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Sono gli Angels a volare nel derby delle Marche

Non riesce l’operazione corsara agli Energy Building Dolphins che cedono il passo agli Angels Pesaro, imbattuti dopo quattro giornate e vero rullo compressore del girone. Dopo un inizio nervoso con due cambi di possesso nei primi due giochi della partita gli Angels allenati da Moscatelli trovano subito la meta con una potente corsa di Maltoni […]


Non riesce l’operazione corsara agli Energy Building Dolphins che cedono il passo agli Angels Pesaro, imbattuti dopo quattro giornate e vero rullo compressore del girone.

Dopo un inizio nervoso con due cambi di possesso nei primi due giochi della partita gli Angels allenati da Moscatelli trovano subito la meta con una potente corsa di Maltoni che buca la difesa anconetana e corre in meta per 50 yds, la trasformazione di Pucci centra i pali ed è subito 7-0. Ancona prova a ricucire lo strappo con l’attacco di Burattini che muove la palla con un paio di lanci corte sino al fumble di Di Silverio che restituisce la palla agli Angels sulle 30 yds doriche. La difesa di coach Paolucci ci mette una pezza bloccando il quarto down dei padroni di casa. Rientra la Burattini band che alternando corse e lanci trova il ritmo giusto. Un pass su Mosca da 60 yds porta il cuoio sulle dieci difensive di Pesaro ed un nuovo passaggio ricevuto da Mosca regala la prima meta ai Delfini di coach Zaini. Gambella centra la trasformazione e pareggia i conti sul 7-7. Pesaro non ci sta e si affida alle corse del potente Maltoni che corre una precisa drow direttamente oltre la linea dei sogni. Buona la trasformazione 14-7. Nel secondo quarto le difese concedono poco agli attacchi avversari sino a 65 secondi dall’intervallo quando con una reverse magistrale Pesaro arriva nei pressi della mèta dorica. Da lì una qb snick del perfetto Zamfir lievita il punteggio che con la trasformazione di Pucci manda le squadre negli spogliatoi sul 21-7.

Si riparte con la tensione agonistica che detta legge. Il ricevitore dei Dolphins Mosca compie un fumble sulle proprie 25 yds nel secondo possesso dorico, nella azione seguente l’eclettico Osumek intercetta il qb cuciniere Zamfir e ritorna la palla sulle trenta degli Angels. Burattini completa su Petrilli che non entra in meta di un soffio. I Dolphins giocano un primo e goal da meno di una yard con la possibilità di riaprire la gara. Hand off di Burattini su Mosca che perde il cuoio preda delle mani pesaresi. Passata la paura Pesaro costruisce un drive perfetto da 99 yards grazie alle due star offensive, il qb Zamfir ed il runner Maltoni che varca la linea di meta sigillando il risultato sul 27-7. I giovani ed inesperti Delfini subiscono il contraccolpo emotivo ed in attacco sono costretti al punt. Pesaro riparte. La difesa dorica tiene sino ad un quarto down dove Zamfir compie un capolavoro di esperienza ed astuzia correndo in meta in gran solitaria. 33-7. Ancona prova a reagire ma un intercetto di Mariotti su Burattini determina l’ennesimo turn over. Una connessione aerea del solito Zamfir su Bianchini porta 45 yds a Pesaro ed è lo stesso Zamfir a segnare la seconda meta personale. 39-7. Sul ritorno di kick off Petrilli riporta il cuoio direttamente in meta, Gambella trasforma su calcio e fissa il risultato sul 39-14. Una gara ricca di spunti quindi, soprattutto per gli allenatori dorici che dovranno lavorare sodo nella settimana di pausa prima delle due sfide con le bolognesi, sfide che determineranno la seconda del girone che accederà ai play-off. Appuntamento per i Dolphins domenica 10 novembre al Giuliani di Torrette, ospiti i Warriors Bologna.

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