ancona. (50-54). I Warriors, però, dimostrano di essere perfettamente in partita e bastano pochi colpi nel drive successivo per andare in meta con una corsa personale del qb Marty (57-54). La palla torna ai Dolphins che si muovono bene e arrivano fino alla red zone avversaria. Poi la difesa degli ospiti fa di tutto per bloccare ogni varco, ma uno straordinario Pentello trova ancora il colpo giusto su un quarto tentativo e 10 yds cogliendo Armando Ancona per il touchdown del sorpasso (60-57). Manca ormai un minuto alla fine ma ai Warriors bastano meno di 20 secondi per andare ancora una volta in meta con un incredibile Jordan Scott (60-64). Sembra ormai fatta ma la partita ha l’ennesimo colpo di scena e nel kick off return i Dolphins vanno direttamente in touchdown con Mejdi Soltana che lascia tutti a bocca aperta. Non va la trasformazione addizionale. (66-64). E’ un errore che Ancona paga carissimo perché l’attacco dei Warriors torna in campo a 20 secondi dalla fine e si avvicina quel tanto che basta per provare un field goal. Mancano 2 secondi alla fine quando Guerra calcia la palla che vola in mezzo ai pali. Così Bologna vince di un punto una gara spettacolare in cui entrambe le squadre hanno lottato fino all’ultimo istante.

Please follow and like us: